/ QUADRI DI SCUOIA ITAIIANA
207
che s'erge dietro a Nicodemo, formata da macigni sovrapposti, con sterpi uscenti di tra i
crepacci, par che tolga a Nicodemo lo spazio per muoversi. Reca il cartellino:
Hieronymus
de Marchesijs
de Co tignola
faciebat
Non è molto migliore il quadro assegnato al ravennate Luca Longhi, probabilmente di
sua figlia Barbara, raffigurante la Madonna col Bambino (n. 168); la Madonna con un fiore,
e il grazioso ben pasciuto Bambino, che, steso sui cuscini, sgambetta. Anche qui il paese
è senza luce, le carni sono cretacee, la coltre del Bambino è gialliccia ; il color rosa sbia-
dito della tunica della Vergine e il verde del cuscino, con i chiari rosati, mostrano qui,
Gentile Bellini — Galleria di Budapest
come sempre, il dominio del rosa ne' quadri del Longhi e della sua figliuola, e con esso la
paura d'ogni vivezza de' bianchi e d'ogni vigoria del colore.
207
che s'erge dietro a Nicodemo, formata da macigni sovrapposti, con sterpi uscenti di tra i
crepacci, par che tolga a Nicodemo lo spazio per muoversi. Reca il cartellino:
Hieronymus
de Marchesijs
de Co tignola
faciebat
Non è molto migliore il quadro assegnato al ravennate Luca Longhi, probabilmente di
sua figlia Barbara, raffigurante la Madonna col Bambino (n. 168); la Madonna con un fiore,
e il grazioso ben pasciuto Bambino, che, steso sui cuscini, sgambetta. Anche qui il paese
è senza luce, le carni sono cretacee, la coltre del Bambino è gialliccia ; il color rosa sbia-
dito della tunica della Vergine e il verde del cuscino, con i chiari rosati, mostrano qui,
Gentile Bellini — Galleria di Budapest
come sempre, il dominio del rosa ne' quadri del Longhi e della sua figliuola, e con esso la
paura d'ogni vivezza de' bianchi e d'ogni vigoria del colore.