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ADOLFO VENTURI
pittura, ed io per me non vidi mai
sembianza veruna più propria ». 1 Ma
non si è pensato che il Tibaldeo di
anni 53, quando Raffaello lo raffigurò,
come vuoisi, nell'affresco del Parnaso
nelle stanze vaticane, non poteva es-
sere l'uomo nel fiore degli anni, ritratto
nel quadro di cui oggi si adorna la
Galleria di Budapest. Già il Passavant,
che vide il quadro presso il fratello
dello Scarpa, alla Motta, tra Treviso
e Udine, escluse che il personaggio
rappresentato fosse il Tibaldeo, benché
10 ritenesse di mano propria di Raf-
c faello, e soltanto deplorasse che fosse
^ stato goffamente ridipinto il bel ritratto
^ della migliore maniera romana del
^ grande Urbinate. 2 Crowe e Cavalca-
•2 selle 3 lo giudicarono invece di Seba-
£ stiano del Piombo, ma non ne sem-
•5 braron persuasi, perchè si sforzarono a
~ dimostrare che Sebastiano seguiva in
^ parecchi ritratti la maniera di Raffaello ;
e questi, a sua volta, gareggiava con
i—1
j Sebastiano, e lo imitava. I due critici
w
g procedettero con mille cautele nelle loro
o affermazioni, ma caddero a fabbricar
w frasi, e non persuasero alcuno. Pare
§ che si provassero a contentar tutti, a
< trovare un mezzo di pacificazione tra i
8 dissenzienti, e lo cercarono, innalzando
u
^ Sebastiano fino a toccar Raffaello, e
questi abbassando sino a farlo dimo-
strare, con un bel ritratto, d'essere
stato calunniato dal maldicente rivale.
Fatto è che havvi un gruppo di qua-
dri che s'avvicinano al nostro :
la Fornarina della Tribuna, negli
Uffizi;
il ritratto del cardinale del Monte,
già presso il Fabris in Roma, oggi in
Inghilterra;
il ritratto del Violinista, già presso
11 principe Sciarra in Roma, ora nella
raccolta Rothschild a Parigi;
il ritratto di donna nella Galleria di Blenheim, in Inghilterra;
il ritratto di Ferry Carondelet e del suo segretario, attribuito a Raffaello, presso il
duca di Crafton, in Inghilterra.
1 Bottari, Raccolta di lettere. Ed. milanese, t. V, Monnier, 1889.
p. 206. 3 Raffaello, la sua vita e le sue opere. Firenze. Le
2 Passavant, Raphael d'Urbìn. II. Firenze, Le Monnier, 1891.
ADOLFO VENTURI
pittura, ed io per me non vidi mai
sembianza veruna più propria ». 1 Ma
non si è pensato che il Tibaldeo di
anni 53, quando Raffaello lo raffigurò,
come vuoisi, nell'affresco del Parnaso
nelle stanze vaticane, non poteva es-
sere l'uomo nel fiore degli anni, ritratto
nel quadro di cui oggi si adorna la
Galleria di Budapest. Già il Passavant,
che vide il quadro presso il fratello
dello Scarpa, alla Motta, tra Treviso
e Udine, escluse che il personaggio
rappresentato fosse il Tibaldeo, benché
10 ritenesse di mano propria di Raf-
c faello, e soltanto deplorasse che fosse
^ stato goffamente ridipinto il bel ritratto
^ della migliore maniera romana del
^ grande Urbinate. 2 Crowe e Cavalca-
•2 selle 3 lo giudicarono invece di Seba-
£ stiano del Piombo, ma non ne sem-
•5 braron persuasi, perchè si sforzarono a
~ dimostrare che Sebastiano seguiva in
^ parecchi ritratti la maniera di Raffaello ;
e questi, a sua volta, gareggiava con
i—1
j Sebastiano, e lo imitava. I due critici
w
g procedettero con mille cautele nelle loro
o affermazioni, ma caddero a fabbricar
w frasi, e non persuasero alcuno. Pare
§ che si provassero a contentar tutti, a
< trovare un mezzo di pacificazione tra i
8 dissenzienti, e lo cercarono, innalzando
u
^ Sebastiano fino a toccar Raffaello, e
questi abbassando sino a farlo dimo-
strare, con un bel ritratto, d'essere
stato calunniato dal maldicente rivale.
Fatto è che havvi un gruppo di qua-
dri che s'avvicinano al nostro :
la Fornarina della Tribuna, negli
Uffizi;
il ritratto del cardinale del Monte,
già presso il Fabris in Roma, oggi in
Inghilterra;
il ritratto del Violinista, già presso
11 principe Sciarra in Roma, ora nella
raccolta Rothschild a Parigi;
il ritratto di donna nella Galleria di Blenheim, in Inghilterra;
il ritratto di Ferry Carondelet e del suo segretario, attribuito a Raffaello, presso il
duca di Crafton, in Inghilterra.
1 Bottari, Raccolta di lettere. Ed. milanese, t. V, Monnier, 1889.
p. 206. 3 Raffaello, la sua vita e le sue opere. Firenze. Le
2 Passavant, Raphael d'Urbìn. II. Firenze, Le Monnier, 1891.