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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 3.1900

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Fasc. 5-8
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Venturi, Adolfo: I quadri di scuola italina nella galleria nazionale di Budapest
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https://doi.org/10.11588/diglit.24145#0276

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/ QUADRI DI SCUOLA ITALIANA

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fondo verde tratteggiate, nelle luci rosate sulle carni stesse, ne' contorni neri de' lineamenti,
ne' puntolini bianchi segnati ne' lacrimatoi e nel solco che dal naso va alle labbra.

A Luca Signorelli, che fece il connubio dell'arte umbra con la toscana, è attribuita una
tavola (n. 64) rappresentante Tiberio Gracco sopra un piedistallo in atto di puntare la lancia

Il Bronzino — Galleria di Budapest

sul collo d'una vipera o d'un serpentello. La figura lunga lunga è senza anima; ha la testa
piccola, le carni di color terreo con luci bianche, e contorni neri e duri de' lineamenti del
volto. L'abito della figura è tutto tratteggiato d'oro; il paese a grandi curve elittiche. Nel
fondo, a destra, una colonna con la figura d'Apollo su capitello d'oro con tratti neri, e due
oranti; a sinistra Tiberio, che insegue e colpisce i serpenti; poi donne spaventate, fuggenti
sotto un portico. Sulla faccia della base su cui sta Tiberio una tabella sostenuta da due genietti
alati ; e tra i riccioli di essa è dipinta una mezzaluna, parte forse dello stemma del committente.
 
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