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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 3.1900

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Fasc. 9
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Frizzoni, Gustavo: Rassegna d' insigni artisti italiani a ricordo dell' incremento dato ai musei di Milano dal direttore Giuseppe Bertini
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https://doi.org/10.11588/diglit.24145#0369

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324

GUSTAVO FRIZZO NI

costoro recata all'arte lombarda dal principio della seconda metà del secolo xv è rilevante, e
non è se non consentaneo all'ordine naturale delle cose che il giovine Borgognone ne sia stato
impressionato ed influenzato alla sua volta. I sunnominati si devono ritenere venuti al mondo
una quindicina o ventina d'anni prima, deducendosi il fatto pel Foppa dalla circostanza che
la sua prima opera segnata, la piccola tavola dei tre crocefissi a Bergamo, è datata del 1456;
pel Zenale, che il necrologio milanese (quale venne pubblicato dall'ing. Emilio Motta nel-
l'Archivio storico lombardo) ce lo dà morto di 90 anni nel 1526. Del Borgognone invece

Fig. ia — Trittico, di Bernardino Butinone, nella Pinacoteca di Brera

non si conoscono opere anteriori al 1480, sì che tutto ci porta a credere ch'egli fosse nato
dopo il 1450. Mentre l'intonazione generale nei primordi di lui ci richiama quella del Foppa,
certi tipi di figure e massime il gusto delle parti decorative sempre riccamente fornite di
dorature si attengono sensibilmente a quelli dello Zenale. Almeno così si è autorizzati ad
esprimersi se si tiene per fermo che dei due pittori che si conoscono come soci, i due
Bernardo da Treviglio, Zenale e Butinone, il primo fu il più distinto, il più eminente, il
secondo sensibilmente più meschino e di qualità più pedestri, come si deve conchiudere ove
si esamini attentamente l'opera principale dei soci, ch'è la grande ancona a due piani e
sottoposte predelle, nella chiesa parrocchiale di Treviglio.

E poi che ci accade qui di discorrere del Butinone, non si deve pretermettere che il
direttore Bertini non lasciò sfuggire l'occasione di arricchire la R. Pinacoteca di un' opera
 
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