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GUSTAVO FRIZZO NI
costoro recata all'arte lombarda dal principio della seconda metà del secolo xv è rilevante, e
non è se non consentaneo all'ordine naturale delle cose che il giovine Borgognone ne sia stato
impressionato ed influenzato alla sua volta. I sunnominati si devono ritenere venuti al mondo
una quindicina o ventina d'anni prima, deducendosi il fatto pel Foppa dalla circostanza che
la sua prima opera segnata, la piccola tavola dei tre crocefissi a Bergamo, è datata del 1456;
pel Zenale, che il necrologio milanese (quale venne pubblicato dall'ing. Emilio Motta nel-
l'Archivio storico lombardo) ce lo dà morto di 90 anni nel 1526. Del Borgognone invece
Fig. ia — Trittico, di Bernardino Butinone, nella Pinacoteca di Brera
non si conoscono opere anteriori al 1480, sì che tutto ci porta a credere ch'egli fosse nato
dopo il 1450. Mentre l'intonazione generale nei primordi di lui ci richiama quella del Foppa,
certi tipi di figure e massime il gusto delle parti decorative sempre riccamente fornite di
dorature si attengono sensibilmente a quelli dello Zenale. Almeno così si è autorizzati ad
esprimersi se si tiene per fermo che dei due pittori che si conoscono come soci, i due
Bernardo da Treviglio, Zenale e Butinone, il primo fu il più distinto, il più eminente, il
secondo sensibilmente più meschino e di qualità più pedestri, come si deve conchiudere ove
si esamini attentamente l'opera principale dei soci, ch'è la grande ancona a due piani e
sottoposte predelle, nella chiesa parrocchiale di Treviglio.
E poi che ci accade qui di discorrere del Butinone, non si deve pretermettere che il
direttore Bertini non lasciò sfuggire l'occasione di arricchire la R. Pinacoteca di un' opera
GUSTAVO FRIZZO NI
costoro recata all'arte lombarda dal principio della seconda metà del secolo xv è rilevante, e
non è se non consentaneo all'ordine naturale delle cose che il giovine Borgognone ne sia stato
impressionato ed influenzato alla sua volta. I sunnominati si devono ritenere venuti al mondo
una quindicina o ventina d'anni prima, deducendosi il fatto pel Foppa dalla circostanza che
la sua prima opera segnata, la piccola tavola dei tre crocefissi a Bergamo, è datata del 1456;
pel Zenale, che il necrologio milanese (quale venne pubblicato dall'ing. Emilio Motta nel-
l'Archivio storico lombardo) ce lo dà morto di 90 anni nel 1526. Del Borgognone invece
Fig. ia — Trittico, di Bernardino Butinone, nella Pinacoteca di Brera
non si conoscono opere anteriori al 1480, sì che tutto ci porta a credere ch'egli fosse nato
dopo il 1450. Mentre l'intonazione generale nei primordi di lui ci richiama quella del Foppa,
certi tipi di figure e massime il gusto delle parti decorative sempre riccamente fornite di
dorature si attengono sensibilmente a quelli dello Zenale. Almeno così si è autorizzati ad
esprimersi se si tiene per fermo che dei due pittori che si conoscono come soci, i due
Bernardo da Treviglio, Zenale e Butinone, il primo fu il più distinto, il più eminente, il
secondo sensibilmente più meschino e di qualità più pedestri, come si deve conchiudere ove
si esamini attentamente l'opera principale dei soci, ch'è la grande ancona a due piani e
sottoposte predelle, nella chiesa parrocchiale di Treviglio.
E poi che ci accade qui di discorrere del Butinone, non si deve pretermettere che il
direttore Bertini non lasciò sfuggire l'occasione di arricchire la R. Pinacoteca di un' opera