PITTORI PISANI DEL XIV SECOLO
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grandi occhi — che però il Pisano non riesce ad
arrotondare completamente.
Anche il Pisano tenta di dare monumentalità alle
sue figure come fece Taddeo di Bartolo nella Ma-
appartiene alla mano del «Maestro dell'Univer-
sitas aurificum » e che è forse l'opera sua più antica
che sia nel Museo (fig. 18), La parte centrale del
polittico è occupata dalla Vergine in trono con il
Fig. 20. — Turino Vanni: // Battesimo di Gesù.
Pisa, Museo Civico, (Fot. Alinari).
donna di Perugia, molto simile a quella che oggi in Bambino in braccio; accanto in basso, più piccole,
Pisa appartiene alla collezione del ] rof. Roberto Santa Lucia e Santa Elisabetta; negli scomparti
Schifi. Ma i soliti occhi allungati specialmente nelle laterali si vedono da una parte San Bartolomeo
figure femminili, riappaiono in una grande ancona e Santa Marta, dall'altra San Giovanni Battista
del Museo Civico (sala V, n. 18), che sicuramente e Sant'Orsola.
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grandi occhi — che però il Pisano non riesce ad
arrotondare completamente.
Anche il Pisano tenta di dare monumentalità alle
sue figure come fece Taddeo di Bartolo nella Ma-
appartiene alla mano del «Maestro dell'Univer-
sitas aurificum » e che è forse l'opera sua più antica
che sia nel Museo (fig. 18), La parte centrale del
polittico è occupata dalla Vergine in trono con il
Fig. 20. — Turino Vanni: // Battesimo di Gesù.
Pisa, Museo Civico, (Fot. Alinari).
donna di Perugia, molto simile a quella che oggi in Bambino in braccio; accanto in basso, più piccole,
Pisa appartiene alla collezione del ] rof. Roberto Santa Lucia e Santa Elisabetta; negli scomparti
Schifi. Ma i soliti occhi allungati specialmente nelle laterali si vedono da una parte San Bartolomeo
figure femminili, riappaiono in una grande ancona e Santa Marta, dall'altra San Giovanni Battista
del Museo Civico (sala V, n. 18), che sicuramente e Sant'Orsola.