232
ADOLFO VENTURI
maliziosamente sogguardano gli occhi lucenti dei fanciulli di Parma; le luci s'abbatton
repentine sui nudi di Michelangelo, esaltandone il rilievo scultorio, mentre umide fil-
trano nella tenera massa dei corpi correggeschi, nelle chiome sbiadite, nebulose e soffici,
come cespi di molli erbe sotto argentino chiaror di luna.
In atteggiamento simile a quello della prima, s'intrecciano braccia, s'oppongono
corpi, ondulano drappi in altre coppie di fanciulli, le disciolte spire delle membra e
delle stoffe, la carezza delle teste reclinate, i flutti delle chiome pallide, gli archi dei
lineamenti quasi disfatti nella massa dei volti, l'altalena blanda dell'ombra e della luce
sulle onde dei corpi, traducono, con varianti leggiadre, lo stesso ritmo di linee e forme,
F'gg- 4-5- — Antonio Allegri, detto il Correggio: Coppie di fanciulli in San Giovanni di Parma.
disciolto e piano, senza interruzioni, senza resistenze, la stessa molle danza. Altri fan-
ciulli, seduti, s'annicchiano in due, per gioco, sotto il riparo di un drappo concavo, allen-
tato a festone tra braccio e braccio, seguito nel suo movimento dall'acquea fuga delle
capigliature, spume fluenti all'aria che le investe; intrecciano braccia a braccia, mano a
mano; appuntano, nello sforzo dell'intreccio, gli omeri, disegnando conche d'ala, pro-
fonde; chiudon talora nelle iridi chiare i preziosi riflessi di madreperla che il Correggio
predilige nelle decorazioni della camera di San Paolo. E dappertutto il ritmo violento
dell'arte michelangiolesca cede a un ritmo fluente nella sua complessità; e le linee girevoli,
le spire, i festoni, i mulinelli preparano l'avvento dell'arte barocca.
Ma, nonostante tanta differenza di spirito, gli schemi delle coppie di putti correg-
geschi nascono da quelli di Michelangelo, talmente che solo diretti ricordi o appunti a disegno
potevano formarli. E fra tutti i motivi tratti da Michelangelo e da Raffaello in Roma,
per decorarne la Camera di S. Paolo e la chiesa di San Giovanni, questo è il più
aderente alle composizioni michelangiolesche, il più chiaro documento del viaggio a
Roma di Antonio Allegri.
Per i lavori pubblicati ne U ARTE sono riservati tutti i diritti di proprietà letteraria ed artistica
per l Italia e per l'estero.
Adolfo Venturi, Direttore.
ADOLFO VENTURI
maliziosamente sogguardano gli occhi lucenti dei fanciulli di Parma; le luci s'abbatton
repentine sui nudi di Michelangelo, esaltandone il rilievo scultorio, mentre umide fil-
trano nella tenera massa dei corpi correggeschi, nelle chiome sbiadite, nebulose e soffici,
come cespi di molli erbe sotto argentino chiaror di luna.
In atteggiamento simile a quello della prima, s'intrecciano braccia, s'oppongono
corpi, ondulano drappi in altre coppie di fanciulli, le disciolte spire delle membra e
delle stoffe, la carezza delle teste reclinate, i flutti delle chiome pallide, gli archi dei
lineamenti quasi disfatti nella massa dei volti, l'altalena blanda dell'ombra e della luce
sulle onde dei corpi, traducono, con varianti leggiadre, lo stesso ritmo di linee e forme,
F'gg- 4-5- — Antonio Allegri, detto il Correggio: Coppie di fanciulli in San Giovanni di Parma.
disciolto e piano, senza interruzioni, senza resistenze, la stessa molle danza. Altri fan-
ciulli, seduti, s'annicchiano in due, per gioco, sotto il riparo di un drappo concavo, allen-
tato a festone tra braccio e braccio, seguito nel suo movimento dall'acquea fuga delle
capigliature, spume fluenti all'aria che le investe; intrecciano braccia a braccia, mano a
mano; appuntano, nello sforzo dell'intreccio, gli omeri, disegnando conche d'ala, pro-
fonde; chiudon talora nelle iridi chiare i preziosi riflessi di madreperla che il Correggio
predilige nelle decorazioni della camera di San Paolo. E dappertutto il ritmo violento
dell'arte michelangiolesca cede a un ritmo fluente nella sua complessità; e le linee girevoli,
le spire, i festoni, i mulinelli preparano l'avvento dell'arte barocca.
Ma, nonostante tanta differenza di spirito, gli schemi delle coppie di putti correg-
geschi nascono da quelli di Michelangelo, talmente che solo diretti ricordi o appunti a disegno
potevano formarli. E fra tutti i motivi tratti da Michelangelo e da Raffaello in Roma,
per decorarne la Camera di S. Paolo e la chiesa di San Giovanni, questo è il più
aderente alle composizioni michelangiolesche, il più chiaro documento del viaggio a
Roma di Antonio Allegri.
Per i lavori pubblicati ne U ARTE sono riservati tutti i diritti di proprietà letteraria ed artistica
per l Italia e per l'estero.
Adolfo Venturi, Direttore.