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Bullettino archeologico Napoletano — N.S.5.1856-1857

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Nr. 104 (Novembre 1856)
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https://doi.org/10.11588/diglit.12304#0057
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BALLETTINO ARCHEOLOGICO NAPOLITANO.

NUOVA SERIE

N.° 105. (7. dell' anno V.) Dicembre 1856.

Medaglie inedite o rare. — Osservazioni sopra un vaso dipinto.

Medaglie inedite o rare. 2. Tripode a rilievo, a destra la epigrafe OPO :

intorno globelli.

Ci è riuscito in questi ultimi tempi osservare in )( Galea a rilievo, intorno linee. Ar. 6.
varie collezioni non poche medaglie di Crotone , le La prima di queste monete offre il sistema di co-
quali vengono ad arricchire la serie numismatica, già niazione comune a'monumenti di antico lavoro, cioè
tanto importante, di questa città. Da più tempo ab- un tipo incuso all'opposto di un altro tipo a rilievo,
biamo in animo d'illustrare , in tutte le sue par- La seconda apparisce di fabbrica più recente, e seb-
li, la numismatica di Crotone, che ci parve alquanto ben poco eslesa, è però di forma assai doppia e pe-
trascurata finora , dando i disegni di tutte le meda- sante. Un altro esemplare molto simile ne fu pub-
glie che ci venne fatto di osservare, e prescegliendo blicato dal eh. numismatico sig. duca de Luynes , il
quelle che offrono più bella conservazione. Differendo quale annunzia trovarsi nella sua interessante raccolta
ad altro tempo la esecuzione di questo mio progetto, (nouvelles annoi, de l'lnstilut tav. XI n. 23). Non ò
mi contento per ora di pubblicare talune interessanti da dubitare che entrambe le nostre monete sieno da
novità, accoppiandovi per particolari motivi di con- riferire alla nota concordia di Crotone con Temesa ,
fronlo qualche moneta già nota per precedente pub- della quale ci restano i documenti numismatici (Mion-
blicazione. E perciò che presento nella tavola IV di net suppl. pi. XI, 5; Avellino opusc. tom. II p. 118-
questo anno V del bullellino dodici monete di Cro- 124; Nouvelles annales pi. XI, n. 22; Carelli tab.
Ione, sulle quali mi piace di fare brevi osservazioni. CLXXVI. 1 ): ed in essi è appunto a Temesa attri-
Avverto qui nel principio che i numeri 1, 2, 4 mi buito il tipo della galea, che insieme con altri rae-
furono presentati dal sig. Niccola Tirelli insieme con tallici arnesi guerreschi accenna a' famosi bronzi di
molte altre antiche medaglie: i numeri 11, 12 prò- Temesa Temesaea aera divulgati sin dalle omeriche
vengono dalla collezione del defunto Francesco Mon- poesie. Anzi è questo un esempio citato a dimostrare
gelli : il numero 5 è tratto dalla notevole raccolta del come le omeriche rapsodie fossero diffuse nelle no-
sig. Luigi Sambon, già nota per le nostre precedenti stre regioni (Avellino nel bullct. arch. nap. an. IH
pubblicazioni ; e Analmente i numeri 3,6,7, 8, 9, p. 67 ). Non pertanto parmi che non rettamente opi-
10 appartengono al collettore numismatico sig. Gae- nasse il Millingen, quando giudicò la galea delle mo-
ano de Roberto. nete di Cuma di simile significazione che nelle mo-
nete di Temesa [consid. pag. 82, supplément): e noi
CROTON-TEMESA riterremo piuttosto la opinione dell' Avellino , che

alla galea plulonia riferisce quel tipo ( bullett. arch.

i. Tripode a rilievo : a sinistra nel campo OPO : nap. an. VI p. 71 , s. ); giacché è ben risaputo che

intorno un giro di globelti. non puossi applicare un sol sistema d'interpretazione

)( Grande galea incusa , che occupa tutta V area pe' simboli somiglianti nell' antica numismatica , i

della moneta : intorno un giro di linee incuse. quali vanno sovente spiegati da peculiari e locali tra-

Ar. 12. dizioni. Vedi pertanto sul tipo di Temesa quel che

axno y. 7
 
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