ARCHEOLOGICA COMUNALE
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poco ristorerà con celeste bevanda le forze smarrite dell'eroe,
prima che indossi le belle armi recategli dalla madre '; essa
gli farà schermo nei rischi della battaglia2. Minerva inoltre,
come dea dello ingegno e delle arti, è congiunta con Vulcano
assai strettamente: ond' è che narrava Platone, il ceto dei fabbri
esser devoto a queste due divinità3. Havvi monete di Antiochia
al Meandro, di Cizico, di Tiatira, di Magnesia \ come pure alcuni
medaglioni romani di Antonino Pio e di Marco Aurelio % nel cui
rovescio sta espresso Vulcano che foggia pezzi di armatura al
cospetto di Minerva. Altra moneta di Cizico esprime il fabbro
divino lavorante, non alla presenza della dea, ma di un simulacro
di essa; tanto il concetto del dio fabbricatore sembrava, per
così dire, incorporato con quello di Minerva Ergane r'. — Giu-
none poi, dea sempre avversa a' troiani ed amica dei greci, è
pure introdotta molto a proposito nella scena descritta. Fin
dal bel principio della Iliade ella divide con Minerva la prote-
zione di Achille7. Unita sempre con essa dea in danno di Troia8
ed a favore del Pelide9, essa da ultimo, coli'aiuto dello stesso
1 lliad. XIX v. 356 sg.
- Iliaci. X\X v. 438 sg.
3 clispai'(7T0t> y.%1 'AS'/)viz$ Ufòv ri twv ^ir\i.ioupym ys-jo; [De legib. L. XI
* Mionnet I p. 107 n. 80; p. 344 n. 36 sg.; Ili p. 39 n. 54; cf. Millin
Gal. Myth. pi. LXXXII u. 338.
Cohen II, p. 335 n. 420; p. 510 n. 395. Del medaglione di M. Aurelio
sembra che il Cohen avesse sott'occhio un cattivo esemplare, onde la sua
descrizione riesce inesatta. Noi possiamo supplirvi, avendosene uno conser-
vatissimo nel gabinetto numismatico vaticano: Minerva in piedi a dritta .si.
appoggia colla sin. ad uno scudo e colla slessa mano regge l'asta; tiene la dr.
alquanto levala in alto di chi parla. Vulcano assiso a sin. tiene colla dr. il
martello e sta fabbricando un elmo, adattalo ad una testa di legno, che posa
sopra di una mezza colonna.
6 Mionnet IV p. 161 n. 919.
' lliad. I v. 208.
8 lliad. II v. 255 sg.
y lliad. XVIII v. 165 sg.
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poco ristorerà con celeste bevanda le forze smarrite dell'eroe,
prima che indossi le belle armi recategli dalla madre '; essa
gli farà schermo nei rischi della battaglia2. Minerva inoltre,
come dea dello ingegno e delle arti, è congiunta con Vulcano
assai strettamente: ond' è che narrava Platone, il ceto dei fabbri
esser devoto a queste due divinità3. Havvi monete di Antiochia
al Meandro, di Cizico, di Tiatira, di Magnesia \ come pure alcuni
medaglioni romani di Antonino Pio e di Marco Aurelio % nel cui
rovescio sta espresso Vulcano che foggia pezzi di armatura al
cospetto di Minerva. Altra moneta di Cizico esprime il fabbro
divino lavorante, non alla presenza della dea, ma di un simulacro
di essa; tanto il concetto del dio fabbricatore sembrava, per
così dire, incorporato con quello di Minerva Ergane r'. — Giu-
none poi, dea sempre avversa a' troiani ed amica dei greci, è
pure introdotta molto a proposito nella scena descritta. Fin
dal bel principio della Iliade ella divide con Minerva la prote-
zione di Achille7. Unita sempre con essa dea in danno di Troia8
ed a favore del Pelide9, essa da ultimo, coli'aiuto dello stesso
1 lliad. XIX v. 356 sg.
- Iliaci. X\X v. 438 sg.
3 clispai'(7T0t> y.%1 'AS'/)viz$ Ufòv ri twv ^ir\i.ioupym ys-jo; [De legib. L. XI
* Mionnet I p. 107 n. 80; p. 344 n. 36 sg.; Ili p. 39 n. 54; cf. Millin
Gal. Myth. pi. LXXXII u. 338.
Cohen II, p. 335 n. 420; p. 510 n. 395. Del medaglione di M. Aurelio
sembra che il Cohen avesse sott'occhio un cattivo esemplare, onde la sua
descrizione riesce inesatta. Noi possiamo supplirvi, avendosene uno conser-
vatissimo nel gabinetto numismatico vaticano: Minerva in piedi a dritta .si.
appoggia colla sin. ad uno scudo e colla slessa mano regge l'asta; tiene la dr.
alquanto levala in alto di chi parla. Vulcano assiso a sin. tiene colla dr. il
martello e sta fabbricando un elmo, adattalo ad una testa di legno, che posa
sopra di una mezza colonna.
6 Mionnet IV p. 161 n. 919.
' lliad. I v. 208.
8 lliad. II v. 255 sg.
y lliad. XVIII v. 165 sg.