ARCHEOLOGICA COMUNALE
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in un frammento di terra cotta, del resto assai danneggiato,
edito dall'Agiiicourt '; e credo che altri confronti ancora se ne
potrebbero avere, se con diligente cura si ricercasse nei vari
musei e nelle raccolte di antiche opere di arte. L'intera rappre-
sentanza poi, quale la vediamo tanto leggiadramente scolpita su
questo cinerario, si ritrova su di un fregio di terra cotta, rotto
in due pezzi, e mutilo in alcune sue parti, ora custodito nel
piccolo museo del Palatino \ sulla parete a destra di chi entra,
e segnato coi numeri 363-365. Il vedere adunque riprodotta
l'intera rappresentanza del gruppo principale del nostro basso-
rilievo, come anche quella dei singoli gruppi e delle figure,
m'induce naturalmente a conchiudere, che si abbia a fare con
semplici imitazioni di qualche insigne opera greca, in plastica
od in pittura \ ed a cui nel mirarla non vennero fatti che lievi
cangiamenti.
Il cinerario del quale ragiono, discoperto, come ho già detto,
nei sepolcri dei servi e liberti della gente Statilia, appartiene ai
primordi dell' impero; a quel periodo di tempo appunto, in cui
l'arte greca esercitata sotto il dominio romano, mancava assoluta-
mente di originalità. Essa restringevasi a copiare opere di già
esistenti e ben conosciute, senza tuttavia rinunciare a variarne
i particolari; per guisa che non di rado il primitivo concetto
ne veniva in parte alterato \ E qui è opportuno far considerare
che l'artefice, il quale pel primo ne concepì ed eseguì l'origi-
nale componimento, volle forse raffigurarvi l'iniziazione di alcun
1 Fragm. en terre culle, pi. Vili. n. IV; se ne vegga la riproduzione
alla tav. IV e V 11. 7 del presente fascicolo.
2 Se ne vegga la riproduzione alla tav. IV e V, n. 1.
;! Visconti, Museo Pio Gleni. IV. pref. p. 18 — Benndorf, Ann. Inst. 1865
p. 239 — Stephani, Compie-Rendu 1862 p. 98 — Visconti, Piti. mur. Ostiensi.
Ann. Inst. 1866. p. 307 — Overbeck, Gesch. der grlech. Piasi. Il Ali.
4 Brunn, Gesch. der grlech. Kunsll.I. p. 561 e seg. cf. Overbeck, Gesch.
der grlech. Piasi. II p. 235 e seg. — Helbig, Unlersuch. uher die Camp.
Wandmal. p. 1-60, pag. 140,
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in un frammento di terra cotta, del resto assai danneggiato,
edito dall'Agiiicourt '; e credo che altri confronti ancora se ne
potrebbero avere, se con diligente cura si ricercasse nei vari
musei e nelle raccolte di antiche opere di arte. L'intera rappre-
sentanza poi, quale la vediamo tanto leggiadramente scolpita su
questo cinerario, si ritrova su di un fregio di terra cotta, rotto
in due pezzi, e mutilo in alcune sue parti, ora custodito nel
piccolo museo del Palatino \ sulla parete a destra di chi entra,
e segnato coi numeri 363-365. Il vedere adunque riprodotta
l'intera rappresentanza del gruppo principale del nostro basso-
rilievo, come anche quella dei singoli gruppi e delle figure,
m'induce naturalmente a conchiudere, che si abbia a fare con
semplici imitazioni di qualche insigne opera greca, in plastica
od in pittura \ ed a cui nel mirarla non vennero fatti che lievi
cangiamenti.
Il cinerario del quale ragiono, discoperto, come ho già detto,
nei sepolcri dei servi e liberti della gente Statilia, appartiene ai
primordi dell' impero; a quel periodo di tempo appunto, in cui
l'arte greca esercitata sotto il dominio romano, mancava assoluta-
mente di originalità. Essa restringevasi a copiare opere di già
esistenti e ben conosciute, senza tuttavia rinunciare a variarne
i particolari; per guisa che non di rado il primitivo concetto
ne veniva in parte alterato \ E qui è opportuno far considerare
che l'artefice, il quale pel primo ne concepì ed eseguì l'origi-
nale componimento, volle forse raffigurarvi l'iniziazione di alcun
1 Fragm. en terre culle, pi. Vili. n. IV; se ne vegga la riproduzione
alla tav. IV e V 11. 7 del presente fascicolo.
2 Se ne vegga la riproduzione alla tav. IV e V, n. 1.
;! Visconti, Museo Pio Gleni. IV. pref. p. 18 — Benndorf, Ann. Inst. 1865
p. 239 — Stephani, Compie-Rendu 1862 p. 98 — Visconti, Piti. mur. Ostiensi.
Ann. Inst. 1866. p. 307 — Overbeck, Gesch. der grlech. Piasi. Il Ali.
4 Brunn, Gesch. der grlech. Kunsll.I. p. 561 e seg. cf. Overbeck, Gesch.
der grlech. Piasi. II p. 235 e seg. — Helbig, Unlersuch. uher die Camp.
Wandmal. p. 1-60, pag. 140,