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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 7.1879

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Dressel, Heinrich: Di un grande deposito di anfore rinvenuto nel nuovo quartiere del castro pretorio, [2]
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https://doi.org/10.11588/diglit.13207#0113
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ARCHEOLOGICA COMUNALE

107

da quella che eseguì l'iscrizione principale, dev'essere il numero
d'ordine dell' anfora: cf. al n. 24, ove si dice che le anfore
poste nel cuneus furono in tutto 388,

Da un lato di un'anfora appartenente alla forma 3 si scor-
gono nella parte superiore, media ed inferiore del collo alcune
traccie di lettere dipinte in nero sopra pennellate giallastre,
troppo svanite però per potersi leggere. Sul nascimento del
ventre del lato opposto sono dipinti in rosso con grandi e non
belle lettere molto evanide i nomi

La lettera aggiunta al dativo del gentilizio Lurius privo di
prenome non è sicura, sembra però piuttosto una V che una F
di forma corsiva.

Sul collo d'un'anfora della forma 3 è segnato in rosso lungo
la direzione del manico destro

Il numero 18% può essere indicazione di misura, di peso,
o di valore; il Secuncli della seconda riga è probabilmente il
cognome Secundus posto nel secondo caso, sebbene non sia
esclusa la possibilità che si riferisca alla qualità della materia
contenuta nell'anfora e si debba quindi interpretare secundi
gustus: cf. al n. 61.

88.

L VIB THr.S
LvRIOP

5-9 cent,

89.

XIIXS=-

S6CVNDI

fTav. XIII-XIV li. 17;
 
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