DOI Artikel:
Hülsen, Christian: Il tempio del Sole nella regione VII di Roma
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.13637#0065
56
Il tempio del Sole
nella costruzione della chiavica del Corso al tempo di Urbano Vili
(Cipriani presso Fea misceli. II, p. 255 ; e Schreiber Sachs. Be-
richte, 1885, p. 76). Però, a questa congettura si oppone l'uni-
co ritrovamento moderno, che ci dà un poco più di luce, dico
la colonna angolare scoperta in Via della. Vite, della quale ra-
gioneremo fra poco (').
Più difficile è di stabilire i limiti del complesso verso nord
e verso sud. I ritrovamenti registrati dal Lanciani (2) a Piazza
S. Silvestro, Via della Vite, Via Frattina (p. 284-291) non pre-
stano i caposaldi certi per fissare i singoli membri dell'edilìzio,
perchè si riferiscono quasi esclusivamente (3) a colonne di granito,
di africano, di cipollino ed altri marmi preziosi. Se il disegno
Palladiano contenesse indicazioni sul materiale delle colonne
adoprate per ornamento delle diverse parti dell'edilìzio, se ne
potrebbero dedurre conclusioni importanti anche per la topografia.
(') Non vi appartengono dunque gli avanzi esistenti sotto la chiesa
di S. Giovannino della Mercede, come giustamente nota il Lanciani p. 280.
(2) Alcuni particolari sfuggiti al Lanciani si potrebbero aggiungere
dal « Supplemento del ragguaglio » di Cipriano Cipriani, pubblicato per la
prima volta dal eh. Schreiber (Berichte cler Sachs. Gcsellschaft cler Wiss,
18S5, p. 78 seg.). Il Lanciani cita, non so per quale ragione, esclusiva-
mente la vecchia edizione del Fea, nella quale mancano i capitoli XL-XLV
non privi d'interesse per la regione fra il Corso, Via della Vite e Via
Frattina.
(3) Di opere scultorie si sono trovati in diversi tempi frammenti ap-
partenenti ad altorilievi di gran proporzione. Così il giorno 17 agosto 1891
avanti la posta una testa di putto (Lanciani p. 285) ; nell'agosto del 187G,
nell'ex convento di S. Silvestro, un frammento ove rimane una gamba caligata
vicino a piante palustri (Notizie 1876 p. 138; ora nel vestibolo del mini-
stero dei lavori pubblici). Il Venuti nella sua (anonima) ' Roma antica e
moderna ', ed. 1741 t. I, p. 122 dice ' ne'passati anni nel cavare i fonda-
menti della nuova fabbrica delle monache (di S. Silvestro in Capite) si è
trovato un gran bassorilievo al naturale, rappresentante un combattimento
d'uomini e fiere ' (il passo è ripetuto nelle diverse edizioni della Roma antica
dell'istesso autore; in quella del Piale si trova nel voi. II p. 90). Non
posso identificare questo rilievo con qualcheduno esistente a Roma: non
però crederei trattarsi del notissimo ora Torloniano (Maiz-Duhn 3510), che
dal 1550 in poi si trovava nel palazzo Orsini-Savelli.
Il tempio del Sole
nella costruzione della chiavica del Corso al tempo di Urbano Vili
(Cipriani presso Fea misceli. II, p. 255 ; e Schreiber Sachs. Be-
richte, 1885, p. 76). Però, a questa congettura si oppone l'uni-
co ritrovamento moderno, che ci dà un poco più di luce, dico
la colonna angolare scoperta in Via della. Vite, della quale ra-
gioneremo fra poco (').
Più difficile è di stabilire i limiti del complesso verso nord
e verso sud. I ritrovamenti registrati dal Lanciani (2) a Piazza
S. Silvestro, Via della Vite, Via Frattina (p. 284-291) non pre-
stano i caposaldi certi per fissare i singoli membri dell'edilìzio,
perchè si riferiscono quasi esclusivamente (3) a colonne di granito,
di africano, di cipollino ed altri marmi preziosi. Se il disegno
Palladiano contenesse indicazioni sul materiale delle colonne
adoprate per ornamento delle diverse parti dell'edilìzio, se ne
potrebbero dedurre conclusioni importanti anche per la topografia.
(') Non vi appartengono dunque gli avanzi esistenti sotto la chiesa
di S. Giovannino della Mercede, come giustamente nota il Lanciani p. 280.
(2) Alcuni particolari sfuggiti al Lanciani si potrebbero aggiungere
dal « Supplemento del ragguaglio » di Cipriano Cipriani, pubblicato per la
prima volta dal eh. Schreiber (Berichte cler Sachs. Gcsellschaft cler Wiss,
18S5, p. 78 seg.). Il Lanciani cita, non so per quale ragione, esclusiva-
mente la vecchia edizione del Fea, nella quale mancano i capitoli XL-XLV
non privi d'interesse per la regione fra il Corso, Via della Vite e Via
Frattina.
(3) Di opere scultorie si sono trovati in diversi tempi frammenti ap-
partenenti ad altorilievi di gran proporzione. Così il giorno 17 agosto 1891
avanti la posta una testa di putto (Lanciani p. 285) ; nell'agosto del 187G,
nell'ex convento di S. Silvestro, un frammento ove rimane una gamba caligata
vicino a piante palustri (Notizie 1876 p. 138; ora nel vestibolo del mini-
stero dei lavori pubblici). Il Venuti nella sua (anonima) ' Roma antica e
moderna ', ed. 1741 t. I, p. 122 dice ' ne'passati anni nel cavare i fonda-
menti della nuova fabbrica delle monache (di S. Silvestro in Capite) si è
trovato un gran bassorilievo al naturale, rappresentante un combattimento
d'uomini e fiere ' (il passo è ripetuto nelle diverse edizioni della Roma antica
dell'istesso autore; in quella del Piale si trova nel voi. II p. 90). Non
posso identificare questo rilievo con qualcheduno esistente a Roma: non
però crederei trattarsi del notissimo ora Torloniano (Maiz-Duhn 3510), che
dal 1550 in poi si trovava nel palazzo Orsini-Savelli.