LA PORTA FONTINALIS E IL CAMPUS MINOR
Assai scarse sono le notizie tramandateci dagli antichi in-
torno alla porta Fontinalis: esse si riducono alla menzione che
ne è fatta nelle iscrizioni sepolcrali di un tabularius, di un
lecticarius, e di un sutor a porta Fontinale (*), al passo di
Festo (epit. pag. 85, ed. Milller) : FontinaliaJ fontium sacra; unde
et Romae Fontinalis porta, e quello di Livio (XXXV, 10, 12):
secondo cui M. Aemilius Lepidus e L. Aemilius Paulus, edili
nel 193 av. Cristo.... porticum.... a porta Fontinali ad Mariis
aram, qua in Campum iter esset, perduxerunt.
Su quest' ultimo passo, veramente il solo che dia qualche in-
dicazione topografica, ci si è fondati per determinare la posi-
zione della porta Fontinale. Le menzioni che hanno un valore to-
pografico sono quelle dell' ara Martis, e del Campus. E poiché
nel Campo Marzio, posto sulla sinistra del Tevere, sorgeva
un'antica ara di Marte (2), non si dubitò che questo punto, circa
dove è oggi la piazza di Venezia, fosse uno degli estremi del
portico. E l'altro, la porta Fontinale ? Nella generale incertezza,
si propose di riconoscerla su uno degli antichi accessi del Qui-
rinale, verso l'altura detta di Magnanapoli (3). Allorché poi, nel
1875, si scoprirono a Magnanapoli cospicui avanzi di muraserviane,
e gettandosi le fondamenta del palazzo Antonelìi, si trovò un'arco,
(?) C. L. I. VI, 9514, 9921, 33914.
(2) Liv. XL, 45, 8 ; Fest., pag. 189, ed. Miiller.
(3) Piale, Delle porte settentrionali del recinto di Servio. Eoma,
1834, pag. 7.
Assai scarse sono le notizie tramandateci dagli antichi in-
torno alla porta Fontinalis: esse si riducono alla menzione che
ne è fatta nelle iscrizioni sepolcrali di un tabularius, di un
lecticarius, e di un sutor a porta Fontinale (*), al passo di
Festo (epit. pag. 85, ed. Milller) : FontinaliaJ fontium sacra; unde
et Romae Fontinalis porta, e quello di Livio (XXXV, 10, 12):
secondo cui M. Aemilius Lepidus e L. Aemilius Paulus, edili
nel 193 av. Cristo.... porticum.... a porta Fontinali ad Mariis
aram, qua in Campum iter esset, perduxerunt.
Su quest' ultimo passo, veramente il solo che dia qualche in-
dicazione topografica, ci si è fondati per determinare la posi-
zione della porta Fontinale. Le menzioni che hanno un valore to-
pografico sono quelle dell' ara Martis, e del Campus. E poiché
nel Campo Marzio, posto sulla sinistra del Tevere, sorgeva
un'antica ara di Marte (2), non si dubitò che questo punto, circa
dove è oggi la piazza di Venezia, fosse uno degli estremi del
portico. E l'altro, la porta Fontinale ? Nella generale incertezza,
si propose di riconoscerla su uno degli antichi accessi del Qui-
rinale, verso l'altura detta di Magnanapoli (3). Allorché poi, nel
1875, si scoprirono a Magnanapoli cospicui avanzi di muraserviane,
e gettandosi le fondamenta del palazzo Antonelìi, si trovò un'arco,
(?) C. L. I. VI, 9514, 9921, 33914.
(2) Liv. XL, 45, 8 ; Fest., pag. 189, ed. Miiller.
(3) Piale, Delle porte settentrionali del recinto di Servio. Eoma,
1834, pag. 7.