Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (34.1906)

ATTI DELLA COMMISSIONE

1. Compiuta nell'Antiquarium comunale al Celio, sotto la di-
rezione dell' Ispettore ing. Alfredo Brosca, la costruzione di una
nuova galleria sul fianco meridionale delle sale già esistenti, e
collocate quivi decorosamente le più pregevoli opere di antica
scultura, sono state in pari tempo riordinate le varie collezioni
archeologiche, che si trovano esposte nell'Antiquarium medesimo.
L'inaugurazione della nuova sala e della esposizione del grande
musaico figurato, scoperto presso il cavalcavia ferroviario a s. Bi-
biana, fu fatta solennemente dalla Commissione il giorno 24 di
aprile, presenti l'on. Sindaco di Roma comm. Enrico Cruciani-
Alibrandi, parecchi assessori e consiglieri comunali, e molte nota-
bilità scientifiche e letterarie, italiane e straniere.

L'on. Sindaco con nobili parole commemorò l'illustre sena-
tore march. Francesco Vitelleschi, che per trentacinque anni fu
benemerito vice-presidente della Commissione archeologica, e solo
da pochi giorni era stato rapito alla stima ed all'affetto univer-
sale, mentre si preparava a festeggiare coi suoi colleghi l'anni-
versario del Natale di Roma in quelle sale antiquarie.

In seguito il eh. prof. Rodolfo Lanciani, dopo avere espresso
il sincero e profondo rimpianto della Commissione per la morte
dell'on. marchese Vitelleschi, tenne una applauditissima confe-
renza, nella quale trattò del piano regolatore di Roma ideato
da Giulio Cesare, e ripreso in parte (per quanto riguarda il cam-
biamento nel corso del Tevere) dal Trovisi al tempo di Pio IV,
e più tardi dal Zucchetti, ingegnere-capo dei lavori del Tevere,
Mostrò in fine agli adunati un'ara marmorea, rinvenuta in quegli