DI UNA LAPIDE EBRAICA
ESISTENTE NELL'ATRIO DELLA CHIESA
DI SAN SILVESTRO IN CAPITE
Neil' atrio della Chiesa di S. Silvestro in capite, a sinistra
di chi entra, sotto a una finestra, havvi una lapide ebraica, di
cui finora niuno, che si sappia, ebbe a far menzione. Questo
modesto cimelio ha forma di tavolino o di mensola ed è alto
circa 70 cm. Il piedestallo è costituito da un pezzo di una lapide
pagana di nessuna importanza con iscrizione latina che non ha
veruna relazione con la parte superiore, vale a dire con il piano,
che è un disco molto bene conservato di cm. 12 di spessore
e 23 di diametro, portante una iscrizione sepolcrale ebraica.
Il disco è circondato da un cerchio di ferro che lo tiene fisso
al muro, ma è collocato in modo che la iscrizione viene a tro-
varsi capovolta, il che ne rende più difficile la lettura (1). La
forma di questa pietra sepolcrale è un po' strana, e forse in ori-
gine essa trovavasi incastrata od altrimenti fissa in altra pietra
maggiore o colonna ecc. (2). Intorno alla provenienza di questa
lapide si sa soltanto che fu comperata presso un negoziante di
antichità, insieme a parecchi altri monumenti e cimeli cristiani e
pagani, dall'Amministrazione della Chiesa, che poi li destinò,
come si vede, a ornamento dell' atrio.
(*) La spett. Amministrazione della Chiesa, resa attenta di ciò, ha
riparato ora a questo inconveniente.
(2) Un'altra pietra sepolcrale ebraica di forma rotonda fu da me ve-
duta recentemente a S. Paolo, e mi riserbo di illustrare anche questa, di
cui non credo che altri abbia mai fatto menzione.
ESISTENTE NELL'ATRIO DELLA CHIESA
DI SAN SILVESTRO IN CAPITE
Neil' atrio della Chiesa di S. Silvestro in capite, a sinistra
di chi entra, sotto a una finestra, havvi una lapide ebraica, di
cui finora niuno, che si sappia, ebbe a far menzione. Questo
modesto cimelio ha forma di tavolino o di mensola ed è alto
circa 70 cm. Il piedestallo è costituito da un pezzo di una lapide
pagana di nessuna importanza con iscrizione latina che non ha
veruna relazione con la parte superiore, vale a dire con il piano,
che è un disco molto bene conservato di cm. 12 di spessore
e 23 di diametro, portante una iscrizione sepolcrale ebraica.
Il disco è circondato da un cerchio di ferro che lo tiene fisso
al muro, ma è collocato in modo che la iscrizione viene a tro-
varsi capovolta, il che ne rende più difficile la lettura (1). La
forma di questa pietra sepolcrale è un po' strana, e forse in ori-
gine essa trovavasi incastrata od altrimenti fissa in altra pietra
maggiore o colonna ecc. (2). Intorno alla provenienza di questa
lapide si sa soltanto che fu comperata presso un negoziante di
antichità, insieme a parecchi altri monumenti e cimeli cristiani e
pagani, dall'Amministrazione della Chiesa, che poi li destinò,
come si vede, a ornamento dell' atrio.
(*) La spett. Amministrazione della Chiesa, resa attenta di ciò, ha
riparato ora a questo inconveniente.
(2) Un'altra pietra sepolcrale ebraica di forma rotonda fu da me ve-
duta recentemente a S. Paolo, e mi riserbo di illustrare anche questa, di
cui non credo che altri abbia mai fatto menzione.