IL PANORAMA DI ROMA
DELINEATO DA HENDRIK VAN CLEEF NEL 1550
(Tav. MI).
Il panorama di Roma, che qui si pubblica per la prima,
volta (Tav. I-li), si conserva a Roma nel Gabinetto Nazionale
delle Stampe. (F. N, 3379).
È un disegno a penna, leggermente acquarellato a tenuis-
sime tinte verde e rosa. Misura m. 0,415 X 0,255 e si mantiene
in ottimo stato di conservazione (').
La delicata velatura a colori basterebbe a far attribuire il
lavoro a Hendrik van Cleef, tanto essa è caratteristica di questo
artista olandese. Ma è superfluo ricercare su questi o altri simili
indizi l'autore, quando questi ci si manifesta per il monogramma
— seguito dalla data — col quale il disegno è firmato. In basso
e verso l'angolo destro, dove si veggono rappresentati numerosi
frammenti antichi, sparsi tra le rovine di costruzioni classiche,
vi è un parallelepipedo, che porta su una delle facce un mono-
gramma formato da un H, cui nella parte inferiore è sovrapposta
(') Il Gabinetto Nazionale dello stampe, istituito nel 1S95, ora di-
retto dal chino prof. Federico Hermanin, per il numero e per l'importanza
delle stampe e dei disegni, che possiede, è uno dei più ricchi di Europa.
È costituito dalla celebre raccolta Corsini e dal Fondo Nazionale, cioè
dagli acquisti che si vanno mano mano facendo dal 1895 in poi. I disegni
e le stampe che riguardano Roma formano la Collezione Romana. Di questa
fa parte il panorama, che ora pubblico, e che fu acquistato dal Gabinetto
nel 1897 sul mercato antiquario di Roma.
DELINEATO DA HENDRIK VAN CLEEF NEL 1550
(Tav. MI).
Il panorama di Roma, che qui si pubblica per la prima,
volta (Tav. I-li), si conserva a Roma nel Gabinetto Nazionale
delle Stampe. (F. N, 3379).
È un disegno a penna, leggermente acquarellato a tenuis-
sime tinte verde e rosa. Misura m. 0,415 X 0,255 e si mantiene
in ottimo stato di conservazione (').
La delicata velatura a colori basterebbe a far attribuire il
lavoro a Hendrik van Cleef, tanto essa è caratteristica di questo
artista olandese. Ma è superfluo ricercare su questi o altri simili
indizi l'autore, quando questi ci si manifesta per il monogramma
— seguito dalla data — col quale il disegno è firmato. In basso
e verso l'angolo destro, dove si veggono rappresentati numerosi
frammenti antichi, sparsi tra le rovine di costruzioni classiche,
vi è un parallelepipedo, che porta su una delle facce un mono-
gramma formato da un H, cui nella parte inferiore è sovrapposta
(') Il Gabinetto Nazionale dello stampe, istituito nel 1S95, ora di-
retto dal chino prof. Federico Hermanin, per il numero e per l'importanza
delle stampe e dei disegni, che possiede, è uno dei più ricchi di Europa.
È costituito dalla celebre raccolta Corsini e dal Fondo Nazionale, cioè
dagli acquisti che si vanno mano mano facendo dal 1895 in poi. I disegni
e le stampe che riguardano Roma formano la Collezione Romana. Di questa
fa parte il panorama, che ora pubblico, e che fu acquistato dal Gabinetto
nel 1897 sul mercato antiquario di Roma.