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77 tempio di Giove Eliopolitano
totalmente consunta per attrito, e nella grossezza della pietra è
scritta una epigrafe che gira su tutti e quattro i lati, e dice :
PRO SALVTE ET REDITV ET VICTORIA |
IMP ERATORVM AVG • ANTONINI ET
COMMODI CAES • GERMANIO • | PRINCI-
PE IVVENT-SARMATICI | GAIONAS
CISTIBER AVGVSTORVM D • D •
L'iscrizione può essere attribuita all'anno 176, nel quale
M. Aurelio fece ritorno in Roma insieme col figliuolo dalla Siria
e dall'Egitto, dopo avere estinta la ribellione sollevata da Avidio
Cassio. Nell'anno precedente Commodo aveva avuto i titoli di
princeps iuventutis e di Sarmaticus, e nel novembre del 176
appellato imperator ebbe col padre gli onori del trionfo (').
Gaionas, per commemorare il loro ritorno e la vittoria riportata
in Oriente, dedicò nel tempio siriaco un monumento sacro, qua-
lificandosi cistiber Augustorum. Con l'appellativo di cistiberes
erano indicati quei cinque funzionari (quinqueviri cis Tiberini),
che aggiunti ai tresviri capitales vigilavano nelle ore notturne
per la pubblica sicurezza della città (2). Ed è da ricordare che
lo stesso Gaionas dedicò in Porto un altro titolo a Giove Elio-
politano prò salute degli stessi imperatori (:!) ; ed in Roma, oltre
all'iscrizione sopra ricordata della bocca di fontana nel lucus Fur-
rinae, egli è nominato con la qualifica di cistiber nella sua iscri-
zione metrica sepolcrale (4). ed in un' altra lapide consacrata a
(') Lampridio, vita Commodi §§ 2 e 10.
(') V. Mommsen, rom. Staatsr. IP, pag. 612, cfr. pag. xm, nota 1 ;
De Ruggiero, Dizion. epigr. II, pag. 252; e la mia nota, con le particolari
osservazioni del compianto prof. Buecheler. nelle Notizie degli Scavi, 1906,
pag. 434.
(3) C.I.L. XIV, 24: cfr. Bull. Comun., 1907, pag. 56; Mitteil. cit.,
pag. 246.
(4) C.I.L. VI, 32316: cfr. Bull, 1. e; Mitteil., pag. 243.
77 tempio di Giove Eliopolitano
totalmente consunta per attrito, e nella grossezza della pietra è
scritta una epigrafe che gira su tutti e quattro i lati, e dice :
PRO SALVTE ET REDITV ET VICTORIA |
IMP ERATORVM AVG • ANTONINI ET
COMMODI CAES • GERMANIO • | PRINCI-
PE IVVENT-SARMATICI | GAIONAS
CISTIBER AVGVSTORVM D • D •
L'iscrizione può essere attribuita all'anno 176, nel quale
M. Aurelio fece ritorno in Roma insieme col figliuolo dalla Siria
e dall'Egitto, dopo avere estinta la ribellione sollevata da Avidio
Cassio. Nell'anno precedente Commodo aveva avuto i titoli di
princeps iuventutis e di Sarmaticus, e nel novembre del 176
appellato imperator ebbe col padre gli onori del trionfo (').
Gaionas, per commemorare il loro ritorno e la vittoria riportata
in Oriente, dedicò nel tempio siriaco un monumento sacro, qua-
lificandosi cistiber Augustorum. Con l'appellativo di cistiberes
erano indicati quei cinque funzionari (quinqueviri cis Tiberini),
che aggiunti ai tresviri capitales vigilavano nelle ore notturne
per la pubblica sicurezza della città (2). Ed è da ricordare che
lo stesso Gaionas dedicò in Porto un altro titolo a Giove Elio-
politano prò salute degli stessi imperatori (:!) ; ed in Roma, oltre
all'iscrizione sopra ricordata della bocca di fontana nel lucus Fur-
rinae, egli è nominato con la qualifica di cistiber nella sua iscri-
zione metrica sepolcrale (4). ed in un' altra lapide consacrata a
(') Lampridio, vita Commodi §§ 2 e 10.
(') V. Mommsen, rom. Staatsr. IP, pag. 612, cfr. pag. xm, nota 1 ;
De Ruggiero, Dizion. epigr. II, pag. 252; e la mia nota, con le particolari
osservazioni del compianto prof. Buecheler. nelle Notizie degli Scavi, 1906,
pag. 434.
(3) C.I.L. XIV, 24: cfr. Bull. Comun., 1907, pag. 56; Mitteil. cit.,
pag. 246.
(4) C.I.L. VI, 32316: cfr. Bull, 1. e; Mitteil., pag. 243.