Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (46.1918)

e la sistemazione della zona Argentina 117

Caratteri generali della zona "in Circo Flaminio,,.

Queste note riassunte da ricerche più ampie, compiute in
tempi migliori, e riesumate ora in un breve intervallo della mia
vita di guerra, non hanno certamente la pretesa di rivelare cose del
tutto ignorate, nè, molto meno, di rappresentare l'ultima parola
su le molteplici questioni archeologiche e topografiche connesse
alla zona cui. esse si riferiscono

Solo vorrei che giungessero in tempo a salvar dal piccone, o
da sistemazioni sommarie, o troppo obbedienti a criterii economici
e di tornaconto industriale, una zona monumentale, non ultima
in Roma per importanza di antiche memorie e per i suoi monu-
menti classici e medioevali.

Delle primitive condizioni e dello sviluppo edilizio di tutta
quanta la regione tra il colle Capitolino, il fiume Tevere e la linea
rappresentata oggi dalle vie Arenula, di Torre Argentina e Corso
Vittorio Emanuele, condizioni e sviluppo connessi al trasformarsi
dell'antico Campo Marzio nel più suntuoso e splendido quartiere
della Roma repubblicana e imperiale ed al sorgere di un monu-
mento, il Circo Flaminio, che ne costituì quasi il centro ideale,
parlerò più diffusamente nel lavoro che sto compiendo appunto
su quel monumento e su tutta la zana immediatamente circostante,
costituente il gruppo monumentale distinto fin dagli antichi tempi
con il nome del eneo medesimo.

Anticiperò solo, su i risultati del mio studio, il ricordo che
questa parte della pianura campense, distinta dal Campus Mar-
tius propriamente detto con l'appellativo specifico di prata fia-

(') Scrissi queste note durante la convalescenza della mia seconda fe-
rita riportata in guerra. Le eccezionali condizioni di lavoro valgano a giu-
stificarne le manchevolezze e le mende.

I