Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Cicognara, Leopoldo
Storia della scultura dal suo risorgimento in Italia sino al secolo di Napoleone per servire di continuazione alle opere di Winckelmann e di d'Agincourt (Band 2) — Venedig, 1816 [Cicognara, 18-2; 2486-2]

DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.1185#0082
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
8-2 LIBRO QUARTO.

mai poteva soddisfare i curiosi della genealogia di questa famiglia ed ogni al-
tra simile erudizione. Ma sì l'uno che l'altro poi si trovarono d'accordo
sulle notizie dell'arte sua, poiché chiaramente si conosce che le desunsero
d.tgli scritti autografi dello slesso Ghiberti rimasti presso il signor Cosimo
Baiteli fiorentino, traccia la più sicura che aver si potesse intorno alle ope-
re di quest' artista . Egli è peto vero che Vasari confessa òhe quest' opera
volgare trattando di varie cose è scritta sì fattamente che poco costrutto se
ne cava, perla qualcosa abbiamo conosciuto che non ostante la maggior
distanza di tempi non era dissimile il nostro imbarazzo da quello dello stori-
co Aretino, e ci premeva il timore che l'esemplare di questi scritti che ab-
biamo esaminato nella biblioteca Magliabecchiana in Firenze, fosse imper-
fetto, ed adulterato da qualche antico ignorante copista; ma si vede esser
sempre la cosa stata così. E i nostri lettori.avranno potuto conoscere i mo-
di, di questo artista tanto strano nel dire quanto eccellente nel fare „ allor-
ché, nel primo volume abbiamo in una nota dato un saggio dd queste inedite
memorie.

Si sarebbe voluto dare qui per intero il suo manoscritto,, ma abbiamo ve-
duto, esser sì varia, e indigesta la materia di tutto ciò- che non riguarda stret-
tamente..le arti, chenon si è creduto prezzo' dell'opera, non. che il pubbli-,
cario, neppure, il trascriverlo, poiché la maggior parte versa su eerte idee fi-
losofiche e certi sistemi di fisica, misti a tutte le più stravaganti dottrine di
astrologia. Il suo commentario sulle proporzioni avrebbe potuto credersi
prezioso,,, e si. sarebbe-pubblica lo, se il testo fosse stata alquanto più corret-
to,, e se vi fosse stata almeno in parte queìla> chiarezza e precisione che da
uno statuario attendere si poteva; ma. noni v' ha lettone che= sia in caso di
trarre da quello alcuna sorta, di cognizioni evidenti:cosicché non si troveran-
no qui che i soli due commentnrj dei pittori, e delle: opere sue motti depurati
dagli errori del dire,.e dalle infinite ripetizioni che vi s'incontrano (l),.
. Non pare che quest' artista imprendesse alcuni lavoro dì grande impor-
tanza prima che il concorso alle porte di s. Giovanni gli aprisse la mente, e
gli fosse, incitamento od, occasione a. ima tal operai che: segnar doveva la più
grand'epoca: dell'arte dopo il suo risorgimento in Italia. Parve ehe si solen-
Conco™ aizzasse il principio del XV. secolo, giacché appena cessati gli orrori della
Finn» per pestilenza nel 1^.00 fu, aperto un adito a tutti.gli artisti pr.im.arji del mondo
'" '""'"'di da segnalarsi in un lavoro nobilissimo e straordinario. Vedevano' i fiorenti*

i. Giovanni ' . ...

ni con ammirazione le porte che nel precedente secolo aveva fuse Andrea
da Pisa, e conoscendo, che le- arti avevano acquistatouno sviluppo maggiore

(x) Nula in (ine al Capitolo.
 
Annotationen