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Cicognara, Leopoldo
Storia della scultura dal suo risorgimento in Italia sino al secolo di Napoleone per servire di continuazione alle opere di Winckelmann e di d'Agincourt (Band 2) — Venedig, 1816 [Cicognara, 18-2; 2486-2]

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https://doi.org/10.11588/diglit.1185#0108
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io8

LIBRO QUARTO

Disegnai in detta chiesa molle finestre di
vetro. Nella tribuna sono tre occhi dise-
gnati di mia mano. Neil' uno come Cristo
ne va in cielo: nell'altro quando adora
nell'orto: ìl terzo quando è portato nel tem-
pio. Poche cose si sono fatte d'importanza
nella nostra terra non siano state disegnate.

e ordinate di mia mano. "E specialmente
nell'edificazione della tribuna furono con-
correnti Filippo ed io 18. anni a un me-
desimo salario: tanto noi conducemmo det-
ta tribuna. Faremo un trattato d'architet-
tura e trattaremo d'essa materia. Finito è
il secondo commentari^. (*)

(*) Se ci fossimo proposto di espurgare l'agli infiniti
errori , dalle ripetizioni r ridondanze , e dai luoghi
oscuri questo Commentario, noi ne avressimo dovuto
alterarla natura. Importa ai dotti e ai curiosi di ri-
conoscerlo con tutti ì suoi difetti come lo riconobbe
Jo stesso Vasari, e tale alitiamo creduto di presentar-
lo onde non torgli alcuna parte della sua autenticità.
Avmsimo anche dato l'altro più lungo Commentario
delle proporzioni; ma siccome gli errori e le oscurità
erano tanto maggiori in quanto che alteravano per
una parte le quantità numeriche, e involgevano per
l'altra in una caligine d'idee speculative; cosi lo ab-
biamo ommesso, credendo bastevole il saggio qui pro-
dotto nei quale trattasi di cose di fatto e d'Istoria,che
snno più utili e più positive. Il manoscritto da cui ab-
biamo tratto Jo squarcio da noi qui prodotto non è forse

l'originale autografo, ma una copia antica falla colla
diligenza medesima da noi adoperata nel -riprodurla,
mercè anche 1'assistenza del sig. abate Follini Biblio-
tecario della MagìiabecchSana acni siamo debitori di
molte notizie e di molta liberalità per 1' andamento
dì queste nostre fatiche*

Sì vede che' il Ghiberti scrìsse tutto a seconda di
quello che gli veniva in capo, e questo scritto trovato
dopo, la sua morte fu ricopiato come stava, non isscii-
do da lui medesimo espurgalo, e probabilmente nep-
jpure rilètto','come si vede per le inutilità e ripetizio-
ni di cui è. ripieno: e non pensò alcuno finora di as-
sumersi il brigoso incarico di emendarlo per pubblichi-
lo, giudicandosi improprio egualmente ìl dare alla lu-
ce questa produzione si mostruosa nello stato genuino
in cui rabbiamo qui resa di pubblico dritto.
 
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