CAPITOLO SETTIMO
4*9
simili ingegnose interpretazioni', e non poten-
do quella città si grande spiegare per Agati-
no , clie fu sempre ed è ancora una misera
bicocca, si vorrebbe interpretarla per la cit-
tà di Ri mi ni quantunque non montuosa ,
abbellita e ampliata dal suo signore, ponen-
dola sotto la protezione di s. Sigismondo; e
la palma finalmente spiegarebbe per segno
del martirio. Ma ad onta di tutto ciò sem-
pre vi rimarrebbero le altre piante, gli au-
gelli, la colonna, la luna, il mare, indica-
zioni tutte accessorie, ma importantissime e
non messe a caso, giacché pure coincidono
tutte a una ben diversa spiegazione, e dino-
tano chiaramente varietà di terre e di clima,
e precisi monumenti dei quali non si ha oscu-
ra notizia.
Non poche combinazioni relative al nu~
mero e qualità delle figure, e proprie dell'
epoca in cui furono scolpite si presentano
per favorire questa seconda ingegnosa inter-
pretazione del monumento che al primo
aspetto molto seduce. Ma non sembraci pro-
prio 1' escludere per intero una sì numerosa
serie di simboli, e di particolarità nel mar-
mo riunite per convalidare la nostra esposi-
zione, le quali non possono attribuirsi né al
caso, né all'ignoranza , poiché quegli non
ha molta parte in simili invenzioni, e questa
alla corte dei Malatesti era dissipata abba^
stanza.
iscrizione che ^testasse dell'arte non meno che della loro liberalità: fu loro negalo, e immaginarono di lasciarvi un
indizio dei loro uomi scolpendo nelle volute delle colonne una rana ( che in greco si dice Batrachps ), e una
lucertola (in greco Sauros).
4*9
simili ingegnose interpretazioni', e non poten-
do quella città si grande spiegare per Agati-
no , clie fu sempre ed è ancora una misera
bicocca, si vorrebbe interpretarla per la cit-
tà di Ri mi ni quantunque non montuosa ,
abbellita e ampliata dal suo signore, ponen-
dola sotto la protezione di s. Sigismondo; e
la palma finalmente spiegarebbe per segno
del martirio. Ma ad onta di tutto ciò sem-
pre vi rimarrebbero le altre piante, gli au-
gelli, la colonna, la luna, il mare, indica-
zioni tutte accessorie, ma importantissime e
non messe a caso, giacché pure coincidono
tutte a una ben diversa spiegazione, e dino-
tano chiaramente varietà di terre e di clima,
e precisi monumenti dei quali non si ha oscu-
ra notizia.
Non poche combinazioni relative al nu~
mero e qualità delle figure, e proprie dell'
epoca in cui furono scolpite si presentano
per favorire questa seconda ingegnosa inter-
pretazione del monumento che al primo
aspetto molto seduce. Ma non sembraci pro-
prio 1' escludere per intero una sì numerosa
serie di simboli, e di particolarità nel mar-
mo riunite per convalidare la nostra esposi-
zione, le quali non possono attribuirsi né al
caso, né all'ignoranza , poiché quegli non
ha molta parte in simili invenzioni, e questa
alla corte dei Malatesti era dissipata abba^
stanza.
iscrizione che ^testasse dell'arte non meno che della loro liberalità: fu loro negalo, e immaginarono di lasciarvi un
indizio dei loro uomi scolpendo nelle volute delle colonne una rana ( che in greco si dice Batrachps ), e una
lucertola (in greco Sauros).