5o
L' opinione troppo favorevole dell' attitudine che aveano al*
1' arte gli antichi Etruschi, e del numero non meno che del va-
lore de' monumenti che dehhonsi loro attribuire, opinione già
nota in tempi anteriori, ma da' mentovati dotti ancora ricevuta
e propagata, era un pregiudizio sommamente pernicioso, che
in diversi modi opponeva ostacoli a' progressi della scienza an-
tiquaria.
Il francese conte Caylus possedeva forse meno cognizioni
letterarie che non alcuno degli anzidetti Italiani ; ma compensa-
va questo difetto con più viva inclinazione pelle opere dell' ar-
te, con una facoltà intellettuale e con un criterio più lucidi e pron-
ti. Oltreché il suo stile è più piacevole ed interessante; la qual
cosa, unita a' vantaggi della lingua, de' mezzi pecuniarj, dello
stato, dell' influenza, delle conoscenze ec. procurar doveva a'
suoi scritti gran numero di leggitori, e dar alle sue opinioni il
maggior peso tra quante ebbero voga a quei tempi. Quindi ove
c'ingegniamo di analizzare più esattamente coteste opinioni, pro-
nunziamo, nel caso che ciò ne riesca, eziandio la credenza che
in fatto d'antichità dominava, pria che Winckelmann vi recasse
più chiara luce.
Agli antichi Etruschi, conforme abbiam già di sopra osser-
vato, accordavasi generalmente troppo favore, e Cavlus ancora
ascrisse loro molti monumenti, che appartengono a popoli ben
diversi. Ma in più alto pregio eran tenuti da questo antiquario
gli antichi Egiziani, cui a gran merito attribuiva l'invenzione
delle arti plastiche, stimando che gli Etruschi ed i Greci tolte le
avessero dall'Egitto. Noi non supponghiamo che una vista così
falsa, che non distingue una imitazione meccanica e senz'anima
dalla vera arte e dal genio, derivi in origine dallo stesso conte
Caylus ; ma il determinare dove e quando essa avesse incomin-
ciamento è fuori de' limiti del nostro presente assunto. Così
■jtpe
?>see
,11
all' epoc
,ed in*
. ovazioni pen
fluitone
disegni
i colla
proba
e perfir
n
ì de tem
li tale sìtuazio
aches'estem
ijisto e di più
'«mentovati t
"diente dallo
«a allori
*SH il ci
^nioltiplice ci
''Sera a c
-mitidagat
V* scuoi
i
L' opinione troppo favorevole dell' attitudine che aveano al*
1' arte gli antichi Etruschi, e del numero non meno che del va-
lore de' monumenti che dehhonsi loro attribuire, opinione già
nota in tempi anteriori, ma da' mentovati dotti ancora ricevuta
e propagata, era un pregiudizio sommamente pernicioso, che
in diversi modi opponeva ostacoli a' progressi della scienza an-
tiquaria.
Il francese conte Caylus possedeva forse meno cognizioni
letterarie che non alcuno degli anzidetti Italiani ; ma compensa-
va questo difetto con più viva inclinazione pelle opere dell' ar-
te, con una facoltà intellettuale e con un criterio più lucidi e pron-
ti. Oltreché il suo stile è più piacevole ed interessante; la qual
cosa, unita a' vantaggi della lingua, de' mezzi pecuniarj, dello
stato, dell' influenza, delle conoscenze ec. procurar doveva a'
suoi scritti gran numero di leggitori, e dar alle sue opinioni il
maggior peso tra quante ebbero voga a quei tempi. Quindi ove
c'ingegniamo di analizzare più esattamente coteste opinioni, pro-
nunziamo, nel caso che ciò ne riesca, eziandio la credenza che
in fatto d'antichità dominava, pria che Winckelmann vi recasse
più chiara luce.
Agli antichi Etruschi, conforme abbiam già di sopra osser-
vato, accordavasi generalmente troppo favore, e Cavlus ancora
ascrisse loro molti monumenti, che appartengono a popoli ben
diversi. Ma in più alto pregio eran tenuti da questo antiquario
gli antichi Egiziani, cui a gran merito attribuiva l'invenzione
delle arti plastiche, stimando che gli Etruschi ed i Greci tolte le
avessero dall'Egitto. Noi non supponghiamo che una vista così
falsa, che non distingue una imitazione meccanica e senz'anima
dalla vera arte e dal genio, derivi in origine dallo stesso conte
Caylus ; ma il determinare dove e quando essa avesse incomin-
ciamento è fuori de' limiti del nostro presente assunto. Così
■jtpe
?>see
,11
all' epoc
,ed in*
. ovazioni pen
fluitone
disegni
i colla
proba
e perfir
n
ì de tem
li tale sìtuazio
aches'estem
ijisto e di più
'«mentovati t
"diente dallo
«a allori
*SH il ci
^nioltiplice ci
''Sera a c
-mitidagat
V* scuoi
i