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Guattani, Giuseppe Antonio [Editor]
Memorie enciclopediche romane sulle belle arti, antichita etc — 1.1806 [Cicognara, 1324A]

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Roma
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https://doi.org/10.11588/diglit.8989#0030
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presa 1 e quanto bene serve a ricordarci, i suoi divini poetici la -
menti ! Ristringendo i pregi di questa tela ; il tema è nuovo rieil'
arte , requisito che la Sig. Angelica ha sempre aggiunto al merito
intrinseco de suoi lavori ; d'onde è che si hanno di già , per con-
fessione del Sig. Artaria negoziante di stampe a Vienna,più di due-
cento cose di lei incise, dai migliori bulini . Ciascuna delle figure
ha la sua espressione conveniente e bene intesa ; lo studio del pie-
gare è egualmente grandioso che naturale ; le arie di testa hanno
ognuna ili oro proprio carattere,, ed .una diversa tinta di carnagio-
ne., ma vera e confacente alla diversità de' soggetti ; lo iscorto
delie mani che fa il Re nel!' aprirle, è lumeggiato con sapere . Ili
ambedue le figure si osserva un dolcexontraposto ; quella di Da-
vid è sedente , ed ha per fondo una coltre da cui esce un pezzo di
soda architettura : quella ritta del profeta , ohe entra per sorpren-
derlo , campeggia , è vero , in un beli' orizzonte : ma nè la va-
ghezza di questo , nè la bellezza dell'architettura o d'altro , valgo-
no a distrarre un momento dal principal soggetto l'occhio delio
spettatore . Il quadro non ha bisogno di lenocinlo alcuno : ogni
accessorio perciò vi è tenuto basso , e persino i colori degli abiti
sono vivaci sì , ma non tanto che col brillare di troppo saltino all'
occhio , e si sfontanino dal soggetto , grave per se stesso e pateti-
co . Dunque ,un soggetto di due, anzi di due mezze figure,
quando sia bene scelto ed interessante .., potrà fissar l'attenzione ,
quanto un quadro di macchina con molte figure ed aggruppamenti-?
Che dubbio ? Fu anzi massima degli antichi, come si rileva dagli
Intonachi Ercolanesi, da quelli delle Terme di Tito , della Villa
Negroni , nozze aldobrandine etc. , di porre ne' loro quadri po-
che figure , bensì isolate, o aggruppate in modo come fossero
bassirilievi, acciocché le figure dipinte si godessero come le sta-
tue . Nei gran quadri complicati,, il godimento non può esser
tranquillo , la distrazione non si può impedire , nè tutto può es-
ser finito con eguale esattezza . Dunque poche figure in una tela*
tavola o muro, che si voglia ; purché siano con purità disegnate ,
distaccate, rilevate, con bella scelta di forme , espressione , con-
venienza . Ciò che io dico , lo han detto altri prima di me ; ma
senza parlare, lo dice meglio di tutti il bel dipinto da noi fin qui
encomiato . Dunque viva la Sig. Angelica imitatrice de' pittori
antichi, emulatrice de' più insigni moderni, maestra delle pit-
trici; passate e presenti, rara avis iti terris .

Il Sig. Cavaliere Gasparo LandiPiacentino, si è già reso abba-

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