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tuo manto dì azzurro vivace sopra tunica di giallo ; quell' elmo
«ristato di rossa piuma, i suoi calzari al costume , il parazonio al
fianco , e quel lampo di risolutezza con cui unisce alla sua la mano
«ili Bruto , rappresentano il vero carattere di quelli Eroi che com-
pivtlTu :" i""' felici tempi di Roma , e non mai più .
Non manca nel quauiu una aiutamica vuikii j;0dnrc , sì
nelle carnagioni che negli abiti : generalmente però nel colorito
della tela regna un tuono forte e severo , tenuto cosi a bella posta
per aggiungere sentimento al soggetto .
Malgrado la quantità delle figure , la composizione è chiara,
per via di una triplice gradazione di linee nel piano stesso . Vale-
rio sta nella prima più avanti di tutti : Bruto , Lucrezia, la nutri-
ce , il padre nella seconda ; nella terza Collatino e l'ancella
In quanto alla distribuzione de-1 lumi, una è la luce che ris-
chiara la camera > Sanno tutti la parsimonia degli antichi in pun-
to di finestre : poche e dall'alto . Da questa osservanza di costume
n' è venuto non picciol vantaggio al quadro , al cui tragico tema
non conveniva una luce sfacciata . Tanto ne scende dunque su i
due gruppi della Lucrezia , e Bruto , quanto basta a sobriamente
illuminarli, e a far sì che non ne manchi per i lumi secondar) in-»
dispensabili, per i necessarj riflessi, ed effetti del chiaroscuro $
che non vi sono punto negligentati.
Osservo che non poca briga deve avere avuto il Signor Ma-
drazo nel variare le pieghe alle figure del suo Quadro; essendo
stato obbligato a vestirle tutte , per seguire l'uso Romano , e non
farsi reo di violato costume . Considerando il suo quadro per que-
sta parte del panneggio, riesce difficile l'abbandonarlo, senza
ritornar con lo sguardo sull'estinta Lucrezia . Mirasi essa avvolta
in tunica di bianco lino , fimbriata d'oro ; la quale cuoprendogli
il petto , le torna quindi a comparire su'piedi. Dovendosi la mor-
te di questa Matrona considerare per un disgraziato rrionfo della
modestia , non può non lodarsi il contegno tenuto dal nostro gio-
vane in velarla, al contrario di tutti gli altri pittori che per far
pompa di nudo , tradirono il soggetto . Ricco ornamento le fa la
sopravveste di color giallo in contrasto all'ampio manto del Padre,
tinto in cremisi, e spizzato ne' lembi, come osservasi in qualche
antico monumento . Ma la ricchezza, o i pregj maggiori della no-
stra Lucrezia sono-l'espressione e naturalezza con cui si vede disté-
sa, la sua bianca pelle , i biondi capelli, e sul forte azzurro della
coltre quel cadente a piombo candido braccio 3 non ultimo orna-
tuo manto dì azzurro vivace sopra tunica di giallo ; quell' elmo
«ristato di rossa piuma, i suoi calzari al costume , il parazonio al
fianco , e quel lampo di risolutezza con cui unisce alla sua la mano
«ili Bruto , rappresentano il vero carattere di quelli Eroi che com-
pivtlTu :" i""' felici tempi di Roma , e non mai più .
Non manca nel quauiu una aiutamica vuikii j;0dnrc , sì
nelle carnagioni che negli abiti : generalmente però nel colorito
della tela regna un tuono forte e severo , tenuto cosi a bella posta
per aggiungere sentimento al soggetto .
Malgrado la quantità delle figure , la composizione è chiara,
per via di una triplice gradazione di linee nel piano stesso . Vale-
rio sta nella prima più avanti di tutti : Bruto , Lucrezia, la nutri-
ce , il padre nella seconda ; nella terza Collatino e l'ancella
In quanto alla distribuzione de-1 lumi, una è la luce che ris-
chiara la camera > Sanno tutti la parsimonia degli antichi in pun-
to di finestre : poche e dall'alto . Da questa osservanza di costume
n' è venuto non picciol vantaggio al quadro , al cui tragico tema
non conveniva una luce sfacciata . Tanto ne scende dunque su i
due gruppi della Lucrezia , e Bruto , quanto basta a sobriamente
illuminarli, e a far sì che non ne manchi per i lumi secondar) in-»
dispensabili, per i necessarj riflessi, ed effetti del chiaroscuro $
che non vi sono punto negligentati.
Osservo che non poca briga deve avere avuto il Signor Ma-
drazo nel variare le pieghe alle figure del suo Quadro; essendo
stato obbligato a vestirle tutte , per seguire l'uso Romano , e non
farsi reo di violato costume . Considerando il suo quadro per que-
sta parte del panneggio, riesce difficile l'abbandonarlo, senza
ritornar con lo sguardo sull'estinta Lucrezia . Mirasi essa avvolta
in tunica di bianco lino , fimbriata d'oro ; la quale cuoprendogli
il petto , le torna quindi a comparire su'piedi. Dovendosi la mor-
te di questa Matrona considerare per un disgraziato rrionfo della
modestia , non può non lodarsi il contegno tenuto dal nostro gio-
vane in velarla, al contrario di tutti gli altri pittori che per far
pompa di nudo , tradirono il soggetto . Ricco ornamento le fa la
sopravveste di color giallo in contrasto all'ampio manto del Padre,
tinto in cremisi, e spizzato ne' lembi, come osservasi in qualche
antico monumento . Ma la ricchezza, o i pregj maggiori della no-
stra Lucrezia sono-l'espressione e naturalezza con cui si vede disté-
sa, la sua bianca pelle , i biondi capelli, e sul forte azzurro della
coltre quel cadente a piombo candido braccio 3 non ultimo orna-