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loro esimj maestri. Un tal genere d' incisione , per essere il
mezzo più facile, e gentile di perpetuare la memoria d'illustri
personaggi, come di tanti monumenti, e fatti che alla storia ap-
partengono , o alla mitologia, se fu caro a tutte le antiche cui te
nazioni, lo è anche di più alle presenti, in modo che se n' è
fatto un ramo di lusso, un articolo di moda, non più ristretto a
qualche anello , o qualche ritratto da conservarsi nello scrigno
nascosto ; ma si è giunto a volerne ornate le tabachiere , le cate-
ne d' oriuoli, gì' orecchini, i braccialetti, i monili, i diademi „
e pettini delle Dame, per sino ad incrostarne le pareti de' Ga-
binetti . Molti perciò essendo i dilettanti di questo genere , molti
gli speculatori, che formandone stucci, partono ad inondarne
l'Europa non senza profitto, molti sono ancora gli artistiche
vi si applicano e con successo . Che se abbiamo fin qui tardato
a parlarne , unica ragione n'è stato l'attendere l'ultimazione
di questi due vaghi lavori, degni per verità d'essere esibiti come
campioni della finezza, e maestria in cui si mantiene tal'arte
in Roma .
Sono ambedue i delineati qui appresso, lavoro tutto a rotino
del giovane Sig. Mastini figlio di Angelo, quello stesso che fu
poc' anzi da noi meritamente classificato fra i più rinomati arte-
fici di tal genere, noto per le sue opere da molto tempo : quindi
è rimarchevole come un tal nome , che nelle fazioni Italiche
de'secoli andati suonò già chiaro per comando, ed armi, si
cinga al presente di que' pacifici, ma non men pregevoli allo-
ri , che ai loro prediletti alunni, e cultori dispensano le tre li-
berali figlie di Apollo .
L' uno de' due Carnei , rappresenta una libazione a Dia-
na ed a Bacco . Il soggetto è tratto da un bassorilievo della
Villa Albani riportato , ed illustrato dal celebre Winkelmann, ne'
Monumenti inediti , in cui quel dotto Antiquario riconobbe,
alla face ed al cane , la Dea delle Selve, quantunque stoiata :
nella figura poi alata, che infonde il liquore, una Vittoria piuttosto
che Cerere ( a mio parere il genio di alcuna vittoriosa Città ) ;
nella terza figura un Bacco, per tale ristorato nel marmo ; quando
più ragionevolmente fu Apollo , solito a trovarsi in compagnia
di Diana , e a prender parte nelle avventure della Sorella , come
l'istesso Winkelmann notò più volte .
La tigre da una parte, ed il fumante tripode dall'altra,
sono aggiunte assai felici, e ben intese del giovine artista, me-
T
loro esimj maestri. Un tal genere d' incisione , per essere il
mezzo più facile, e gentile di perpetuare la memoria d'illustri
personaggi, come di tanti monumenti, e fatti che alla storia ap-
partengono , o alla mitologia, se fu caro a tutte le antiche cui te
nazioni, lo è anche di più alle presenti, in modo che se n' è
fatto un ramo di lusso, un articolo di moda, non più ristretto a
qualche anello , o qualche ritratto da conservarsi nello scrigno
nascosto ; ma si è giunto a volerne ornate le tabachiere , le cate-
ne d' oriuoli, gì' orecchini, i braccialetti, i monili, i diademi „
e pettini delle Dame, per sino ad incrostarne le pareti de' Ga-
binetti . Molti perciò essendo i dilettanti di questo genere , molti
gli speculatori, che formandone stucci, partono ad inondarne
l'Europa non senza profitto, molti sono ancora gli artistiche
vi si applicano e con successo . Che se abbiamo fin qui tardato
a parlarne , unica ragione n'è stato l'attendere l'ultimazione
di questi due vaghi lavori, degni per verità d'essere esibiti come
campioni della finezza, e maestria in cui si mantiene tal'arte
in Roma .
Sono ambedue i delineati qui appresso, lavoro tutto a rotino
del giovane Sig. Mastini figlio di Angelo, quello stesso che fu
poc' anzi da noi meritamente classificato fra i più rinomati arte-
fici di tal genere, noto per le sue opere da molto tempo : quindi
è rimarchevole come un tal nome , che nelle fazioni Italiche
de'secoli andati suonò già chiaro per comando, ed armi, si
cinga al presente di que' pacifici, ma non men pregevoli allo-
ri , che ai loro prediletti alunni, e cultori dispensano le tre li-
berali figlie di Apollo .
L' uno de' due Carnei , rappresenta una libazione a Dia-
na ed a Bacco . Il soggetto è tratto da un bassorilievo della
Villa Albani riportato , ed illustrato dal celebre Winkelmann, ne'
Monumenti inediti , in cui quel dotto Antiquario riconobbe,
alla face ed al cane , la Dea delle Selve, quantunque stoiata :
nella figura poi alata, che infonde il liquore, una Vittoria piuttosto
che Cerere ( a mio parere il genio di alcuna vittoriosa Città ) ;
nella terza figura un Bacco, per tale ristorato nel marmo ; quando
più ragionevolmente fu Apollo , solito a trovarsi in compagnia
di Diana , e a prender parte nelle avventure della Sorella , come
l'istesso Winkelmann notò più volte .
La tigre da una parte, ed il fumante tripode dall'altra,
sono aggiunte assai felici, e ben intese del giovine artista, me-
T