Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (1.1889)

677

COMPLETATA DA UN FRAMMENTO CONSERVATO NEL MDSEO DI BERLINO

(378

versioni sia stata seguita dall'artista che inventò cosif-
fatta composizione. Comunque se ne giudichi, sembra
certo che questa composizione si riferisca all'anzidetto
mito. A destra è in piedi Teseo, già liberato da Er-
cole e pronto per la partenza. Piritoo siede nel mezzo
ancora fissato alla roccia. L'essere la libertà delle sue
movenze impedita, risulta chiaramente dalla posizione
forzata delie sue gambe. Accanto a lui si trova in
piedi Ercole riconoscibile dalla mazza che tiene colla
destra, dalla pelle di leone, la cui coda si scorge tra le
gambe, dall'arco e dal turcasso che giacciono ai suoi
piedi. Senza dubbio egli si sforza di liberare anche
Piritoo. È vero che le sue movenze non si riconoscono
più chiaramente, essendo moderni tanto il suo avam-
braccio sinistro quanto l'intero braccio destro di Piritoo
come anche la parte della roccia, sopra la quale s'appog-
giava la mano destra. Ma in ogni caso l'avambraccio
sinistro d'Ercole, come si vede dalla parte superiore del
medesimo braccio, la quale è antica, era stesa in giù e
la mano messa in contatto col corpo di Piritoo. Sem-
bra dunque che Ercole si studii di sollevare Piritoo
dalla roccia, sia afferrandogli colla mano sinistra il
braccio destro, sia appoggiandogli la stessa mano
sul dorso.

Lo stile del rilievo accenna al medesimo tempo
di quello del frammento berlinese, cioè al fiore del-
l'arte attica del V. secolo. Ma nemmeno l'esemplare
Torlonia può essere un lavoro originale, giacché l'esecu-
zione ineguale ed in certe parti stentata, forma un con-
trasto troppo spiccato in confronto colla bellezza calma
o chiara della composiziono. Il Reisch (') ha provato
che questo rilievo per la disposizione, il concepimento
e lo stile delle figure, come per le dimensioni della
lastra stia in istretta relazione con altri che si ineri-
scono al mito d'Orfeo ed Euridice ed a quello di
Medea e delle Peliadi, ed ha dimostrato probabile che
gli originali di tutti questi esemplari fossero anathe-
mata dedicati da coregi o poeti attici in memoria
<ìi vittorie sceniche, illustrando i loro soggetti gli
argomenti delle tragedie che avevano riportato il
Premio.

Sul rilievo Torlonia nella figura di Teseo oltre
alla estremità inferiore della spada ed al sottoposto

(') Abhandlunqcn des arch.-epigr. Seminars in Wien Vili
(1890) p. 130-133. '

pezzo del mantello, sono moderni la testa e l'avam-
braccio destro colla parte superiore del bastane. Chiun-
que attentamente confronta le movenze del corpo di
questa figura con quelle della testa espressa sul fram-
mento berlinese, facilmente si convincerà che i due
pezzi riuniti formano un insieme armonioso per tutti
i rispetti. Per mettere in rilievo tale circostanza, ag-
giungo una zincografia (fig. 1), nella quale quella

MatM.MI.MMuM

Figi 1.

testa è sovrapposta al corpo del Teseo del rilievo Tor-
lonia e nella quale le parti ristaurate sono lasciate
in bianco. Oltre a ciò la nostra maniera di vedere
trova una splendida conferma nell'altezza del ri-
lievo, la quale in ambedue gli esemplari è di 5 mil-
limetri , e nelle dimensioni della testa berlinese.