DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA
147
PRIMO CONGRESSO INTERNAZIONALE
DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA A SPALATO E SaLONA
(20-22 agosto 1894)
(Continuazione e fine)
III. Apertura.
Il giorno 19 agosto si erano radunati a Spalato molti membri
del Congresso, dairAustria-Ungheria, dalla Germania e dall’Italia,
più due professori dell’università di Pietroburgo; mancavano quelli
del Belgio e della Francia, che in buon numero s’erano ascritti,
ma che non comparvero per la coincidenza del III Congresso
scientifico dei cattolici, che tenevasi a Bruxelles.
La sera del detto giorno ebbe luogo la seduta preparatoria
per l’organizzazione del Congresso nei locali del i. r. Ginnasio
superiore, ove il Congresso doveva prender sede. I due comitati
{Seviri e Decemviri) esposero il loro operato; ed il presidente
per età, prof. dott. W. A. Neumann, propose la distribuzione dei
lavori del Congresso e la costituzione della presidenza e degli
uffici.
Le riunioni del Congresso furono distinte in solenni plenarie
assemblee, alle quali erano da ammettersi tutti i membri ed anche
gli ospiti, e dalle quali erano escluse le discussioni ; ed in tor-
nate speciali delle sezioni, che dovevano trattare le materie
proposte dalla presidenza, presentare le risoluzioni da votarsi
nelle assemblee e discutere sugli argomenti che i singoli membri
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PRIMO CONGRESSO INTERNAZIONALE
DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA A SPALATO E SaLONA
(20-22 agosto 1894)
(Continuazione e fine)
III. Apertura.
Il giorno 19 agosto si erano radunati a Spalato molti membri
del Congresso, dairAustria-Ungheria, dalla Germania e dall’Italia,
più due professori dell’università di Pietroburgo; mancavano quelli
del Belgio e della Francia, che in buon numero s’erano ascritti,
ma che non comparvero per la coincidenza del III Congresso
scientifico dei cattolici, che tenevasi a Bruxelles.
La sera del detto giorno ebbe luogo la seduta preparatoria
per l’organizzazione del Congresso nei locali del i. r. Ginnasio
superiore, ove il Congresso doveva prender sede. I due comitati
{Seviri e Decemviri) esposero il loro operato; ed il presidente
per età, prof. dott. W. A. Neumann, propose la distribuzione dei
lavori del Congresso e la costituzione della presidenza e degli
uffici.
Le riunioni del Congresso furono distinte in solenni plenarie
assemblee, alle quali erano da ammettersi tutti i membri ed anche
gli ospiti, e dalle quali erano escluse le discussioni ; ed in tor-
nate speciali delle sezioni, che dovevano trattare le materie
proposte dalla presidenza, presentare le risoluzioni da votarsi
nelle assemblee e discutere sugli argomenti che i singoli membri