BIBLIOGRAFIA
Ludwig von Stbel, Christli'che Antike. Einfulirung in die altchri-
stliche Kunst. — Marburg, N. G. Elwert, Erster Band. 1906
(in 4°, pag. 308, con tavole).
E questa una pregevole opera di volgarizzazione e quasi
potrebbe dirsi un manuale di arte cristiana primitiva Special-
mente per ciò che riguarda la pittura.
L’autore comincia con esporre le fonti letterarie desumendole
dall’antica letteratura israelitica e dalla letteratura cristiana.
Passa poi ad un trattato intorno alle idee degli antichi popoli
sulla vita futura, cominciando dagli Egiziani, Babilonesi, Per-
siani, Greci e Romani, e giungendo fino agli Ebrei ed ai Cri-
stiani. Siegue un trattato sulle catacombe, la loro origine, la
loro storia, ed il loro contenuto', cioè principalmente le iscri-
zioni e le pitture. E riguardo alle pitture tratta largamente l’A.
del simbolismo cristiano improntato all’antico ed al nuovo testa-
mento e passa in rassegna i principali simboli e mette tutto
ciò in relazione con l’antica arte pagana. Entra quindi in mi-
nuti particolari sulla tecnica degli antichi dipinti, ne fa uno
studio cronologico ed espone eziandio la bibliografia di questo
importante argomento. Tutta l’opera è infine adorna di nume-
rose ed assai bene riuscite riproduzioni di monumenti tanto in
fotografia quanto a colori.
La pubblicazione del von Sybel è senza dubbio assai note-
vole ed è fatta con molta dottrina e vasta erudizione. Essa però
mostra ìiell’autore una tendenza a voler far derivare il concetto
cristiano dal pagano; tendenza che nuoce alla serenità ed impar-
Ludwig von Stbel, Christli'che Antike. Einfulirung in die altchri-
stliche Kunst. — Marburg, N. G. Elwert, Erster Band. 1906
(in 4°, pag. 308, con tavole).
E questa una pregevole opera di volgarizzazione e quasi
potrebbe dirsi un manuale di arte cristiana primitiva Special-
mente per ciò che riguarda la pittura.
L’autore comincia con esporre le fonti letterarie desumendole
dall’antica letteratura israelitica e dalla letteratura cristiana.
Passa poi ad un trattato intorno alle idee degli antichi popoli
sulla vita futura, cominciando dagli Egiziani, Babilonesi, Per-
siani, Greci e Romani, e giungendo fino agli Ebrei ed ai Cri-
stiani. Siegue un trattato sulle catacombe, la loro origine, la
loro storia, ed il loro contenuto', cioè principalmente le iscri-
zioni e le pitture. E riguardo alle pitture tratta largamente l’A.
del simbolismo cristiano improntato all’antico ed al nuovo testa-
mento e passa in rassegna i principali simboli e mette tutto
ciò in relazione con l’antica arte pagana. Entra quindi in mi-
nuti particolari sulla tecnica degli antichi dipinti, ne fa uno
studio cronologico ed espone eziandio la bibliografia di questo
importante argomento. Tutta l’opera è infine adorna di nume-
rose ed assai bene riuscite riproduzioni di monumenti tanto in
fotografia quanto a colori.
La pubblicazione del von Sybel è senza dubbio assai note-
vole ed è fatta con molta dottrina e vasta erudizione. Essa però
mostra ìiell’autore una tendenza a voler far derivare il concetto
cristiano dal pagano; tendenza che nuoce alla serenità ed impar-