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Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane — 14.1908

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https://doi.org/10.11588/diglit.19822#0153
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148

NOTIZIE

V.

Alcune altre scoperte di minore importanza sono state fatte
nell'area più antica del cimitero di s. Agnese in agello. La Com-
missione di Archeologia sacra, nel mese di marzo del corrente anno,
ha fatto praticare alcune ricerche sotto la parte posteriore della
navata centrale della basilica, dietro richiesta del Eev. Can.
D. Ubaldo Giordani. Quivi l'antico ipogèo era stato distrutto per
praticare un grande stanzone di depositi mortuari: e si è rinve-
nuta una tomba nel pavimento o forma disposta obliquamente
rispetto all'asse dello stanzone. Tale sepolcro ha in questo
caso un particolare interesse perchè ci indica la direzione e l'asse
di una delle gallerie cimiteriali in quel tratto oggi distrutto,
e si vede che essa andava a congiungersi ad un'altra di cui rimane
un breve tratto contenente l'iscrizione già da noi riportata:
ISPLATIAE CARITOSE, rinvenuta al posto nel 1906. Vicino
a questa iscrizione si vede perfettamente il punto di congiun-
zione di queste due gallerie. Un altro breve tratto di ambulacro
cimiteriale che forse andava a riunirsi con la galleria contenente
la forma, si è rinvenuto a pochi metri di distanza e conserva
ancora due loculi intatti. Il primo, chiuso con mattoni, è nascosto
per metà da un muro; la bocca del secondo fu coperta da te-
goloni e da una lastra di marmo rettangolare con questa iscri-
zione nella parte superiore (centimetri 0,41 X 0,34):

O L Y M P I O

Questo loculo corrisponde esattamente sotto la prima colonna
a destra, partendo dal fondo della basilica. La forma delle lettere
è assai bella e del consueto tipo epigrafico di questa antichis-
sima regione. È probabile che il titoletto appartenga alla fine
del secolo II o al principio del III.
 
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