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Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane — 27.1921

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Conferenze di Archeologia Cristiana dell'anno 1921 (1)
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https://doi.org/10.11588/diglit.19835#0062

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e sul grande sepolcro marmoreo che è nel centro ove egli crede che fossero riunite
le ossa tolte dai sepolcri che furono distrutti per l'ingrandimento della basilica
fatta dal papa Pelagio II e dove probabilmente fu racchiuso anche il corpo del
martire Giustino.

Lo stesso comm. Pesarini diè poi comunicazione di una notizia data dal Guat-
tani nel 1805 nella sua «Roma descritta ed illustrata» (Tomo I, pag. 111). Ivi par-
landosi della basilica dei SS. Giovanni e Paolo sul Celio si dice che non molto
tempo prima si erano scoperti 11 sotto alcuni avanzi della casa di quei martiri con
uno scavo di circa venti metri sotto il piano della chiesa. Tale notizia era sfuggita
a tutti ed anche al compianto P. Germano, benemerito scopritore di quell'insigne
monumento.

Adunanza dell'8 Maggio 1921

Il dott. Goffredo Bendinelli diè notizia delle ultime scoperte recentemente av-
venute nella esplorazione del sepolcretto al viale Manzoni, del quale egli già pub-
blicò una illustrazione preliminare edita nelle Notizie degli Scavi, 1920. Al di so-
pra di una delle camere sotterranee già conosciute, era rimasta fino a poco tempo
fa in piedi una casetta rustica, di età relativamente moderna, la quale risultava
evidentemente fondata sopra muri antichi. Demolita la casetta e procedutosi all'e-
splorazione del terreno sottostante, apparve alla luce la parte inferiore di una terza
camera sepolcrale, la parte superiore essendo stata in antico distrutta, e questa con
arcosoli e tracce di pitture murali.

Originalissime e di grande interesse le pitture, le quali ai lati della camera,
ripetono per quattro volte il motivo di una figura virile palliata, con un rotolo nelle
mani, seduta di fronte ad un edificio in forma di tempio. Sulla parete di fondo
con più scarse traccie d'intonaco, si distinguono tuttavia chiaramente i resti di due
figure nude, con accanto una serpe. Dati gli indizi già riconosciuti del carattere cri-
stiano di alcune pitture di quel sotterraneo sorge spontaneo il pensiero che siano
Adamo ed Eva nel Paradiso terrestre, mentre nei personaggi letterati seduti si do-
vranno forse riconscere dei Sacerdoti presso il tempio, oppure degli Apostoli. Nel-
l'edificio a forma di Tempio più volte ripetuto, si potrebbe anche vedere una rap-
presentazione puramente simbolica e mistica, della Chiesa cristiana.

Si vede quindi come le pitture ultimamente scoperte al viale Manzoni, siano
del più alto interesse non soltanto per sè, ma anche in rapporto con le pitture pre-
cedentemente note, delle camere sottostanti.

La breve conferenza del dott. Bendinelli venne illustrata da piante grafiche
e da fotografie presentate dal conferenziere.

Il segretario O. Marucchi ringraziò il dott. Bendinelli per le importanti notizie
comunicate intorno alle ultime scoperte nel sepolcro del viale Manzoni ; e disse
che le nuove pitture, le quali sono di difficile interpretazione, confermano la opi-
nione che egli manifestò fin dal primo momento essere cioè quello un sepolcro cri-
stiano ma appartenente ad una setta eretica. E questa opinione egli espose in una
precedente adunanza di queste nostre conferenze ; ed essa è ora condivisa anche
da altri, ed il P. Grossi Gondi vi scrisse pure recentemente un articolo.

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