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https://doi.org/10.11588/diglit.8398#0231
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0.5
1 cm
5 CC
SZ
2 O
DESCRITTO ED ILLUSTRATO 7
punto eli perdervi la vita. Se non che Piatesi, Bolognese , vedutolo tolto in mez-
zo da d^e Francesi per ucciderlo, uccise uno di coloro , e salvò al legato la vita i
ma non la libertà. Imperciocché fatto prigione da certi Albanesi , fu consegnato
al cardinale Sanseverino , che in quella guerra la faceva da legato del Concilia-
bolo pisano , e trattato con molta cortesia ed onore , fu insieme con Pietro Na-
varro inviato sotto guardia a Bologna. Quivi dai Bentivogli fu Giovanni accolto,
non come vinto, ma come vincitore , ed indi con altri insigni prigionieri manda-
to a Milano. Nel qual viaggio , passando per Modena , Bianca Rangoni sorella de'
Bentivogli, emulando la generosità de' fratelli, non solamente onorò il legato, ma ve-
dendolo spogliato e privo de' sacri arredi e vestimenta , splenditamente il provvide.
Dopo brieve dimora in Milano , i cardinali del Conciliabolo pisano , costretti
a passare in Francia, seco menarono il cardinale de' Medici. Il quale , fintosi am-
malato per via, scampò dalle loro mani , ed in mentite vesti pervenne a Pia-
cenza , di fresco arrendutasi al Papa, indi a Mantova, poi a Firenze, dove, aju-
tato dalle armi spagnuole , rimise il suo fratello Giuliano, e tutta la sua casa nel
primiero dominio della sua patria.
Morto nel 1513 papa Giulio II, mentre Giovanni stava alcun poco indisposto
di salute in Firenze , i cardinali si ritirarono in Conclave , ove fuor di speranza so-
pravvenuto Giovanni nel bollore degli squittinj , tale fu il plauso fattogli da' Romani
e dal sacro Collegio, che in quell' allegrezza degli animi lui elessero Papa, in età
di 37 anni , lasciati da parte i cardinali vecchi , più intesi a ricevere , che a
dare il papato (1).
Universalmente venne applaudita si inaspettata elezione , perche questo per-
sonaggio non avea macchie nelle precedenti sue azioni (2) j era di genio dolce , libe-
rale e magnifico, letterato ed amante della letteratura. In fatti, non uscito pe-
ranche dal conclave , prese per segretarj delle sue lettere Pietro Bembo e JocopO
Sadoleto , scrittori di raro merito, e col tempo cardinali insigni (3).
Agli undici di aprile, eh' era 1' anniversario della sconfitta ravennate e della
sua prigionia , se n' andò papa Leone con solenne corteggio alla basilica Latera-
nense per essere incoronato, e volle andarvi sul cavallo medesimo, sul quale I an-
no innanzi era stato preso nella battaglia di Ravenna. Gli tennero il freno il du-
'! duca d' Urbino, il duca di Camerino e Lorenzo de' Medici, ni-
testa il triregno il cardinale Alessandro Farnese. In questa solen-
ìmi Pontefici , del P. Antonio
ia di Gesù. Livorno 1^3^.
/.ione nel dì 15 di marzo, 18 gior-
pa Giulio. E il cardinale Alfonso
Lolla immantinente al popolo che
labenuis pontificali Leonem do-
lo Pistoiesi TV V»
cìrrtum : vigeant de valeant juniores. Così nella precitata1
opera del Foresti. Questo nome di Leone X avea preso il
cardinale de' Medici , saledo al papato. Le parole del Pe -
rucci furono infausto augurio a lui stesso , come in ap"
presso darò a conoscere.
Muratori Annali.-
H
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DESCRITTO ED ILLUSTRATO 7
punto eli perdervi la vita. Se non che Piatesi, Bolognese , vedutolo tolto in mez-
zo da d^e Francesi per ucciderlo, uccise uno di coloro , e salvò al legato la vita i
ma non la libertà. Imperciocché fatto prigione da certi Albanesi , fu consegnato
al cardinale Sanseverino , che in quella guerra la faceva da legato del Concilia-
bolo pisano , e trattato con molta cortesia ed onore , fu insieme con Pietro Na-
varro inviato sotto guardia a Bologna. Quivi dai Bentivogli fu Giovanni accolto,
non come vinto, ma come vincitore , ed indi con altri insigni prigionieri manda-
to a Milano. Nel qual viaggio , passando per Modena , Bianca Rangoni sorella de'
Bentivogli, emulando la generosità de' fratelli, non solamente onorò il legato, ma ve-
dendolo spogliato e privo de' sacri arredi e vestimenta , splenditamente il provvide.
Dopo brieve dimora in Milano , i cardinali del Conciliabolo pisano , costretti
a passare in Francia, seco menarono il cardinale de' Medici. Il quale , fintosi am-
malato per via, scampò dalle loro mani , ed in mentite vesti pervenne a Pia-
cenza , di fresco arrendutasi al Papa, indi a Mantova, poi a Firenze, dove, aju-
tato dalle armi spagnuole , rimise il suo fratello Giuliano, e tutta la sua casa nel
primiero dominio della sua patria.
Morto nel 1513 papa Giulio II, mentre Giovanni stava alcun poco indisposto
di salute in Firenze , i cardinali si ritirarono in Conclave , ove fuor di speranza so-
pravvenuto Giovanni nel bollore degli squittinj , tale fu il plauso fattogli da' Romani
e dal sacro Collegio, che in quell' allegrezza degli animi lui elessero Papa, in età
di 37 anni , lasciati da parte i cardinali vecchi , più intesi a ricevere , che a
dare il papato (1).
Universalmente venne applaudita si inaspettata elezione , perche questo per-
sonaggio non avea macchie nelle precedenti sue azioni (2) j era di genio dolce , libe-
rale e magnifico, letterato ed amante della letteratura. In fatti, non uscito pe-
ranche dal conclave , prese per segretarj delle sue lettere Pietro Bembo e JocopO
Sadoleto , scrittori di raro merito, e col tempo cardinali insigni (3).
Agli undici di aprile, eh' era 1' anniversario della sconfitta ravennate e della
sua prigionia , se n' andò papa Leone con solenne corteggio alla basilica Latera-
nense per essere incoronato, e volle andarvi sul cavallo medesimo, sul quale I an-
no innanzi era stato preso nella battaglia di Ravenna. Gli tennero il freno il du-
'! duca d' Urbino, il duca di Camerino e Lorenzo de' Medici, ni-
testa il triregno il cardinale Alessandro Farnese. In questa solen-
ìmi Pontefici , del P. Antonio
ia di Gesù. Livorno 1^3^.
/.ione nel dì 15 di marzo, 18 gior-
pa Giulio. E il cardinale Alfonso
Lolla immantinente al popolo che
labenuis pontificali Leonem do-
lo Pistoiesi TV V»
cìrrtum : vigeant de valeant juniores. Così nella precitata1
opera del Foresti. Questo nome di Leone X avea preso il
cardinale de' Medici , saledo al papato. Le parole del Pe -
rucci furono infausto augurio a lui stesso , come in ap"
presso darò a conoscere.
Muratori Annali.-
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