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NOTIZIE
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CAPO IX.
VINCE NZO SC AMOZZl
Ls Autore, che in quinto luogo poniamo
nell* Opera nostra , in cui secondo la
sioitra idea non ci fu possìbile sopra detti Au-
tori osTervare ordine cronologico, è Vincenzo
Scarno zzi, del quale, come degli altri avanti,
e di quelli, che verranno appresso,brevemen-
te qualche notizia accenneremo. Nacque egli
in Vicenza di Genitori convenevolmente for-
niti de9 beni di fortuna, qual condizione egli
in un luogo dell' Opera sua vuole sia necessa-
ria ad un Architetto, addicendone gli esempj
degli Architetti Greci e Romani, sì perchè
allevato sìa nelle Lettere e Scienze, e per po-
ter resistere alle molte spese degli studj e de'
viaggi fruttuosi, come per Io mantenimento
-del suo decoro et onore, e per ischifare quel-
Se seonvenevoiezze e quelle frette , alle quali
sovente s' espone chi lavora per povertà e per
bisogno. Fu egli dunque dal Padre Gian Do-
menico; (che fu Uomo Letterato, e buon
Architetto, e che scrisse molto, sé ben poco
su dato in luce, come appare in una Pi (loia
di Lodovico Roncone , amico di lui ) posto
sotto Precettori , eh* egli chiamò erudkijjìmi,
da? quali istrutto fu negli studj delle buone
lettere, nella Filosofìa , nelle Matematiche
Discipline, e nel Disegno. Pervenuto a mag-
giore età si protetta egli, come da' var) luoghi
Begli scritti suoi si raccoglie, essere sempre sla-
,€0 gmanitilsimo della fatica , e non aver per
donato ad incomodo e dispendj per enervare nm
solo in Italia, ma in lontanijstme Regioni la magm
gior parte delle Antichità, e ly altre cose più e silma-
te da savj. Moltissime occasioni gli si appre»
sentarono di seryire gran Principi e Signori,
cosi in Italia, come fuori d* essa, e con gran-
di et onoratissìme provisioni, come narra nel
1. i. cap. 5.; ma considerando essere dura e
diffidi cosa ad Uomo ingenuo, e che del suo
(lato si contenta, il servile altrui, e che quan-
do servir si debba, essere più convenevoleser-
vire il suo naturai Principe, che cercar di lon-
tano la fortuna, non volle ad altro servigio
obligarsi, che a quello della Republica . Nui-
ladimeno chiamato da' Principi in varj impor-
tanti casi di fabricare, non ricusò di trasferir-
ai alle Corti loro; quali incontri solo con la
condizione di limitato tempo egli s* induce-
va ad accettare. Questo Autore molto racco-
manda ne' libri suoi un' infaticabile Audio,af-
fermando che in Uomini senza lettere e privi
delle Scienze è somma arroganza lo sperare di
mai divenire eccellente Architetto; perciochè
senza la Gramatica unita alla Erudizione e alla
Storia, come si potranno bene intendere gli
scritti non solo degli Architetti, ma ancora
degli altri Autori, onde sono tanti lumia chi
sa conoscerli somministrati ? E come servare la
proprietà in ogni sorce d* Edificjpublici e pri-
vati, e come negli Ornamenti alcune allusio-
nia
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CAPO IX.
VINCE NZO SC AMOZZl
Ls Autore, che in quinto luogo poniamo
nell* Opera nostra , in cui secondo la
sioitra idea non ci fu possìbile sopra detti Au-
tori osTervare ordine cronologico, è Vincenzo
Scarno zzi, del quale, come degli altri avanti,
e di quelli, che verranno appresso,brevemen-
te qualche notizia accenneremo. Nacque egli
in Vicenza di Genitori convenevolmente for-
niti de9 beni di fortuna, qual condizione egli
in un luogo dell' Opera sua vuole sia necessa-
ria ad un Architetto, addicendone gli esempj
degli Architetti Greci e Romani, sì perchè
allevato sìa nelle Lettere e Scienze, e per po-
ter resistere alle molte spese degli studj e de'
viaggi fruttuosi, come per Io mantenimento
-del suo decoro et onore, e per ischifare quel-
Se seonvenevoiezze e quelle frette , alle quali
sovente s' espone chi lavora per povertà e per
bisogno. Fu egli dunque dal Padre Gian Do-
menico; (che fu Uomo Letterato, e buon
Architetto, e che scrisse molto, sé ben poco
su dato in luce, come appare in una Pi (loia
di Lodovico Roncone , amico di lui ) posto
sotto Precettori , eh* egli chiamò erudkijjìmi,
da? quali istrutto fu negli studj delle buone
lettere, nella Filosofìa , nelle Matematiche
Discipline, e nel Disegno. Pervenuto a mag-
giore età si protetta egli, come da' var) luoghi
Begli scritti suoi si raccoglie, essere sempre sla-
,€0 gmanitilsimo della fatica , e non aver per
donato ad incomodo e dispendj per enervare nm
solo in Italia, ma in lontanijstme Regioni la magm
gior parte delle Antichità, e ly altre cose più e silma-
te da savj. Moltissime occasioni gli si appre»
sentarono di seryire gran Principi e Signori,
cosi in Italia, come fuori d* essa, e con gran-
di et onoratissìme provisioni, come narra nel
1. i. cap. 5.; ma considerando essere dura e
diffidi cosa ad Uomo ingenuo, e che del suo
(lato si contenta, il servile altrui, e che quan-
do servir si debba, essere più convenevoleser-
vire il suo naturai Principe, che cercar di lon-
tano la fortuna, non volle ad altro servigio
obligarsi, che a quello della Republica . Nui-
ladimeno chiamato da' Principi in varj impor-
tanti casi di fabricare, non ricusò di trasferir-
ai alle Corti loro; quali incontri solo con la
condizione di limitato tempo egli s* induce-
va ad accettare. Questo Autore molto racco-
manda ne' libri suoi un' infaticabile Audio,af-
fermando che in Uomini senza lettere e privi
delle Scienze è somma arroganza lo sperare di
mai divenire eccellente Architetto; perciochè
senza la Gramatica unita alla Erudizione e alla
Storia, come si potranno bene intendere gli
scritti non solo degli Architetti, ma ancora
degli altri Autori, onde sono tanti lumia chi
sa conoscerli somministrati ? E come servare la
proprietà in ogni sorce d* Edificjpublici e pri-
vati, e come negli Ornamenti alcune allusio-
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Werk/Gegenstand/Objekt
Titel
Titel/Objekt
Vincenzo Scamozzi
Sachbegriff/Objekttyp
Klassifikation (GND)
Inschrift/Wasserzeichen
Inschrift/Wappen/Marken
Transkription
ARCHITETTO VICENTINO VINCENZO SCAMOZZI
Aufbewahrung/Standort
Aufbewahrungsort/Standort (GND)
Inv. Nr./Signatur
80 B 120 RES
Objektbeschreibung
Maß-/Formatangaben
Auflage/Druckzustand
Werktitel/Werkverzeichnis
Herstellung/Entstehung
Material (GND)
Auftrag
Publikation
Publikation
Titel
Pompei, A. (1785). Li Cinque Ordini Dell’Architettura Civile Di Michel Sanmicheli Rilevati dalle sue Fabriche: E descritti e publicati con quelli di Vitruvio, Alberti, Palladio, Scamozzi, Serlio, e Vignola. Verona: Vallarsi.
Publikationsdatum
1785 - 1785
Publikationsort (GND)
Fund/Ausgrabung
Provenienz
Restaurierung
Sammlung Eingang
Ausstellung
Bearbeitung/Umgestaltung
Thema/Bildinhalt
Thema/Bildinhalt (GND)
Thematisierte Person/Körperschaft (GND)
Literaturangabe
Rechte am Objekt
Aufnahmen/Reproduktionen
Zeitpunkt Aufnahme (normiert)
2010 - 2010
Reproduktionstyp
Digitales Bild (retrodigitalisiert)
Rechtsstatus
Public Domain Mark 1.0