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CAPO X.
SEBASTIANO SERLIO.
BAstian Serlio, gran riftoratore della nosiV
Arte in Lombardia, fi fé conofcere circa
Tanno 1530. Suo Maeftro nella Geometria,
Prospettiva, Pittura, ed Architettura fuBal-
dafiare Perueci da Siena, Pittore, ed Archi-
tetto insigne, dalla scuola del quale ufcirono
molti chiariffimi Uomini nella Pittura, ed
Architettura, e quel Gio: Battista Peloro Ar-
chitetto, Ingegnere, e Cosmograso così loda-
^iì1 Va^Tl Perg"andJ Artefice di ftromen-
ti Matematici e di Fortificazione. Anco il Ser-
lio, come molti avanti e dopo lui, su ftudiosis-
fcmo inveftigatore delle Romane Antichità.
Il terzo fuo libro è una bellissima raccolta d'
antichi Edifici, per la quale dal Marchese Mas-
ie* nel lib. 2. degli Ansiteatri cap, r. è chiama-
to Maeftro e quafì. modello d\ ogni altro. Soggi-
unge poco dopo il medesimo Massei: Pofeegli
diftìnta cura negli Ansiteatri, avendo rapprejen-
tatì né* libri Juoi quelli di Romandi Verona y di
Polare datene piante prospetti, spaccati ^prosili,
Sparti. Dimorò qualche tempo in Venezia,
ove diede suori parte de* suoi libri; e per il
quarto libro,il quale su il primo, eh' egli pu-
blicasse,tale benevolenza e grazia predò Fran-
cete) I. Re di Francia s acquislò , che quel
magnanimo Re, grand' amatore delle Scienze
e belle Arti, per promover le quali tanti Ita-
liani chiamo nel suo Regno, oltre un dono di
trecento Scudi d' oro Jo volle, e l'accettò al
suo fervigio. Tanto narra essb Serlio nella
Dedica al medesimo Re del terzo libro ; don-
de ricavo , che *1 libro, per il quale fu da
quel Re fi largamente rimunerato , e voluto
al servigio fuo, altro non poteva eflère , che
*l quarto, avanti a tutti gli altri publicato, e
un1 anno prima dei terzo, come racconta egli
medefimo nel libro di Geometria . Nulladi-
meno sé bene ricevuto al servigio di quel Re,
non si trasferì fubito in quel Regno, ma an-
cora qualche tempo in Italia dimorò. Que-
sto perciò parmi si possà sicuramente asferire,
perchè dedicando al Marchese del Vado una
edizione del medefimo quarto libro dice qui in
Venezia, qual' edizione certamente su ristam-
pa , da lui con molte aggiunte arricchita,
come nel Fregio e nella Porta Dorica , nel
Trattato della Base Jonica, nella Voluta del
Capitello Jonico, nella Base e Capitello Co-
rintio, e in varie altre cofe, di che Scontran-
do una con 1' altra V edizioni si può chiarire.
Quella riftampa su nel 1540., ( e non 1544.
come crede il Fontanini nella Biblioteca Ita-
liana,) in Venezia predo Francesco Marcoli-
ni da Forlì, quale trovo sosse Uomo infigne,
e in particolare per gV Intagli celebrathTimo e
chiamato maravigliofo dal Vasari, da'cui po-
chiiTimo,e fi può dir nulla, abbiamo del Serlio.
Il sudetto Marchefe del Vailo, eflendo in Ve-
nezia come Luogotenente Generale di Carlo
V., mol-
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CAPO X.
SEBASTIANO SERLIO.
BAstian Serlio, gran riftoratore della nosiV
Arte in Lombardia, fi fé conofcere circa
Tanno 1530. Suo Maeftro nella Geometria,
Prospettiva, Pittura, ed Architettura fuBal-
dafiare Perueci da Siena, Pittore, ed Archi-
tetto insigne, dalla scuola del quale ufcirono
molti chiariffimi Uomini nella Pittura, ed
Architettura, e quel Gio: Battista Peloro Ar-
chitetto, Ingegnere, e Cosmograso così loda-
^iì1 Va^Tl Perg"andJ Artefice di ftromen-
ti Matematici e di Fortificazione. Anco il Ser-
lio, come molti avanti e dopo lui, su ftudiosis-
fcmo inveftigatore delle Romane Antichità.
Il terzo fuo libro è una bellissima raccolta d'
antichi Edifici, per la quale dal Marchese Mas-
ie* nel lib. 2. degli Ansiteatri cap, r. è chiama-
to Maeftro e quafì. modello d\ ogni altro. Soggi-
unge poco dopo il medesimo Massei: Pofeegli
diftìnta cura negli Ansiteatri, avendo rapprejen-
tatì né* libri Juoi quelli di Romandi Verona y di
Polare datene piante prospetti, spaccati ^prosili,
Sparti. Dimorò qualche tempo in Venezia,
ove diede suori parte de* suoi libri; e per il
quarto libro,il quale su il primo, eh' egli pu-
blicasse,tale benevolenza e grazia predò Fran-
cete) I. Re di Francia s acquislò , che quel
magnanimo Re, grand' amatore delle Scienze
e belle Arti, per promover le quali tanti Ita-
liani chiamo nel suo Regno, oltre un dono di
trecento Scudi d' oro Jo volle, e l'accettò al
suo fervigio. Tanto narra essb Serlio nella
Dedica al medesimo Re del terzo libro ; don-
de ricavo , che *1 libro, per il quale fu da
quel Re fi largamente rimunerato , e voluto
al servigio fuo, altro non poteva eflère , che
*l quarto, avanti a tutti gli altri publicato, e
un1 anno prima dei terzo, come racconta egli
medefimo nel libro di Geometria . Nulladi-
meno sé bene ricevuto al servigio di quel Re,
non si trasferì fubito in quel Regno, ma an-
cora qualche tempo in Italia dimorò. Que-
sto perciò parmi si possà sicuramente asferire,
perchè dedicando al Marchese del Vado una
edizione del medefimo quarto libro dice qui in
Venezia, qual' edizione certamente su ristam-
pa , da lui con molte aggiunte arricchita,
come nel Fregio e nella Porta Dorica , nel
Trattato della Base Jonica, nella Voluta del
Capitello Jonico, nella Base e Capitello Co-
rintio, e in varie altre cofe, di che Scontran-
do una con 1' altra V edizioni si può chiarire.
Quella riftampa su nel 1540., ( e non 1544.
come crede il Fontanini nella Biblioteca Ita-
liana,) in Venezia predo Francesco Marcoli-
ni da Forlì, quale trovo sosse Uomo infigne,
e in particolare per gV Intagli celebrathTimo e
chiamato maravigliofo dal Vasari, da'cui po-
chiiTimo,e fi può dir nulla, abbiamo del Serlio.
Il sudetto Marchefe del Vailo, eflendo in Ve-
nezia come Luogotenente Generale di Carlo
V., mol-
to li]
Werk/Gegenstand/Objekt
Titel
Titel/Objekt
Sebastiano Serlio
Sachbegriff/Objekttyp
Klassifikation (GND)
Inschrift/Wasserzeichen
Inschrift/Wappen/Marken
Transkription
ARCHITETTO BOLOGNESE SEBASTIANO SERLIO
Transkription
AB. s.
Anbringungsort/Beschreibung
signiert 'AB. s.' (Unbekannter Künstler)
Aufbewahrung/Standort
Aufbewahrungsort/Standort (GND)
Inv. Nr./Signatur
80 B 120 RES
Objektbeschreibung
Maß-/Formatangaben
Auflage/Druckzustand
Werktitel/Werkverzeichnis
Herstellung/Entstehung
Material (GND)
Auftrag
Publikation
Publikation
Titel
Pompei, A. (1785). Li Cinque Ordini Dell’Architettura Civile Di Michel Sanmicheli Rilevati dalle sue Fabriche: E descritti e publicati con quelli di Vitruvio, Alberti, Palladio, Scamozzi, Serlio, e Vignola. Verona: Vallarsi.
Publikationsdatum
1785 - 1785
Publikationsort (GND)
Fund/Ausgrabung
Provenienz
Restaurierung
Sammlung Eingang
Ausstellung
Bearbeitung/Umgestaltung
Thema/Bildinhalt
Thema/Bildinhalt (GND)
Thematisierte Person/Körperschaft (GND)
Literaturangabe
Rechte am Objekt
Aufnahmen/Reproduktionen
Zeitpunkt Aufnahme (normiert)
2010 - 2010
Reproduktionstyp
Digitales Bild (retrodigitalisiert)
Rechtsstatus
Public Domain Mark 1.0