5i
accelera soventemente la comparsa della gangrena. Altri, specialmente tura dell'arteria; così egl' è all'allacciatura clic in simili casi di dover
tra quelli, i quali tengono fortemente alia comune dottrina dell'A- scoprire delle grosse arterie Aneurismatiche si dà, ed a giusto tito-
ueurisma distinto in vero , ossia per dilatazione, e falso , ossia per lo, dai Chirurghi la preferenza.
effusione, sono di parere, che in occasione soltanto d'Aneurisma
per effusione si debba tralasciare ogni sorta di fasciatura, siccome §. 11.
atta piuttosto a far crescere il tumore Aneurismatico, che a procu-
rarne la diminuzione. Ma poiché egl'è ora dimostrato, che non esiste Per allacciatura d'alcuna delle grosse arterie come mezzo cu-
codesta distinzione d'Aneurisma in vero, e falso, e che tutti gli rativo radicale dell'Aneurisma, non intendo un laccio, col quale si
Aneurismi sono per effusione; e che d'altronde numerose sono non stringa circolarmente l'arteria, ma intendo di dire una pressione
meno che certe le storie di guarigioni radicali d'Aneurisma per mez- fotta da un nastrino di conveniente larghezza sull'arteria, per cui
zo della fasciatura, e della compressione ; così la dottrina dei sopra le due opposte pareti della medesima siano poste a scambievole e
citati Autori sulla convenienza, o non convenienza della comprcssio- stretto contatto, senza che il laccio appoggi, o prema fortemente
ne merita d' essere esposta con più di chiarezza di quanto essi haii- sui Iati dell' arteria schiacciata , piuttosto che stretta circolarmente.
no fatto, perchè non induca della confusione, e della perplessità nel- Ed è in questo modo, che dal Chirurgo si evita il pericolo della rot-
l'animo della studiosa gioventù. Certamente quella qualunque fascia- tura dell'arteria, e dell'emorragia secondaria, e che egli ottiene
tura, che comprimendo T Aneurisma stringe insieme circolarmente con sicurezza, che le due compresse pareti dell'arteria si cambacino
la parte affetta, produce sempre del danno, e deve essere tralasciata- insieme, come se fossero due piani levigati soprapposti l'uno all'altro,
Quella fasciatura parimenti che comprimendo soltanto l'Aneurisma e che queste contraggano insieme aderenza. Non è senza motivo, che
porta il punto di pressione sotto del luogo dell'offesa dell'arteria; sin ora sul punto della cura consecutiva si sono lamentati i Chi-
quella che a motivo della vastità, e sensibilità squisita dell' Aneuri- rurgi per quella parte che riguarda il pericolo dell' emorragia se-
sma , della profondità della radice del medesimo , della torosità delle eondaria in conseguenza di legatura delle grosse arterie di secondo
parti che circondano il tumore, non è bastante a comprimere l'ar- ordine, siccome sono quelle degli arti. Essi hanno fatto le meravi-
teria contro le ossa, sicché le due opposte pareti della medesima glie, perchè questo gravissimo accidente non sia egualmente frequente
arteria vadino a scambievole, e stretto contatto; quella infine che è dopo la legatura di queste stesse arterie in seguito dell'amputazione,
instituita sopra un Aneurisma spontaneo, l'origine, ed i progressi che in conseguenza di legatura per la guarigione radicale dell'Aneu-
dcl quale mostrino che egli è succeduto ad una degenerazione stea- risma . Ma essi, come pare , non hanno fatto abbastanza riflessione ,
tomatosa, ulcerosa, terrosa d'alcuna porzione delle tonache dell' ar- che le circostanze in apparenza simili non sono poi effettivamente le
tcria offesa, deve essere riguardata come un mezzo inutile, anzi dan- stesse in ambedue i casi. L'urto del sangue verso il moncone non
noso , e come i detti Scrittori hanno detto, da mettersi a parte in- è eguale a quello che si fa verso una grossa arteria legata d'un arto
fieramente. Nei casi del tutto opposti agi'ora accennati, egl'è egual* che si conserva nella piena integrità delle sue diramazioni; che ben
mente certo , che la fasciatura ha prodotto , e può produrre delle di rado in questo secondo caso dal maggior numero dei Chirurgi si
cure radicatile, e complete d' Aneurisma , e che per conseguenza lega un'arteria cosi bene snudata dalle parti circomposte come dopo
Don, è un mezzo da escludersi onninamente dalla Chirurgia. m\ amputazione ; che il corso della infiammazione adesiva in questo
secondo caso è più lungo e raen facile da moderarsi che nel primo;
§• io. le quali cose paratamente verranno dettagliate nel decorso di quest'o~
pera .
Sarebbe poi certamente la compressione un mezzo meno fallace
di quello che è per la cura radicatila dell' Aneurisma, se si potesse §. 12.
in ogni caso applicare la pressione a nudo sull'arteria offesa, e senza
l'interposizione delle parti che la circondano, e la ricoprono . Ini- Un gravissimo inconveniente , come nella applicazione della fascia
perciocché in simili circostanze si potrebbe determinare il luogo sano comprimente, così della legatura, si è quello, che 1' allacciatura cada
dell'arteria al disopra dello squarcio di essa , e verrebbe fatto di cai- sopra di una porzione disorganizzata d'arteria , non capace di sentire
colare con abbastanza di precisione la forza che converrebbe impiegare lo stimolo, e d'infiammarsi, e conseguentemente non suscettibile di
perchè le due opposte pareti dell'arteria che si vuole obliterare si toc- adesione. La qual cosa può avvenire, se l'allacciatura venga insti-
cassero strettamente insieme ; e perchè in oltre il pezzetto di spu- tuita in vicinanza dell' offesa, o squarcio dell' arteria succeduto per
gna , ed i piumaccuoli che si metterebbero sopra l'arteria, si po- morbosa degenerazione delle sue tonache proprie, siccome più co-
irebbero umettare con qualche astringente liquore atto a far rinserrare illunemente accade negli Aneurismi per interna cagione, o come di-
ai lena stessa, ed a sollecitare l'infiammazione adesiva nelle tona- consi spontanei. Si previene questo inconveniente lasciando inlatto
che compresse della medesima. Questa maniera d'applicare la coni- l'Aneurisma, e legando l'arteria al disopra di esso, e talvolta a mol-
pressione infatti riesce utilissima , ed efficace per la cura radicatila la distanza dal luogo dell' offesa dell' arteria , se la natura delle par*
degli Aneurismi delle arterie di terzo ordine, stese immediatamente ti, la profondità in cui giace l'arteria squarciata, ed altre circostanze
sulle ossa, o in prossimità delle medesime, e snudale per mezzo lo esigono. Imperciocché, quanto al sangue grumoso che si lascia nel
dell'incisione del sacco Aneurismatico; siccome si fa per gli Aneu- sacco Aneurismatico rimasto intatto, questo viene successivamente as-
rismi dell'arteria Temporale, della Occipitale, di quelle della faccia, sorbito in tutto, o per la massima parte dall'attività sorprendente
dell'arteria Radiale, di quella del tarso, e simili. Non mancano al- del sistema Linfatico assorbente. Negli Aneurismi per ferita nulla av-
tresi degl' èsempj di felice riuscita della compressione a nudo sopra vi a temere riguardo a ciò ; poiché Y arteria sopra, e sotto dell in-
alcuna delle grosse arterie degli arti> siccome la Brachiale (r), la cisionc conserva la naturale sua vitalità, ed attitudine ad infiammarsi
Femorale (s) , tanto nella metà del femore, che nello stesso arco ed a contrarre adesione. Generalmente noli'instiluire l'allacciatura di
crurale (t) . Ma poiché, tutto bene considerato , se il Chirurgo fa alcuna delle grosse arterie di secondo ordine, oltre V avvertenza di
tanto da mettere a nudo una delle grosse arterie di secondo ordine, schiacciare piuttosto, che di stringere circolarmente 1'arteria , il Chi-
egii possedè un mezzo assai più spedito per la sua esecuzione, e più rurgo avrà presente che egli serra, e stringe una parte viva, sulla
certo per l'esito, che quello .della compressione, intendo l'allaccia- quale quanto più s'accresce la forza di pressione tanto più si acce-
lera l'ulcerazione, e quindi la recisione prematura della medesima.
Il grado di stringimento deve essere tale da mettere le due opposte
. . pareti dell' arteria a stretto contatto, ma che però esse conservino ari*
(r) Emiuch . Disscrt. Inani;'. De stupendo Anenrysniaie Bracini. Trfw. Aneurysmatis * ....... . ' , \ . UUi,° ,in
sparii hisioria , et curaiio . Fi.ajani• Collezione d'osservazioni. T. II. (Wv. VI. pag. zcj. cora tanto è.Vitalità da resistere ali ulcerazione per tutto quel tem-
GAiuNrni. Ved. Bfhthandi Trai, delle operazioni T. 111. Annotazioni pag. 207. p0 che si richiede perchè V infiamma zi oiie adesiva produca il coalilo
(s) Hfistfr. Dissen. Cbiring. De art. cmralis vulnera periculosissimo fclieitcr sanato. delle medesime pareti, ed insiememente l'obli tcrazionc del tubo della
(1) Guattari. De extern. Aucurysm. Hisior. XV. arteria allacciata. Oltrepassato questo tempo il processo ulcerativo
9.6
accelera soventemente la comparsa della gangrena. Altri, specialmente tura dell'arteria; così egl' è all'allacciatura clic in simili casi di dover
tra quelli, i quali tengono fortemente alia comune dottrina dell'A- scoprire delle grosse arterie Aneurismatiche si dà, ed a giusto tito-
ueurisma distinto in vero , ossia per dilatazione, e falso , ossia per lo, dai Chirurghi la preferenza.
effusione, sono di parere, che in occasione soltanto d'Aneurisma
per effusione si debba tralasciare ogni sorta di fasciatura, siccome §. 11.
atta piuttosto a far crescere il tumore Aneurismatico, che a procu-
rarne la diminuzione. Ma poiché egl'è ora dimostrato, che non esiste Per allacciatura d'alcuna delle grosse arterie come mezzo cu-
codesta distinzione d'Aneurisma in vero, e falso, e che tutti gli rativo radicale dell'Aneurisma, non intendo un laccio, col quale si
Aneurismi sono per effusione; e che d'altronde numerose sono non stringa circolarmente l'arteria, ma intendo di dire una pressione
meno che certe le storie di guarigioni radicali d'Aneurisma per mez- fotta da un nastrino di conveniente larghezza sull'arteria, per cui
zo della fasciatura, e della compressione ; così la dottrina dei sopra le due opposte pareti della medesima siano poste a scambievole e
citati Autori sulla convenienza, o non convenienza della comprcssio- stretto contatto, senza che il laccio appoggi, o prema fortemente
ne merita d' essere esposta con più di chiarezza di quanto essi haii- sui Iati dell' arteria schiacciata , piuttosto che stretta circolarmente.
no fatto, perchè non induca della confusione, e della perplessità nel- Ed è in questo modo, che dal Chirurgo si evita il pericolo della rot-
l'animo della studiosa gioventù. Certamente quella qualunque fascia- tura dell'arteria, e dell'emorragia secondaria, e che egli ottiene
tura, che comprimendo T Aneurisma stringe insieme circolarmente con sicurezza, che le due compresse pareti dell'arteria si cambacino
la parte affetta, produce sempre del danno, e deve essere tralasciata- insieme, come se fossero due piani levigati soprapposti l'uno all'altro,
Quella fasciatura parimenti che comprimendo soltanto l'Aneurisma e che queste contraggano insieme aderenza. Non è senza motivo, che
porta il punto di pressione sotto del luogo dell'offesa dell'arteria; sin ora sul punto della cura consecutiva si sono lamentati i Chi-
quella che a motivo della vastità, e sensibilità squisita dell' Aneuri- rurgi per quella parte che riguarda il pericolo dell' emorragia se-
sma , della profondità della radice del medesimo , della torosità delle eondaria in conseguenza di legatura delle grosse arterie di secondo
parti che circondano il tumore, non è bastante a comprimere l'ar- ordine, siccome sono quelle degli arti. Essi hanno fatto le meravi-
teria contro le ossa, sicché le due opposte pareti della medesima glie, perchè questo gravissimo accidente non sia egualmente frequente
arteria vadino a scambievole, e stretto contatto; quella infine che è dopo la legatura di queste stesse arterie in seguito dell'amputazione,
instituita sopra un Aneurisma spontaneo, l'origine, ed i progressi che in conseguenza di legatura per la guarigione radicale dell'Aneu-
dcl quale mostrino che egli è succeduto ad una degenerazione stea- risma . Ma essi, come pare , non hanno fatto abbastanza riflessione ,
tomatosa, ulcerosa, terrosa d'alcuna porzione delle tonache dell' ar- che le circostanze in apparenza simili non sono poi effettivamente le
tcria offesa, deve essere riguardata come un mezzo inutile, anzi dan- stesse in ambedue i casi. L'urto del sangue verso il moncone non
noso , e come i detti Scrittori hanno detto, da mettersi a parte in- è eguale a quello che si fa verso una grossa arteria legata d'un arto
fieramente. Nei casi del tutto opposti agi'ora accennati, egl'è egual* che si conserva nella piena integrità delle sue diramazioni; che ben
mente certo , che la fasciatura ha prodotto , e può produrre delle di rado in questo secondo caso dal maggior numero dei Chirurgi si
cure radicatile, e complete d' Aneurisma , e che per conseguenza lega un'arteria cosi bene snudata dalle parti circomposte come dopo
Don, è un mezzo da escludersi onninamente dalla Chirurgia. m\ amputazione ; che il corso della infiammazione adesiva in questo
secondo caso è più lungo e raen facile da moderarsi che nel primo;
§• io. le quali cose paratamente verranno dettagliate nel decorso di quest'o~
pera .
Sarebbe poi certamente la compressione un mezzo meno fallace
di quello che è per la cura radicatila dell' Aneurisma, se si potesse §. 12.
in ogni caso applicare la pressione a nudo sull'arteria offesa, e senza
l'interposizione delle parti che la circondano, e la ricoprono . Ini- Un gravissimo inconveniente , come nella applicazione della fascia
perciocché in simili circostanze si potrebbe determinare il luogo sano comprimente, così della legatura, si è quello, che 1' allacciatura cada
dell'arteria al disopra dello squarcio di essa , e verrebbe fatto di cai- sopra di una porzione disorganizzata d'arteria , non capace di sentire
colare con abbastanza di precisione la forza che converrebbe impiegare lo stimolo, e d'infiammarsi, e conseguentemente non suscettibile di
perchè le due opposte pareti dell'arteria che si vuole obliterare si toc- adesione. La qual cosa può avvenire, se l'allacciatura venga insti-
cassero strettamente insieme ; e perchè in oltre il pezzetto di spu- tuita in vicinanza dell' offesa, o squarcio dell' arteria succeduto per
gna , ed i piumaccuoli che si metterebbero sopra l'arteria, si po- morbosa degenerazione delle sue tonache proprie, siccome più co-
irebbero umettare con qualche astringente liquore atto a far rinserrare illunemente accade negli Aneurismi per interna cagione, o come di-
ai lena stessa, ed a sollecitare l'infiammazione adesiva nelle tona- consi spontanei. Si previene questo inconveniente lasciando inlatto
che compresse della medesima. Questa maniera d'applicare la coni- l'Aneurisma, e legando l'arteria al disopra di esso, e talvolta a mol-
pressione infatti riesce utilissima , ed efficace per la cura radicatila la distanza dal luogo dell' offesa dell' arteria , se la natura delle par*
degli Aneurismi delle arterie di terzo ordine, stese immediatamente ti, la profondità in cui giace l'arteria squarciata, ed altre circostanze
sulle ossa, o in prossimità delle medesime, e snudale per mezzo lo esigono. Imperciocché, quanto al sangue grumoso che si lascia nel
dell'incisione del sacco Aneurismatico; siccome si fa per gli Aneu- sacco Aneurismatico rimasto intatto, questo viene successivamente as-
rismi dell'arteria Temporale, della Occipitale, di quelle della faccia, sorbito in tutto, o per la massima parte dall'attività sorprendente
dell'arteria Radiale, di quella del tarso, e simili. Non mancano al- del sistema Linfatico assorbente. Negli Aneurismi per ferita nulla av-
tresi degl' èsempj di felice riuscita della compressione a nudo sopra vi a temere riguardo a ciò ; poiché Y arteria sopra, e sotto dell in-
alcuna delle grosse arterie degli arti> siccome la Brachiale (r), la cisionc conserva la naturale sua vitalità, ed attitudine ad infiammarsi
Femorale (s) , tanto nella metà del femore, che nello stesso arco ed a contrarre adesione. Generalmente noli'instiluire l'allacciatura di
crurale (t) . Ma poiché, tutto bene considerato , se il Chirurgo fa alcuna delle grosse arterie di secondo ordine, oltre V avvertenza di
tanto da mettere a nudo una delle grosse arterie di secondo ordine, schiacciare piuttosto, che di stringere circolarmente 1'arteria , il Chi-
egii possedè un mezzo assai più spedito per la sua esecuzione, e più rurgo avrà presente che egli serra, e stringe una parte viva, sulla
certo per l'esito, che quello .della compressione, intendo l'allaccia- quale quanto più s'accresce la forza di pressione tanto più si acce-
lera l'ulcerazione, e quindi la recisione prematura della medesima.
Il grado di stringimento deve essere tale da mettere le due opposte
. . pareti dell' arteria a stretto contatto, ma che però esse conservino ari*
(r) Emiuch . Disscrt. Inani;'. De stupendo Anenrysniaie Bracini. Trfw. Aneurysmatis * ....... . ' , \ . UUi,° ,in
sparii hisioria , et curaiio . Fi.ajani• Collezione d'osservazioni. T. II. (Wv. VI. pag. zcj. cora tanto è.Vitalità da resistere ali ulcerazione per tutto quel tem-
GAiuNrni. Ved. Bfhthandi Trai, delle operazioni T. 111. Annotazioni pag. 207. p0 che si richiede perchè V infiamma zi oiie adesiva produca il coalilo
(s) Hfistfr. Dissen. Cbiring. De art. cmralis vulnera periculosissimo fclieitcr sanato. delle medesime pareti, ed insiememente l'obli tcrazionc del tubo della
(1) Guattari. De extern. Aucurysm. Hisior. XV. arteria allacciata. Oltrepassato questo tempo il processo ulcerativo
9.6