Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
83

di piuma cciuoli, compresse più forti, e di una stretta fasciatura , si Iato opposto al corpiccllo oscure , scorgevasi per di dentro di essa
arrestò l'uscita del sangue. Si cominciò a gonfiare la parte con do- arteria manifestamente la cicatrice (p) della incisione che vi era
lori gagliardi . Il malato restò a letto . Il giorno appresso si trovò stata fatta dalla lancetta. Spaccato verticalmente il corpicello oscuro
già una gonfiezza particolare , manifestamente pulsante alla piega del (q) comparve questo formato da una cassida cellulosa fìtta e grossa
braccio, e si replicò la fasciatura stretta, simile a quella che si usa assai, benché originalmente non fosse che una continuazione del sof-
pel salasso, ma con giri più moltiplicati. Il terzo giorno, cioè 21. f1Ce tessuto cellulare che avvolgeva il restante dell'arteria Brachiale.
Marzo 1S01 , venni consultato ( continua il Motteggia ) per questo Entro questo duro rigido sacchetto stava un grumo di sangue com-
caso, e trovai una gonfiezza forte, ed estesa a tutto il membro, cioè patto, di figura quasi triangolare (r). Uno degli angoli di questo «rumo
a tutto il braccio, antibraccio, ed alla mano. La fasciatura dava di colore biancastro (s), era fatto piuttosto dalla sostanza cotennosa
dolori cosi insoffribili, che fu uopo levarla . Si trovò la ferita esteriore che dal cruore del sangue. Codest' angolo del grumo si insinuava in
del salasso abbastanza chiusa, che non dava più sangue. La gonfiez- mla fossetta (t) fatta dalle labbra divaricate della ferita dell'arteria ,
za più rilevata alla piega del braccio per l'estensione di mezzo pai- che detto grumo otturava a modo di turacciolo, ed alle quali labbra
mo in giro, scntivasi fatta non da sangue infiltrato , come nel rima- era fortemente inerente. Ritirato di là tutto il grumo, e portato
nenie del braccio ed antibraccio, ma raccolto in massa , fluido , nel fondo di quella fossetta uno specillo, si vedeva, e si sentiva chi a-
ondeggiante al tatto, e con insigne pulsazione, la quale , nei con- ramente , che quella picciola cavità corrispondeva esattamente al
torni di questa raccolta centrale di sangue fluido, finiva insensibil- luogo della cicatrice della membrana interna dell' arteria (u) . Lo
mente a modo di fremito. In questo stato di cose fu mio consiglio specillo, usando anco della forza, non passava attraverso la cicatrice
di adottare il metodo preferito da Bell e Latta , cioè tralasciare af- entro il tubo dell' arteria . Il fondo poi di quella fossetta (v) era
fatto la fasciatura, come in fatti si eseguì, mettendovi solamente un duro, e scabro, e sembrava scolpito entro una sostanza, parte carti-
piumacciuolo picciolo da salasso con due, o tre giri di fascia molle, lagmosa , parte terrosa; la qual cosa era anco più manifesta, stri*
unicamente per presentare un po' di sostegno alla vena , onde il sciandovi sopra la punta del coltello.
sottoposto Aneurisma non la riaprisse, e ciò solamente per due gior-
ni ; indi anch'essa si tralasciò. Il braccio fu collocato quasi disteso §. io.
sopra un. cuscino colla mano più alta. La grande gonfiezza non

avrebbe permesso di tenerlo piegato, nemmeno a metà della flessione. Egli è indubitato, che in questo caso singolare non eravi soia-
Si fecero grandi fomentazioni frequenti d'ossecrato caldo a tutta la mente, come nei precedenti il grumo cotennoso, che a guisa di tu-
parte . I dolori si calmarono tosto al primo levare la fasciatura , e racciolo otturava la ferita dell' arteria, ma altresì, che le labbra della
il giorno dopo si trovò già diminuita la gonfiezza, e la tensione, ferita, dalla parte della cavità dell'arteria, erano chiuse jocr una,
anzi scemata sensibilmente anche la pulsazione nel centro dell'Aneli- qualunque siasi, maniera di cicatrice. Codesta cicatrice, se così può
risma ; e questi buoni principj andarono a gran passo progredendo chiamarsi , differiva dalla cicatrice delle ferite semplici delle altre
ne' giorni consecutivi. Addì 39 si sostituì un bagno di spirito di vino parti molli in ciò, che essa era, per così dire, cementata da una
canforato; ma, sia che questo fosse intempestivo, stante forse un re- sostanza terrosa, e che sotto questo rapporto aveva più d'analogia
siduo intrinseco d' irritazione infiammatoria nella parte offesa , o per col callo delle ossa dopo la frattura , che colla riunione delle inci-
aver messo il braccio un po'più piegato del solito, non sul cuscino sioni delle parti molli. In questo particolar caso l'arteria era stata
come prima, ma nella sciarpa, o perchè qualche giro di fascia.seni- ferita non anteriormente, ma nel suo lato esterno ed un po' poste-
plicemente contentiva, onde si avvolsero le pezze del bagno, esercì- riore; la qual cosa è riferibile al costume che hanno alcuni Flebo-
tasse qualche stringimento , succedette che da li a quattro ore tornò tomi di mandar dentro la lancetta quasi orizzontalmente , e di tra-
il malato a sentire dolori piuttosto forti al braccio, e la gonfiezza, verso, appunto nell'idea fallace di evitare in questo modo l'arteria,
c la tensione si trovarono nuovamente esacerbate. Allora si tornò a Fa meraviglia , come in questo caso , posta a parte ogni maniera di
collocare il braccio sul cuscino, fomentandolo nuovamente co'bagni compressione, e di fasciatnra, la natura da se sola sia stata capace
di ossicrato, a cui in seguito solamente s'aggiunse un po' d' estratto d'arrestare i progressi dell'effusione sanguigna. Su di che non è
di Saturno, e si rimosse affatto ogni fasciatura, benché semplicemente improbabile, chea ciò abbia contribuito grandemente l'invasione
contentiva, e molle. II braccio tornò subito a migliorare. Dopo qual- sollecita, e gagliarda dell'infiammazione adesiva, e che la situazione
che altro giorno accadde un'altra più picciola, e passaggiera esaccr- stessa della picciola puntura dell'arteria, un po'esterna e posteriore,
bazione, determinata probabilmente da qualche movimento; ma poi lungi dall'essere stata svantaggiosa, sia concorsa anzi, mediante faci-
le cose andarono sempre di bene in meglio, e l'uomo in 4° dossamento delle parti soprappostc all'arteria, alla più pronta coesione
si trovò perfettamente guarito dall'Aneurisma, non rimanendogli che del tessuto cellulare che formava il sacco Aneurismatico colle labbra
un po' di edema al braccio , ed alla mano , che fu trattato co' cor- della ferita dell' arteria medesima , e quindi alla formazione del solido
roboranti, e colla fasciatura espulsiva. Restò solamente una debolezza trombo, che mise argine all'ulteriore uscita del sangue. Del resto
ed inflessibilità delle dita della mano, lasciata vcrisimilmenle dalla questo caso particolare non osta, come ho detto in altro luogo,
lunca immobilità ; dalla quale indisposizione, resa forse più ostinata perchè io riguardi la guarigione per compressione dell'Aneurisma della
per l'età avanzala del soggetto, non si potè mai liberarlo. 31 polso piegatura del braccio, ogni qual volta rimane in quel luogo un tu-
del braccio offeso si mantenne uguale a quello dell'altro, ed anche bercoletto contenente un grumo di sangue , comunque si voglia duro,
nel più forte corso dell' Aneurisma si sentiva benissimo . In Dicembre e cotennoso, come una cura imperfetta, e perciò sottoposta alla re-
1802 l'uomo cadde ammalato d'un'affezione catarrale di petto, c cidiva ; siccome a rigore non fu perfetta, e veramente radicatila la
ritenzione d'orina, e morì il giorno 12 dello stesso mese. Nel ca- guarigione nel caso di cui si parla, quantunque vi fosse di più una
daverc , esaminato il braccio, si trovò tutto nello stato naturale, se maniera di cicatrice dalla parte della membrana interna dell'arteria;
non che alla parte esterna posteriore dell' arteria Omerale alla piega- poiché le labbra della ferita dell' arteria erano ancor divaricate dal
tura del braccio era attaccato un corpicello oscuro (n) della grossezza lato del picciol sacco , e la cicatrice dalla parte della cavità dell' ar-
d' un' avellana , inviluppato , ed attaccato all' arteria per mezzo della

cellulare» • Sin qui il dettaglio che ne ho avuto dal sopra lodato —__.___-_

Mokteggia , in seguito del quale mi sono posto ad esaminare atten-
tamente il pezzo patologico trasmessomi . L'arteria Brachiale aveva (p) Tav. IX. Fig. IX. c
conservato esattamente il suo diametro naturale (o) , ed apertala dal (q) Fig. X. c. c.

(r) Fig. XI. a. a.

(s) Fig. XI. b. b.

(t) Fig. X. d.

(n) Tav. TX Fig. Vili. IX. b. ('.) Fig. IX. c.

(o) ». a. (v) Fig. ^ à.

4.2
Image description
There is no information available here for this page.

Temporarily hide column
 
Annotationen