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https://doi.org/10.11588/diglit.22612#0464
Zeuxis
AST, Vol. 7, Fol. 1751": Siehe Anhang Nr. 401.
Nr. 462
AST, Vol. 15, Fol. 133V:
[Templum Concordiae] Et vi erano le Muse con Apolline
come suonante la Cethara tra esse Muse. Ora come clicono dipiü
v'era la imagine cliMarsia ligato in um arboro di memo di Zensi.(a)
Et credesi hoggidi che sia simile a quellet imagine, che si trova in la
casa nuova del Cardinale della Valle, lo quäle e colla braccia ligate et
distese sopra del capo alzato, tutto disteso, di ammirabile maestria,
che pare formato dal vivo et non per arte lavorato: ma come una
imagine di un huomo musculoso diventata cli marmo, et sta cosi in
an tronco d'un arboro come di pino, per che seguito Cybele:
quantunque Arriano dica che fu legato et scorticato da Apollo
in un piede di Plattano.
Quelle: (a) [Plin. nat.hist. XXXV, 66]; siehe hierzu Abb. 108.
Nr. 463
AST, Vol. 18, Fol. 134V:
Zeuxi, Zeuxis, fu gran pittore tra gli antichi nella sua eta lo
primo Heracleota, del quäle scriveno, Pausania in varij luoghi,
Plinio nellibro .35. al capo .9. et Strabone.
Quelle: Plin. nat.hist. XXXV, 61 f. u. 65f.
zopyros
Nr. 464
AST, Vol. 18, Fol. i36v:
Zopyro fu unaltro scultore Areopagita sculpi come dice
Plinio nellibro 34, molte belle cose.
Kommentar: Plinius (nat.hist. XXXIV, 173) erwähnt, daß
man eine gewisse, „molybdaena" oder „galenaa genannte Erz-
ader in Zephyrion. am meisten schätzte; Ligorio übersetzt
falsch und glaubt, hier sei von einem antiken Künstler die
Rede, der aus der Erzader die besten Statuen gefertigt habe
(„... hanc metallicam vocant. laudatissima, quae in Zephyrio fiat.").
460
AST, Vol. 7, Fol. 1751": Siehe Anhang Nr. 401.
Nr. 462
AST, Vol. 15, Fol. 133V:
[Templum Concordiae] Et vi erano le Muse con Apolline
come suonante la Cethara tra esse Muse. Ora come clicono dipiü
v'era la imagine cliMarsia ligato in um arboro di memo di Zensi.(a)
Et credesi hoggidi che sia simile a quellet imagine, che si trova in la
casa nuova del Cardinale della Valle, lo quäle e colla braccia ligate et
distese sopra del capo alzato, tutto disteso, di ammirabile maestria,
che pare formato dal vivo et non per arte lavorato: ma come una
imagine di un huomo musculoso diventata cli marmo, et sta cosi in
an tronco d'un arboro come di pino, per che seguito Cybele:
quantunque Arriano dica che fu legato et scorticato da Apollo
in un piede di Plattano.
Quelle: (a) [Plin. nat.hist. XXXV, 66]; siehe hierzu Abb. 108.
Nr. 463
AST, Vol. 18, Fol. 134V:
Zeuxi, Zeuxis, fu gran pittore tra gli antichi nella sua eta lo
primo Heracleota, del quäle scriveno, Pausania in varij luoghi,
Plinio nellibro .35. al capo .9. et Strabone.
Quelle: Plin. nat.hist. XXXV, 61 f. u. 65f.
zopyros
Nr. 464
AST, Vol. 18, Fol. i36v:
Zopyro fu unaltro scultore Areopagita sculpi come dice
Plinio nellibro 34, molte belle cose.
Kommentar: Plinius (nat.hist. XXXIV, 173) erwähnt, daß
man eine gewisse, „molybdaena" oder „galenaa genannte Erz-
ader in Zephyrion. am meisten schätzte; Ligorio übersetzt
falsch und glaubt, hier sei von einem antiken Künstler die
Rede, der aus der Erzader die besten Statuen gefertigt habe
(„... hanc metallicam vocant. laudatissima, quae in Zephyrio fiat.").
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