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https://doi.org/10.11588/diglit.28836#0058
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C A P O IX.
Della Carta formata dt Tapiro , di Cotone 5 dt
quella fnalmente formata dt tela dt ltno3
o di Canepa macerata .
MA sovra ogni altro genere di carta fu in uso la carta
formata di papiro. Di essa parlarono molti}e fra gli
altri Plinio, e Cassiodoro, le cui parole abbiamo per l’ad-
dietro rapportate * Ne’ tempi meno antichi compoie sopra__.
tale argomento il Guilandino un ampio trattato, e lo die-
de alle stampe in Venezia nel 1572. Ebbe essb qualche ri-
prensore, ma alsai più lodatori, e approvatori di eiò ch’ egli
scrisse: nè senza ragione, essendo egli stato esattissimo, ed in
gran parte oculato autore, poichè viaggiò per l’ Egitto, e
vide 1 a pianta del Papiro, e ie quaiità di elìO;; per la qual
cosa potè poi giustamente tormar un comento a que’ luo-
ghi di Plinio, in cui tratta del Papiro, e del modo di ri-
trarne la carta.
A tempi nostri ne compose in francese un’ assai erudi-
ta Dissertazione il P. Mont-faucon, tradotta anche in Ita-
liano, e stampata in Venezia. Da questi Autori si potrà fa-
cilmente ritrarre e il modo di formar la carta da tal pian-
ta, e la diversità di essa carta, ed altre somigìievoli noti-
ZÌe, che quì non riferisco , rimettendo il Lettore a ciò che
ne hanno con molta erudìzione, ed esattezza scritto i sopra
mentovati Guilandino, e Mont-faucon, a cui aggiungete il
Marchese Maffei, che ne favella con molta Iode(/r), e con-
viene sperare, che una volta anche ne tratti il Sig. Ferdi-
nando Bassi nostro Cittadino, e virtuoso Accademico deli’
Instituto, il quale per molti mesi fu possessore d’ una bel-
lissima, e verde pianta di Egizio papiro.
Io ho veduti alcuni fragmenti di carta formata di
Pa-
(dj JJìor. D’plomat. pag. 59. &c.
C A P O IX.
Della Carta formata dt Tapiro , di Cotone 5 dt
quella fnalmente formata dt tela dt ltno3
o di Canepa macerata .
MA sovra ogni altro genere di carta fu in uso la carta
formata di papiro. Di essa parlarono molti}e fra gli
altri Plinio, e Cassiodoro, le cui parole abbiamo per l’ad-
dietro rapportate * Ne’ tempi meno antichi compoie sopra__.
tale argomento il Guilandino un ampio trattato, e lo die-
de alle stampe in Venezia nel 1572. Ebbe essb qualche ri-
prensore, ma alsai più lodatori, e approvatori di eiò ch’ egli
scrisse: nè senza ragione, essendo egli stato esattissimo, ed in
gran parte oculato autore, poichè viaggiò per l’ Egitto, e
vide 1 a pianta del Papiro, e ie quaiità di elìO;; per la qual
cosa potè poi giustamente tormar un comento a que’ luo-
ghi di Plinio, in cui tratta del Papiro, e del modo di ri-
trarne la carta.
A tempi nostri ne compose in francese un’ assai erudi-
ta Dissertazione il P. Mont-faucon, tradotta anche in Ita-
liano, e stampata in Venezia. Da questi Autori si potrà fa-
cilmente ritrarre e il modo di formar la carta da tal pian-
ta, e la diversità di essa carta, ed altre somigìievoli noti-
ZÌe, che quì non riferisco , rimettendo il Lettore a ciò che
ne hanno con molta erudìzione, ed esattezza scritto i sopra
mentovati Guilandino, e Mont-faucon, a cui aggiungete il
Marchese Maffei, che ne favella con molta Iode(/r), e con-
viene sperare, che una volta anche ne tratti il Sig. Ferdi-
nando Bassi nostro Cittadino, e virtuoso Accademico deli’
Instituto, il quale per molti mesi fu possessore d’ una bel-
lissima, e verde pianta di Egizio papiro.
Io ho veduti alcuni fragmenti di carta formata di
Pa-
(dj JJìor. D’plomat. pag. 59. &c.