Trombelli, Giovanni Crisostomo: Arte di conoscere l'età de'codici latini e italiani (Bologna, 1756) [Cicognara, 2505]

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C À P O X.

Della Carta (fe con'viene così chiawarla ) formata di
felle dt Agnello, o Capro, njale a dire di
quella , che comunemente rien detta Perga-
mena , e del cuojo larorato in guifa ,
che 'vi Jt pojja age'volmente Jcrtnjere:
della pelle dt pejce ^finalmevte delle

budi lla dì antmah acconcte sì,
che ricevano la Jcrittura.

PLinio altrove citato (a) sulla testimonianza di Vàrro-
ne attesta essersi comirciato ad adoperare ie pelli per is-
crivervi sopra , aliora che inlorta fra l olomeo Re d’ E-
gitto, ed Eumene Re deli’ Asia la gara di ergere nobili
librerie, vietò Tolomeo di efìrarre dall’ Egitto il papiro,
con che si lusingava di render impossibile ad Eumene il for-
mar molti libri, che unicamente a quel tempo ( in quelle
provincie almeno) si scrivevano sul papiro. Mox $mulatio-
ne circa Bihhothecas Regum Ptolomcei, & Eumenis fupprì-
mente chartas Ptolomteo^tdemVarro membranas Pergami tra-
didit repertas .Ciò iembra anche accennatoda S. Girolamo(^).

pur Erodoto ( c ) sembra accennare , che assai piu
antico sia tal cofìume ; poichè afferma, che gl’ Jonij da
immemorabile tempo davano nome di membrane ai togli di
papiro, poichè una volta astretti dalla penuria dei detti
fogli, si servirono delle pelli di capra, e di pecora per

G iscri-

( * ) Cap. I. .

(fc; t pssh olim 43- in Veron; eclir- 7. num. i.

Ìc) Lib. V. num. 58. e 59. dell edizione Italiana del Eacdli in
Vcrona l’ anno 1733*