Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 34.1906

DOI Artikel:
Blok, Petrus J.: Le antiche memorie dei Frisoni in Roma
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.13729#0046

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
LE ANTICHE MEMORIE DEI FRISONI IN ROMA

È noto che fin dal secolo ottavo nelle adiacenze della ba-
silica Vaticana avevano stabilito la loro dimora alcune colonie
straniere, le quali col nome di scholae peregrinorum furono il
nucleo principale, onde fu costituita al di là del Tevere e delle
mura Aureliane la nuova città appellata poi Leonina. La più
antica era quella degli Anglo-Sassoni, il cui re Ina aveva fondato
una casa ed una chiesa per l'educazione dei chierici della sua na-
zione ; e da questa schola tutto il quartiere prese il nome di vicus
o burgus Saxonum, di Saxonia, ed in volgare Sassia, che tuttora
conserva. Altre simili istituzioni vennero appresso fondate per i
Franchi, i Longobardi e i Frisoni; ed esse col tempo diventarono
centri di ospizio per i pellegrini, i quali, sempre più numerosi, veni-
vano per visitare l'eterna città, e desideravano restarvi per molto
tempo o per sempre (1). Dell'organizzazione di queste colonie non
sappiamo quasi nulla; ma ne abbiamo i ricordi già dal cadere
del secolo ottavo. Senza dubbio esse avevano un carattere preva-
lentemente ecclesiastico, e probabilmente rassomigliavano alle
corporazioni medioevali.

Nell'aprile del 799 Roma fu il teatro d'una insurrezione
violenta contro il papa Leone III, l'alleato di Carlo Magno re
dei Franchi, il « patricius Romanorum », il cui dominio si era
esteso ad una gran parte d'Italia dopo la conquista del regno
dei Longobardi. All'occasione della processione nella festa di
s. Marco, il papa, sotto pretesto di gravi accuse, fu assalito im-

0) Gregorovius, Geschichte der Stadt Rom im Mittelalter, II, pag. 467
 
Annotationen