DOI Heft:
Fasc. 1-4
DOI Artikel:Frizzoni, Gustavo: Nuovi Acquisti della R. Pinacoteca in Monaco in Baviera
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.24145#0121
NUOVI ACQUISTI BEILA R. PINACOTECA DI MONACO
85
l'assunto per l'ancona di Gries, ma ampliato e reso vie più ricco nel complesso delle preziose
parti architettoniche e decorative. Fu fatta col concorso di altri collaboratori, in ispecie del
fratello Federico, la di cui inferiorità è palese di fronte alla genialità del maestro Michele.
Che se si volesse ridurre in cifre numeriche il valore attribuito a tanta opera, basterebbe
rammentare l'offerta già fatta per la medesima da un Museo d'Inghilterra, pochi anni or
sono, di ottanta mila sterline, pari a due milioni di franchi. Altra creazione sua viene
segnalata sopra-un altare dei Francescani di Salisburgo, da riferirsi all'anno 1480.
Se noi ci siamo fermati alquanto su questo autore gli è perchè realmente merita di
essere ulteriormente studiato ed apprezzato, tanto più da che l'arte sua porge un adden-
tellato interessante con quella del nostro paese. Per maggiori ragguagli intorno a lui poi
si può rivolgersi all'opera del signor Janitschek: Geschichte der deutschen Kunst (III: Die
Malerei,) Berlin, 1890.
Stando al recente catalogo della Pinacoteca di Monaco, le date rispettivamente della sua
nascita e della morte sarebbero il 1435 e il 1498.
Osserviamo da ultimo rispetto alle due tavole di Monaco, com'esse riescano espressive
anche per l'efficacia del loro simbolismo, scorgendosi in quella del Sant'Agostino bene qua-
lificato il personaggio dall'accompagnamento del fanciullo che con un cucchiaio si dà per
inteso di asciugare il mare, in quella del San Gregorio l'atto col quale, secondo un concetto
mistico, egli ritrae dall'inferno l'imperatore Trajano.
Gustavo Frizzoni.
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l'assunto per l'ancona di Gries, ma ampliato e reso vie più ricco nel complesso delle preziose
parti architettoniche e decorative. Fu fatta col concorso di altri collaboratori, in ispecie del
fratello Federico, la di cui inferiorità è palese di fronte alla genialità del maestro Michele.
Che se si volesse ridurre in cifre numeriche il valore attribuito a tanta opera, basterebbe
rammentare l'offerta già fatta per la medesima da un Museo d'Inghilterra, pochi anni or
sono, di ottanta mila sterline, pari a due milioni di franchi. Altra creazione sua viene
segnalata sopra-un altare dei Francescani di Salisburgo, da riferirsi all'anno 1480.
Se noi ci siamo fermati alquanto su questo autore gli è perchè realmente merita di
essere ulteriormente studiato ed apprezzato, tanto più da che l'arte sua porge un adden-
tellato interessante con quella del nostro paese. Per maggiori ragguagli intorno a lui poi
si può rivolgersi all'opera del signor Janitschek: Geschichte der deutschen Kunst (III: Die
Malerei,) Berlin, 1890.
Stando al recente catalogo della Pinacoteca di Monaco, le date rispettivamente della sua
nascita e della morte sarebbero il 1435 e il 1498.
Osserviamo da ultimo rispetto alle due tavole di Monaco, com'esse riescano espressive
anche per l'efficacia del loro simbolismo, scorgendosi in quella del Sant'Agostino bene qua-
lificato il personaggio dall'accompagnamento del fanciullo che con un cucchiaio si dà per
inteso di asciugare il mare, in quella del San Gregorio l'atto col quale, secondo un concetto
mistico, egli ritrae dall'inferno l'imperatore Trajano.
Gustavo Frizzoni.