/ QUADRI DI SCUOLA ITALIANA
del Grandi: le squadrate teste rettangolari non corrispondono alle altre ovali di lui; e le
pieghe a grossi e profondi addentramenti lineari non hanno riscontro con le altre curve e
sinuose di quel maestro; i capelli delle figure della Pietà forman parrucca, mentre nell'ancona
di Londra e nel lunettone Lombardi essi sono fini, arieggiati, svolazzanti. Infine la serie dei
Bernardo Luini — Galleria di Budapest
quadri biblici nelle raccolte Layard a Venezia, Morelli a Bergamo, Visconti-Venosta a Milano
con tutta probabilità non appartengono al Grandi, ma alla bottega di Lorenzo Costa, ed anzi
si potrebbero considerare le stesse rappresentazioni indicate quali opere del Costa nei
cataloghi artistici dei Gonzaga a Mantova. Anche la pala d'altare proveniente dalla chiesa
di San Paolo a Ferrara, esposta nella pinacoteca di quella città, è dissimile per tecnica e
per istile da tutti i quadri qui accennati, come certi e dubbi di Ercole Grandi. Sin da quando
distinguemmo questo pittore da Ercole de' Roberti, egli sembra scomparire ogni giorno più
L'Arte. Ili, 26.
del Grandi: le squadrate teste rettangolari non corrispondono alle altre ovali di lui; e le
pieghe a grossi e profondi addentramenti lineari non hanno riscontro con le altre curve e
sinuose di quel maestro; i capelli delle figure della Pietà forman parrucca, mentre nell'ancona
di Londra e nel lunettone Lombardi essi sono fini, arieggiati, svolazzanti. Infine la serie dei
Bernardo Luini — Galleria di Budapest
quadri biblici nelle raccolte Layard a Venezia, Morelli a Bergamo, Visconti-Venosta a Milano
con tutta probabilità non appartengono al Grandi, ma alla bottega di Lorenzo Costa, ed anzi
si potrebbero considerare le stesse rappresentazioni indicate quali opere del Costa nei
cataloghi artistici dei Gonzaga a Mantova. Anche la pala d'altare proveniente dalla chiesa
di San Paolo a Ferrara, esposta nella pinacoteca di quella città, è dissimile per tecnica e
per istile da tutti i quadri qui accennati, come certi e dubbi di Ercole Grandi. Sin da quando
distinguemmo questo pittore da Ercole de' Roberti, egli sembra scomparire ogni giorno più
L'Arte. Ili, 26.