/ QUADRI DI SCUOLA ITALIANA
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di bianco sopra bianco, e pure il rosso dell'abito trinciano, rompono il nero vellutato del
manto. Nonostante i guasti, la vernice screpolata, la spelacchiatura del bel fondo avvolto
nell'azzurro e con vivida luce all'orizzonte, e quel taglio che dall'occhio destro gira sulla
fronte e rasenta l'occhio sinistro, la potenza di Giorgione qui si afferma solenne. Ancora
Lorenzo Lotto — Galleria di Budapest
ne' capelli raschiati corrono i suoi segni finissimi, e il volto s'avviva del colore dorato dei
cosidetti Tre Filosofi della Galleria di Vienna, e la mano sinistra, che tiene i guanti e
poggia sulla costola del libro collocato obliquamente sul parapetto (quantunque sia ritocca
nella punta delle dita), ha le belle tinte chiare della figura muliebre del Giorgione nel quadro
Giovanelli a Venezia.
Gli altri quadri della Galleria di Budapest ascritti al Giorgione dal Morelli e da altri
assolutamente non gli appartengono: intendiamo quello frammentario de'pastori sul monte Ida
e il ritratto di Antonio Broccardo. Il primo ha tratto in inganno forse per il costume delle
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di bianco sopra bianco, e pure il rosso dell'abito trinciano, rompono il nero vellutato del
manto. Nonostante i guasti, la vernice screpolata, la spelacchiatura del bel fondo avvolto
nell'azzurro e con vivida luce all'orizzonte, e quel taglio che dall'occhio destro gira sulla
fronte e rasenta l'occhio sinistro, la potenza di Giorgione qui si afferma solenne. Ancora
Lorenzo Lotto — Galleria di Budapest
ne' capelli raschiati corrono i suoi segni finissimi, e il volto s'avviva del colore dorato dei
cosidetti Tre Filosofi della Galleria di Vienna, e la mano sinistra, che tiene i guanti e
poggia sulla costola del libro collocato obliquamente sul parapetto (quantunque sia ritocca
nella punta delle dita), ha le belle tinte chiare della figura muliebre del Giorgione nel quadro
Giovanelli a Venezia.
Gli altri quadri della Galleria di Budapest ascritti al Giorgione dal Morelli e da altri
assolutamente non gli appartengono: intendiamo quello frammentario de'pastori sul monte Ida
e il ritratto di Antonio Broccardo. Il primo ha tratto in inganno forse per il costume delle