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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 21.1918

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Fasc. 2
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Foratti, Aldo: Gli "Ignudi" della volta Sistina
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https://doi.org/10.11588/diglit.17338#0141

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GLI «IGNUDI» DELLA VOLTA SISTINA

"5

di polisensi soggettivi da rifiutare la simmetria e
la proporzione nel partimento architettonico, dopo
averne usufruito da principio.

GVignudi furono creduti accessori; infatti, la
espressione e l'attitudine loro è indipendente dagli
episodi biblici di cui adornano gli angoli. Essi vio-
lano le ragioni statiche, ed introducono nel vo-
lume plastico l'elasticità dinamica; i soliti punti
d'appoggio mutano nella quiete o nella tipica
agitazione de' corpi. 11 nome indeterminato di
atlanti 1 non ci spiega nulla, e quando lo Stein-
mann,2 nel suo minuzioso e non esauriente esame,
particolareggia intorno all'insussistente nesso coi
quadri centrali, dobbiamo osservargli che, se pur
manca ogni rispondenza diretta, persiste alcun-
ché di profetico anche in queste nature primitive,
assopite o selvatiche; per noi, esse presentono la
successiva schiavitù umana: schiavitù della forza
e dell'errore; non sono schiavi ma fratelli di quei
dominatori dell'aria che nel Giudizio (fig. i) ese-
guiscono il volere dell'Eterno.

Per lido esempi ~> alla mia uocazione

nel parto mi fu data la bellezza,

che d'ambo l'arti m'e lucerna e specchio; '

Così poetava Michelangelo, tormentato dal-
l'ansia della bellezza, dall'onesto desio,'* che lo
legava a qualche singolare modello di giovane,
come avvenne allo Shakespeare e al Platen.5 Le
maraviglie di un corpo virile sono il tributo del-
l'arte alla natura; nel ritrarre la donna, l'amore
può idealizzare l'espressione e accrescerne il pregio
estetico, ma nell'uomo, nel prototipo della stirpe,
il fosco pensiero del savonaroliano si ravviva e
si eccita. Il poeta, che pianse a freddo, in cin-
quanta componimenti frammentati, là morte di
Cecchino Bracci, « beltà divina »,6 si sarebbe in-
dugiato di buon grado — come già il Signorelli 7 -
ad immortalarne col disegno i contorni materiali
prima che il sepolcro li corrompesse. Il culto del
bello, individuato spesso, e per lunghi periodi, in
una sola persona, si estende pure allo stile figu-
rato del maestro. Se le sue immagini non avessero

1 E. Steinmann, Die Sixtinische Kapellc, Mtinchen,
1901-1905-, II, pag. 241 e segg.

2 Op. cit., II, pag. 241.

3 Die Dichtuugen des M. Buonarroti herausgegeben und
mit krttìschem Apparate versehen vóti Dr. Karl Frey, Ber-
lin, 1897, pag. 99 (XCIV, 1-3).

4 Frey, Die Dichtungen des M. Buonarroti, op. cit., pa-
gina 53 (LXIV, 8).

5 Farinelli, Michelangelo e Dante, op. cit., pagg. 27-28.

6 Frey, Die Dichtmigen des M. Buonarroti, op. cit., pa-
gina 74 (I.XXIII, 38, 2).

7 Vasari, op. cit., Ili, pag. 691.

le più ricche risorse del movimento, la psicologia
di questa folla, che tumultua vertiginosa nella
nostra memoria, si semplificherebbe di molto.

Lo stimolo e la reazione sono analizzati negl'in-
trecci più comunicativi e si moltiplicano con la
istantanea violenza cui li subordina la terribilità
sintetica del disegno e del tocco. Per gl'ignudi Mi-
chelangelo si valse soprattutto delle sue cono-
scenze anatomiche; dato che più di qualche modello

Fig. 2 — Michelangelo: Adamo
Cappella Sistina, Soffitto.

avesse variato il numero ridottissimo de' tipi, si
potrebbe additare il carattere speciale di ciascuno,
ma, se cosi fosse, mancherebbe a' giovani quel-
l'astrattezza poetica e quella freschezza omogenea
d'invenzione che inalza l'anima. Qualcuno s'in-
dustriò di distinguere tre ritratti reali; 1 il primo
sarebbe l'Adamo della Creazione (fig. 2), il secondo
« a rounder and more baccanalian character, not
unlikè the Dancing Fami in the Uffizi », ed il
terzo un « model of more ordinary but of stili
very proportion ». Il riconoscimento è superfi-
ciale, e, se dovessimo applicarlo, saremmo co-
stretti ad una generalizzazione di fisonomie, nella
quale la categorica somiglianza uscirebbe insoste-
nibile. E meglio, dunque, iniziare l'accurato studio
delle singole figure.

1 C. Holroyd, Alichael Angelo, London-New-York, 1903,
pagg. 174-76. ;
 
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