270
LIONELLO VENTURI
l'uso di quei tempi, in varii ripartimenti, in ogn'uno de quali rappresentato ci viene
qualche gran Santo del Cielo. Questa tavola se bene paragonata à quelle del nostro
tempo pare poco considerabile; non è però in tutto dà sprezzarsi poiché oltre l'anti-
chità di quasi tré secoli, che la rende venerabile v'è di più che il Pittore nella distrib-
buttione de' colori tenne assai buona maniera; si mostrò à sufficiènza morbido nelle
Fig. 1 - Nicolò da Voltri : Madonna. Genova, S. Donato.
piegature de' panni, et espresse nelle teste di quei Cittadini del Cielo arie molto devote;
per lo che ne fù egli da gl'intendenti molto lodato, ed io non ho potuto passar sotto
silentio il valore delle sue mani, dall'industria delle quali fù anche fatta in S. Teodoro
la Tavola... sottoscritta col suo nome in rozza frase latina, che dice nicolavs opvs, e
persuader si dobbiamo ch'uscissero dalla sua stanza molt'altre tavole che lavorate nella
maniera suddetta si vedono in varie chiese, nelle quali tutto che Nicolo non vi scrivesse
il suo nome, se però con attentione si considerano chiaramente, si conoscono per fatiche
delle, sue mani, e per quanto non si scorghino in esse quelle perfettioni delle quali abon-
dano l'opere de più moderni Maestri, pure in ciò sono assai stimabili, che da esse gran
LIONELLO VENTURI
l'uso di quei tempi, in varii ripartimenti, in ogn'uno de quali rappresentato ci viene
qualche gran Santo del Cielo. Questa tavola se bene paragonata à quelle del nostro
tempo pare poco considerabile; non è però in tutto dà sprezzarsi poiché oltre l'anti-
chità di quasi tré secoli, che la rende venerabile v'è di più che il Pittore nella distrib-
buttione de' colori tenne assai buona maniera; si mostrò à sufficiènza morbido nelle
Fig. 1 - Nicolò da Voltri : Madonna. Genova, S. Donato.
piegature de' panni, et espresse nelle teste di quei Cittadini del Cielo arie molto devote;
per lo che ne fù egli da gl'intendenti molto lodato, ed io non ho potuto passar sotto
silentio il valore delle sue mani, dall'industria delle quali fù anche fatta in S. Teodoro
la Tavola... sottoscritta col suo nome in rozza frase latina, che dice nicolavs opvs, e
persuader si dobbiamo ch'uscissero dalla sua stanza molt'altre tavole che lavorate nella
maniera suddetta si vedono in varie chiese, nelle quali tutto che Nicolo non vi scrivesse
il suo nome, se però con attentione si considerano chiaramente, si conoscono per fatiche
delle, sue mani, e per quanto non si scorghino in esse quelle perfettioni delle quali abon-
dano l'opere de più moderni Maestri, pure in ciò sono assai stimabili, che da esse gran