Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Bullettino di archeologia cristiana — 4.1866

DOI Heft:
Nr. 2 (Marzo e Aprile 1866)
DOI Artikel:
Un sarcofago rinvenuto in Roma posto a confronto con uno simile di Apt presso Avignone
DOI Artikel:
Notizie
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.17353#0044

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
— 36 —

che è facile supplire, come nel marmo di Arles, Ln-
«mVS.

Ora vediamo perchè agli evangelisti in questo monu-
mento di Apt sono slati preferiti ed in più onorato
posto collocati Sisto ed Ippolito. Il primo è senza
dubbio Sisto II pontefice , l' altro Ippolito il famoso
dottore. Il loro culto fu celebro sì in Roma, che fuori;
ne questa è la prima volta, che lungi da Roma trovo
•le immagini di Sisto e d'Ippolito. Indi l'onore loro
concesso nel sarcofago di Apt. Non se ne inferisca
però , che ambedue morirono circa il tempo mede-
simo sotto Valeriano: altri santi romani di età diverse,
segnatamente Timoteo uno degli ultimi martìri diocle-
zianei, nei monumenti sono accoppiati con Sisto. Il quale

non stringe colla destra il fascette» di volumi che è
dato ad Ippolito: mentre ambedue hanno i volumi ai
loro piedi. Questa differenza, a mio avviso, allude ai
numerosi scritti del secondo; talché i volumi, che sono
communi ai due santi, sieno quelli delle divine scrit-
ture , quelli che Ippolito stringe con la propria sua
mano sieno gli scritti da lui divulgati. Ora tra questi
dovremo noi porre anche il libro dei Filosofumeni;
ed avrà ragione Prudenzio, che d'Ippolito cantò essere
lui slato, almeno per qualche tempo, settatore di scisma,
e lo fa parlare del suo ritorno all'unità ed alla catedra
di Pietro prima del martirio? A questa dimanda sarà
data breve risposta., dopo discussa tutta la controversia
anti-caìlistiana.

Notizie

Escavazioni «ielle catacombe romane. tero di Pretestato la sua- conjuge, il cui nome per isventura

Queste escavazioni nel periodo, che ora volge al suo è perito. I Postuniii clarissimi cristiani mi erano noti per i
termine, non sono state, come quelle degli scorsi anni, coro- Rufii Postumii Fesli del secolo quinto (1), e per il più antico
nate di assai lieti successi. 11 centro istorico del ccmetero Tito Flavio Postumio Varo Clarissimae Memoriae Vir (2),
di Pretestato lo veniamo trovando in condizioni sì deplo- figliuolo o nipote di Tito Flavio Postumio Varo prefetto di
rabili di spogliamelo e di rovina, che molta industria sarà Roma nel 271 (3J. Ora appunto nel 272 fu console un
necessaria per trarre un sufficiente partito dai frammenti su- Quieto, del quale ignoravamo la gente. Il cui cognome es-
perstiti di iscrizioni e di sculture, dalle impronte dei musaici, sendo rarissimo, io non esito ad affermare, che egli fu con-
cia qualche lacero affresco, e dalle grandiose costruzioni ed giunto con il nostro l'ostumio Quieto, se non forse una sola
ornali archiltettonici ; e così ricostruire la storia di cripte persona con lui. Le lettere del sarcofago bene s'addicono
tanto illustri e delti sepolcri che le nobilitavano. Dirò soltanto, al secolo terzo od agli inizii del quarto ; ed il complesso
che non dubito punto d'avere riconosciuto i frantumi del dei citati monumenti c'insegna, che il cristianesimo almeno
sarcofago e dell'elogio damasiano del martire Quirino eie fino da quell'età era penetrato, come in tante altre illustri
primitive costruzioni del monumento di lui. Coteste scoperte famiglie , anche nella stirpe nobilissima dei Postumii.
confermano l'età di quel martire contemporanea ai primi Nel cemetero di Callisto la scoperta d'una grande scala,

tempi del secolo secondo, come negli atti di lui si leggeva. che dal secondo piano discende a profondità inusitata , ci
Tra gli epitaffi dei fedeli quivi sepolti ne ho notato uno aveva messo in isperanza di rinvenire un grande tratto e
inciso sul coperchio d'un sarcofago, che merita d'essere di- forse vergine di quel cemetero nascosto nelle più ime viscere
vulgato in questi fogli , ove mollo ho ragionato delle famiglie della terra. Giunti a piò della scala abbiamo riconosciuto, che
senatorie cristiane. il tentativo di quella sì profonda escavazione fu dagli antichi

abbandonato per ragioni geologiche e tecniche, che nella
Roma sotterranea saranno poste in piena luce. Altri sterra-
menti fatti in varie parli della necropoli callistiana hanno
fruttato epitaffi, che non meritano una speciale menzione nel
Ballettino. E sialo anche aperto l'adito alla cripta, nella
quale io penetrando carpone lessi i nomi degli accademici
di Pomponio Leto , colla data regnante pom. pont. max.
■ (regnante Pomponio Pontifice Maximo ). Di questa rivela-

■-' zione inaspettata d'un mistero o serio o giocoso di quella setta

accademica, assai ho parlalo nella prefazione alla Roma sot-
Ecco un nuovo epitafio spettante a persone senatorie terranea; e ne, hanno reso conto quasi tutte le letterarie
cristiane. Postumio Quieto vir clarissimus depose nel cerne- riviste di Europa. L'iscrizione, che ha punto tanto nel vivo

la curiosità dei nostri contemporanei, è ora facilmente vi-
sibile, mercè i lavori di sterro fatli in questi ultimi giorni.

(I) Lo strano GVR intercalato tra DEPOSTA c NOras? ACVsfw?
non è facile ad interpretare. Io non saprei renderne altra ragione, che sup-

porre l'iscrizione non essere intera; ed essere stata continuata nel labro (i) Inscr. Christ. T. 1 p. 373 e segg.

del sarcofago; nella quale ipotesi leggerei CVBewtfe NOnio ACVtócmo (od (2) Doni, Inscr. XX,51.

alcun cognome simile). (3j V. Henzen, Tabul. alim. p. 54.

C 0 INI V G I K
ARISS1ME PO
sSTVMIVS OV
tETVS . V . CU
«RITVS DEPOS
it A.GVR.NO.ACV

TIPOGRAFIA SALVICCC1
 
Annotationen