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PREFAZIONE

dell'editore.

Portato già a compimento il primo anno del bullettàio archeologico napole-
tano , ho creduto necessario accompagnarlo da questa breve prefazione, nella quale
prima di ogni altra cosa panni opportuno il rammentare l'idea di questa opera
ne'termini stessi in cui Yenne annunciata al pubblico quando ne comparve il pri-
mo numero ; alla quale mi sono fedelmente attenuto nella esecuzione , e che
continuerò ad osservare. Essa è la seguente :

// bullettino archeologico napoletano, del quale si pubblica uno o più fo-
gli in ciascun mese, accompagnati all' uopo da tavole in rame ( senza che si
ecceda il numero di ventiquattro fogli e di dieci tavole per ciascun anno ), contiene

1) le notizie più recenti delle scavazioni sì di Pompei, che di qualunque al-
tro sito del regno, le prime verificate e studiate da noi sul luogo, le seconde ,
quando lo stesso non potrà da noi farsi 1 secondo le descrizioni più esatte che ne
riceveremo :

2) le notizie de1 monumenti patrii, o inediti, 0 degni di esser novellamente
conosciuti e pubblicati ; e diciamo monumenti patrii quelli che sono concernenti
a queste nostre regioni 1 0 che si trovano in esse, particolarmente ne' pubblici ,
e ne'particolari musei:

S) gli estratti delle opere che verranno pubblicate, e nelle quali de' patrii
nostri monumenti si darà contezza :

4) qualunque miscellanea notizia , osservazione, 0 dilucidazione , che esser
possa in qualunque modo opportuna a conoscersi per la illustrazione delle patrie
memorie.

Le dissertazioni e le discussioni lunghe non possono trovar luogo nel nostro
bullettino, che dee limitarsi a presentar solo i fatti ; la discussione de' quali e
F illustrazione, co'confronti in particolare della classica antichità, esser dee ar-
gomento di diversi lavori.

Escludiamo ugualmente per ora dal nostro bullettino le antichità de'tempi di
mezzo , cioè quelle posteriori alla invasione de'Longobardi in Italia. Queste an-
tichità , degnissime ancor esse di studio, dovrebbero formare argomento di altro
diverso lavoro.
 
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