Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
BULLETTINO ARCHEOLOGICO NAPOLETANO.

N.° lt — i Dicembre 1842.

Oli articoli, che non hanno alcuna sottoscrizione, sono dell editore cav. Francesco M. Avellino.

Scavi di Pompei del l84l [continuazione)—Moneta inedita dì Capita —Scavi dell'anfiteatro di Venosa*—

Appendice siciliana, vasi agrigentini.

Scavi di Pompei del 1841 ' continuazione dell1 arti- son premute dappiedi stessi de Satiri. In ono di essi (ed

colo inserito nel numero precedente. è quello che è sul lato opposto della strada)questi son tre,

tutti di età giovanile ed imberbi: de' due che veggonsi di
Continuandosi a percorrere lo stesso lato destro della lato, mentre il medio è di fronte, compariscono le brevi
via che va alla porla di Nola, dopo il dipinto delle due code. Le leste ne son coronate di edera in due,e nel terzo
teste colossali, che abbiamo già descritto, s'incontrano la corona sembra di altra pianta come arundinea.La figu-
alcuni leggiadri, ma piccoli dipinti, presso l'ingresso ra del Satiro, che è a destra di chi guarda, stende le duo
d'una bottega, di cui è pur rimasa nelle terre l'impronta mani sulla spalla sinistra della mediale quella che è a sini-
del tavolato nel modo che abbiamo già sopra indicato, stra tocca colla sua destra il petto e colla sinistra la spalla
"Vedesi tra essi un augellelto con due festoni su fondo destra di questa figura media, della quale la mano destra
giallo , ed un bel pavone con festone comparisce già a è distesa verso di lei, c la sinistra è poggiala al fianco,
sinistra internamente nella bottega. Dopo 1' apertura di Inoltre le due figure laterali inalzano alquanto in atto
questa alcuni rabeschi son presso un finestrino. Non è di danzare 1' una il piò destro e l'altra il sinistro , men-
cosa molto solita nelle altre botteghe pompejane questa tre la figura media ha fermi i piedi. Queste tre figure
copia di esterni ornamenti; e quindi conghielturiamo poggiano tu Ite sulle numerose uve raccolte in una vasca
che esser debba questa più delle altre notevole. rettangolare (lacus), innanzi alla quale è situato un ara-
Passata la bottega, incontrasi altro dipinto, che per la pio vaso che sembra di terra cotta, destinato a raccogliere
identità del suggello merita venir qui descritto unita- il vino che dalla vasca dovea in essa versarsi ?). Yedesi
mente con altro simile che è nel lato opposto della stra- curvo guardar nel vaso un uomo vestito di breve tunica,
da precisamente rimpetto alle due leste muliebri colossali che sembra introdurre anche le mani nel vaso medesimo,
di cui si è già ragionato. Un elegante tralcio di vite carico di foglie e di uve co-
2 e 3 dipinto. Il suggetto in fatti nell'uno e nell'altro vre a guisa di pergolato i tre Satiri danzanti.Alla destra
è una vendemmia , o piuttosto una pressione di vino, dello spettatore altro uomo nudo con solo cinto, che ne
eseguita da Satiri. Si sa che questo suggetto fu uno de' covre le vergogne, si avanza verso la sinistra, avendo
favoriti delle arti antiche, ed il più. bello de' monumenti il capo coverto da un panno, che discende sugli omeri,
che il rappresentano , è certamente -il puteale del real e portando su questi un pesante canestro di forma allun-
museo,di cui vedesi l'incisione nel tomo II del medesimo gala carico di uve,che vien egli a riunire evidentemente
(tav.i i),e su di cui è principalmente da leggersi ciò che alle altre che già sono nella vasca. Ha questa figura la
ha scritto il chiar. cav. Welcker I), In questo egregio destra elevata in atto di tener ferma quella parte del
monumento Vedesi la pressione delle uve eseguita me- panno che sporge sul capo, e la sinistra pure elevata
diante il peso di un grosso macigno, che si solleva per raggiugne il lembo superiore del canestro che ha sulle

farlo indi ricader su di esse. Ne' nostri dipinti le uve \ n , « / • • •,/•/„„,

"t j) Catone rammenta lacum vtnanum pzeatum {de re rusi.

cap. 25 )• Vairone ( de re rust. lib. i cap. 54 ) nomina dolium

i) Zeìtschrift pag. 523 e segg. inane quello in cui colava il vino dalle uve premute col torchio.
 
Annotationen