Bullettino archeologico Napoletano (1.1842-1843 (1843))

BULLETTINO ARCHEOLOGICO NAPOLETANO.

N.° XIII. — i Agosto i843.

Gli articoli \ che non hanno alcuna sottoscrizione, sono dell' editore cav. Francesco M. Avellino.

Lettera del sig. ab. Cavedoni sopra alcune medaglie di Larino, di Taranto , de' Brettii —
Combattimento dì Teseo col Minotauro , musaico dell' antica Formia — Vaso dipinto
di Pisticci, rappresentante l'evocazione di Tiresia , ed il giudizio di Paride
( altro vaso nolano con Jigura satiresca che tiene un coniglio).

Lettera del eh. sig. ab. D. Celestino Cavedoni all'e- similmente arguirsi, che Oplaco Ulsinio duce de'Fren-

dilore delballettino , intorno alcune medaglie di tani fosse brinate. Egli avendo osservato re Pirro,

Larino, di Taranto , e de1 Brettii. che discorreva lunghesso le prime file dell'esercito

per animare i suoi alla pugna , lo teneva d' occhio ,
Chiar. signor cavaliere. e volgeva il suo cavallo ovunque andasse quello del
La singolare bontà , con cui ella si compiacque re; e collo un momento opportuno, si gettò sopra
accogliere le meschine mie avvertenze intorno ad al- il drappello che accompagnava il re medesimo , e
cani monumenti descritti neh' applaudissimo suo bui- fattosi largo di mezzo alla cavalleria nemica , presa
iettino archeologico napoletano , mi dà coraggio a l'asta con ambe le mani , la diresse contra il re ,
sottoporre all'autorevole di lei parere le seguenti os- e gli trafisse sotto il cavallo a mezzo il petto. Nel
sedazioni numismatiche. momento stesso Leonato macedone, ch'ebbe avrer-
Larinum Frentanorum. tito Pirro dell' imminente pericolo , trafisse il cavallo
Testa giovanile armata di galea corintia. di Oplaco , che stramazzò a terra insieme con quello
)(\ADIN0D. Cavaliere galeato armato di clipeo del re. Pirro fu da'suoi posto sopra altro cavallo, e
e di lancia , in tutta corsa ; al di sotto , cinque glo- condotto in salvo ; Oplaco , valorosamente pugnando,
betti. M. ivi morì oppresso dalla moltitudine de' nemici : pure
Osservando come il cavaliere è armato alla roma- il suo cadavere, dopo una fiera zuffa intorno ad
na , siccome vedesi pel riscontro di simile tipo ne' de- esso , fu da' Frenlani portalo nel campo romano,
narii della famiglia Manlia e della Servilia ( Mo- Il fatto è si insigne , che ricorda gli scontri degli
relli , Manlia n. IV, Servilia tab. I n. IV, F), eroi d' Omero ; ed Oplaco potè in appresso conseguire
mi nacque il sospetto , che sia così rappresentato onori eroici : d'altra parte la moneta di Larino ra-
nn personaggio ed un fatto istorico , anzi che una gionevolmente vuoisi attribuire a tempi alquanto po-
divinità ed nn mito. Quindi mi parve , che rappre- steriori. Oplaco con la sua turma avrà fatto parte
senti Oplaco Ulsinio, valorosissimo duce di una turma degli ausiliarii nell'esercito romano, conforme a quel
di cavalieri frenlani, che nella prima pugna de' Ro- di Silio ( XV, 566 sq.) : fidemque Exsuere indocilis
mani contra i Tarenlini per poco non riesci ad ucci- sociis Frentanus in armis. Che poi il cavaliere della
dere in campo re Pirro. Il fatto brevemente narrato moneta sia armato alla romana , olire i riscontri so-
da Plutarco ( in Pyrrho , p. 3g3, E ) ora, per pra accennati, il prova quel solito ornamento oblun-
beneficio dell' eminentissimo Mai , leggesi in esteso go del clipeo , che al Morelli ( fam. rom. inceri.
ne' frammenti di Dionisio d'Alicarnasso (XIIXX , lab. /C, n. XV ) parve fulmine. Egli disegnò la
n. 4$ -, script, valle, tom. 11 , pag. ì$o8-5o() ): testa del ritto come avente la galea ornata di due
e pel riscontro della moneta sopra descritta può veri- penne , attributo proprio di Roma , del Valore ,