DOI Heft:
Nr. 12 (1. Luglio 1843)
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9534#0097
BOLLETTINO ARCHEOLOGICO NAPOLETANO.
N.°XII. — i Luglio i843.
Oli articoli, che non hanno alcuna sottoscrizione, sono dell' editore cav. Francesco M. Avellino.
Iscrizioni sepolcrali capuane — Statua scoverta in Isolelta — Suggello antico — Gruppo pompejano
di bronzo di Ercole con cervo—Incisione in corniola di Ercole bambino co serpenti—Vasi nolani
presso il sig. Barone (donna incerta, efebo con lepre, soggetto dionisiaco, Nettuno ed Amimone,
Peleo,e Tcti\scena di convito e guerriero che insegue una donna in presenza di A pollo,conti-
nuazione ejlne)—Bibliografìa-Avellino, busto di Demostene (contili, e fine). Avellino,
iscrizioni e disegni graffiti di Pompei ( con dilucidazioni del conte Borghesi).
Iscrizioni sepolcrali deW antica Capita.
Neil' eseguirsi i lavori del camposanto in S. Maria
( T antica Capua) si sono scoverti alcuni sepolcri, due de'
quali costruiti in mattoni erano più degli altri notevoli,
e ad essi furono creduli appartenenti due cippi di traver-
tino con iscrizioni Ialine , che pure si rinvennero. Altro
casse di mattoni con scheletri apparvero nel luogo me-
desimo , ed alcuni pezzi di travertino lavorati , che si
giudicarono gli ornati esteriori di quei sepolcri. Uno tra
essi ha scolpite due figure. Si trovò pure una iscrizione
fatta in pezzi , i quali sventuratamente si dispersero ,
ma che dicesi essersi letta così :
D . M . S
P . PESCENNIO
EX SPECINIO
VXOR UOMINI
OPTIMO
Essa contenea dunque una novella memoria della gente
Pescennia che per altre lapide già potea credersi essere
siala capuana. La terza linea è scorretta, o mancante,
e forse dee leggersi e supplirsi SEX . f. SECVNDO.
La lapida così appartener potrebbe allo stesso P. Pe-
scennio Secondo che in altra lapida, che il Pellegrini
lesse in Capua, dicesi 1III Vir li, e di cui ivi si dice
che agrum Lucati, reciperavit sine inpensa rei pu-
blicae {apparato discorso I n. III).
I due cippi, trasportali ora nel real museo, hanno le
solite modinature, e nella parte superiore il primo una
prominenza maggiore a volla , tra due minori rotoli
stretti da cintura per metà ; è allo p. 45 largo p. 2 %
e profondo p. 2 %. In esso leggesi ;
D . M . S
SALONI A E . M . E ( cosi per F)
AVGVSTINAE
Q . VIBIVS . CLARVS
CONIVGI . I3ENMER
GVM . QYA . YIXI . ANN . XX
SINE . YLLA . QVAEREL
LA
Notevole per Y elegante vivi della 6 linea , ove si
sarebbe atteso vixit, e per l'ortografia di QVAEREL-
LA con novello esempio della duplicazione dell' L , che
non sempre facevasi quando lunga era la vocale pre-
cedente , come allra volta fu da me creduto ( opusc.
tom. III pag. 171 ), ma anche quando era breve, come
per esempio SAEGVLLVM presso l'Eckhel (catal. tom.
II pag. 3Ì58 ) , ove non vi era necessità di allungar la
vocale, come faceasi da' poeti scrivendo Pallatium e
Pallatinus (vedi il Forcellini sotto queste voci ). YEL-
LIS per velis è in una iscrizione nel tomo XYII pag.
335 degli opuscoli di autori siciliani.
II secondo cippo ha una prominenza pure a volta
tra due minori rotonde : è alto p. 3 %, largo p. 3, e
N.°XII. — i Luglio i843.
Oli articoli, che non hanno alcuna sottoscrizione, sono dell' editore cav. Francesco M. Avellino.
Iscrizioni sepolcrali capuane — Statua scoverta in Isolelta — Suggello antico — Gruppo pompejano
di bronzo di Ercole con cervo—Incisione in corniola di Ercole bambino co serpenti—Vasi nolani
presso il sig. Barone (donna incerta, efebo con lepre, soggetto dionisiaco, Nettuno ed Amimone,
Peleo,e Tcti\scena di convito e guerriero che insegue una donna in presenza di A pollo,conti-
nuazione ejlne)—Bibliografìa-Avellino, busto di Demostene (contili, e fine). Avellino,
iscrizioni e disegni graffiti di Pompei ( con dilucidazioni del conte Borghesi).
Iscrizioni sepolcrali deW antica Capita.
Neil' eseguirsi i lavori del camposanto in S. Maria
( T antica Capua) si sono scoverti alcuni sepolcri, due de'
quali costruiti in mattoni erano più degli altri notevoli,
e ad essi furono creduli appartenenti due cippi di traver-
tino con iscrizioni Ialine , che pure si rinvennero. Altro
casse di mattoni con scheletri apparvero nel luogo me-
desimo , ed alcuni pezzi di travertino lavorati , che si
giudicarono gli ornati esteriori di quei sepolcri. Uno tra
essi ha scolpite due figure. Si trovò pure una iscrizione
fatta in pezzi , i quali sventuratamente si dispersero ,
ma che dicesi essersi letta così :
D . M . S
P . PESCENNIO
EX SPECINIO
VXOR UOMINI
OPTIMO
Essa contenea dunque una novella memoria della gente
Pescennia che per altre lapide già potea credersi essere
siala capuana. La terza linea è scorretta, o mancante,
e forse dee leggersi e supplirsi SEX . f. SECVNDO.
La lapida così appartener potrebbe allo stesso P. Pe-
scennio Secondo che in altra lapida, che il Pellegrini
lesse in Capua, dicesi 1III Vir li, e di cui ivi si dice
che agrum Lucati, reciperavit sine inpensa rei pu-
blicae {apparato discorso I n. III).
I due cippi, trasportali ora nel real museo, hanno le
solite modinature, e nella parte superiore il primo una
prominenza maggiore a volla , tra due minori rotoli
stretti da cintura per metà ; è allo p. 45 largo p. 2 %
e profondo p. 2 %. In esso leggesi ;
D . M . S
SALONI A E . M . E ( cosi per F)
AVGVSTINAE
Q . VIBIVS . CLARVS
CONIVGI . I3ENMER
GVM . QYA . YIXI . ANN . XX
SINE . YLLA . QVAEREL
LA
Notevole per Y elegante vivi della 6 linea , ove si
sarebbe atteso vixit, e per l'ortografia di QVAEREL-
LA con novello esempio della duplicazione dell' L , che
non sempre facevasi quando lunga era la vocale pre-
cedente , come allra volta fu da me creduto ( opusc.
tom. III pag. 171 ), ma anche quando era breve, come
per esempio SAEGVLLVM presso l'Eckhel (catal. tom.
II pag. 3Ì58 ) , ove non vi era necessità di allungar la
vocale, come faceasi da' poeti scrivendo Pallatium e
Pallatinus (vedi il Forcellini sotto queste voci ). YEL-
LIS per velis è in una iscrizione nel tomo XYII pag.
335 degli opuscoli di autori siciliani.
II secondo cippo ha una prominenza pure a volta
tra due minori rotonde : è alto p. 3 %, largo p. 3, e