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Bullettino archeologico Napoletano — N.S.5.1856-1857

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Nr. 117 (Maggio 1857)
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https://doi.org/10.11588/diglit.12304#0159
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te, o vero che lo segui. Ed è lecito eziandio d'imma- è, a mio parere, una reminiscenza dell'uso tanto fre-

ginarsi la ragione, che poterono avere gli Efesini di ce- quente di questo simholo nella composizione de' bas-

lebrare quell'epoca, sì per mostrare la loro adesione sirilievi mitriaci, a Persepoli, e de'bassirilievi reli-

ai Romani, come per vantarsi di essere stata la prima giosi de'palagi de' re d' Assiria. Non vi eravate dun-

ciltà che si oppose all'usurpazione di Aristonico, vin- que ingannalo considerando il piccolo bronzo del P.

cendolo nella battaglia navale di Cuma o di Cyme, Baldari come un monumento mitriaco: ed io non ho

che dir si voglia, e respingendolo nell'interno del re- alcuna difficoltà di riconoscere che le iscrizioni di

gno col cacciarlo da Leuca. Semino han potuto condurvi a interpretare PAT per

BoRGHEsr. PATer. Ma, se la vostra interpetrazione è da preferi-
re alla mia, resterebbe a provare che, in queste iscri-

Nuove osservazioni sul bronzo mitriaco , dì cut si ^ fc h PATER ^ - due u_

parla a pag. 57 ; da lettera del eh. Sig. Cav. F. r LEONVM

Lajard all' Editore del bullellino. nee > e d> caratteri più piccoli di tutto il rimanente

della iscrizione, non sieno state sostituite da una ma-
il piccolo monumento, di cui si tratta, mi sembra n0 moderna alla voce, che doveva, secondo me, es-
essere il manico di un utensile o d' un vaso sia vo- sere scolpita fra le parole SENTIN, e IANVARIVS,
tivo, sia adoperato ai misteri di Mitra; e questo ma- e scolpita in caratteri della medesima grandezza che
nico rappresenta non un iniziato del grado di leone Ie leltere di queste due ultime parole. Voi vedete
nè un sacerdote qualificato pater leonum, ma sibbe- cll0> relativamente all' autenticità di queste iscrizioni
ne Mitra leontocefalo, qualificato Pales. Sopra una di Senlino, limito i miei dubbii alle parole pater
delle mie tavole di supplemento, che non sono anco- i.eonvm.

ra pubblicate, ho fatto incidere il disegno di un pie- Qualunque sia la vostra opinione sulla mia inter-
colo manico di bronzo , die rappresenta anche più prelazione del piccolo bronzo del P. Baldari, vi pre-
indubitatamente Mitra leontocefalo. 11 dio ha corpo g^erei d' aver la compiacenza di esaminar di nuo-
e gambe d' uomo , circondati da un serpente , la cui vo 1' originale monumento, a fine di ben chiarire se
testa sormonta il ceffo del leone. Questo piccolo bron- quelle laterali prominenze possono essere prese per
zo non offre la epigrafe PAT, nè alcun' altra iscri- serpenti, e se realmente vi sono tracce di testa di
zione; ma voi sapete che oggidì si possiede un basso- serpente alla sommità del cerchio o dell' aureola, che
rilievo, e molti monumenti lapidarii consacrati a Mi- sormonta il ceffo del leone,
tra pates, o cautuspates. Di più , se non m'inganno , Si conosce la provenienza del bronzo ?
le due prominenze laterali del piccolo bronzo del P.

Baldari figurano il corpo del serpente , che circonda ^* Eajard.
ordinariamente Mitra a testa di leone ; ed anche il

disegno che ne pubblicate indica alcune tracce di oc- Osservazione dell' Editore.
chi, di naso e di bocca nella parte superiore del mo-
numento , in guisa da dar luogo a credere che una II P. Baldari non mi ha potuto indicare la prove-
testa di serpente sormontava egualmente il ceffo del nienza del suo piccolo bronzo, avendone fatto 1' ac-
leone. In quanto al rosone (1), o rosa , situato nel quisto insieme con altri monumenti. La rozzezza del
mezzo dell' aureola o del cerchio formato al di sopra lavoro non permette di osservare chiaramente le
del ceffo leonino dalla testa e dalle spire del serpente, tracce di una testa di serpente sulla sommità della te-
sta leonina ; e non altro può scorgersi , oltre quello
(I) La rosa, come emblema o simbolo di generazione, ha egual , diligentemente riprodotto nella mia inci-
parte ne' misteri della Venere assira e fenicia, ed in quelli di & , , , , ., •,• . , ,,
Milra. sione. Questo pero non esclude la possibilità della
 
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