DOI Heft:
Nr. 139 (Aprile 1858)
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.12305#0128
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dàgar diligentemente la opinione degli archeologi na- Monete inedite o rare dell' Italia antica.Continuazione
polilani, la quale non vien costituita nò dalle guide, del n. 437.
nè dalle momentanee spiegazioni di qualche accom-
pagnatore, ma sibbene dalle pubblicazioni, che tratta- LAUS LUCANIAE
no gli studii archeologici seriamente, ed in modo de- ( Tav. Ili n. 12 )
gno della scienza. 11 Bulktlino archeologico napolitano
è l'unico organo periodico delle novelle scoperte, e Prolome femminile di fronte, con capelli pendenti ,
non può certamente omettersi di consultarlo, quando e co^ana-
si vuole attribuire una opinione agli archeologi na- X Due uccelli che s'incrociano, sopra STA OWI, irai-
p0]j(anj le gambe degli uccelli AA. Br. C.
Se il signor Ascherson, nella presente occasione, si Ques,a monetina è slata descritta dal Riccio, il quale
fosse rivolto a questa napolitana pubblicazione ; in- nel rilto vide sul|a femminile lesta la galea (rep. num.
vece di dar come sua una scoperta già da lungo lem- P-82). A me sembra piuttosto somigliantissima a quelle
po conosciuta , si sarebbe limitalo ad applaudirla ; Protomi femminili di alcune medaglie di Medma. In
senz'attribuire in generale a' Napolitani una conghiet- 1uanl° al liP° del rovescio, ed a'nomi de'magislrali lo -
tura, eh' è da riputare improbabile ed inammisibile. cali. cominciami da %rcc ed 0*i, ne ha già dottamente
Mineryini ragionalo l'Avellino, il quale osserva a proposito che
in Lao battevasi indifferentemente la moneta coli* au-
Retlificazione numismatica. ge]lo semplice 0 col doppio ( cf> a su0 Bulletlino arch.
Nel parlare di sopra ( pag. 108) della nuova mo- mV- aa- 1 PaS- 131> ,av- VI» «• i*, 15)- L'a-
nela di Cynos nella Locride , allontanai la idea che P,are> che ora pubblichiamo, merita pascolar con-
fosse un Ercole collo scifo; giacché dal disegno rile- siderazione a causa della epigrafe AA, che ne deter
• i> i , i ii t i „• mina con sicurezza la patria, confermando tulle le
vai 1 assoluta mancanza della clava, e la quasi ccr- . . .
:ervazioni del citato illustre
Presso il lodato P. Tortora.
tezza che fosse la clamide e non la pelle di leone sul- osservazioni del citato illustre nummografo.
le braccia dell' eroe. Ora , in onor del vero , deggio
dichiarare che, avendo di nuovo esaminato l'originai MET-APONTUM LUCANIAE
monumento posseduto dal Rev. P. Tortora , mi ^ j-av jjj n \
sono invece convinto, che una vera pelle di leone
pende dal sinistro braccio , il quale è ripiegato Testa di Ercole con pelle di leone a d.
verso il corpo : ciò che venne disegnato come un )( Spiga. Arg. 5+
hraccio colla mano corrispondente è in verità una Abbenchè la presente monetina non offra alcun
clava nodosa. Sicché senz' alcun dubbio dee ravvi- indizio di epigrafe, pure la fabbrica ed i tipi ci danno
sarsi la figura di Ercole collo scifo. Mi affretto dun- sicuri argomenti per crederla un obolo metapontino.
que a rettificare l'equivoco, dichiarando sin da ora Esso appartiene alle divisioni del didrammo edito del
che nella tavola XI n. 2 daremo di nuovo la incisione Carelli (tab.CLVII, n.151), ovepresso la spiga vedesi
del monumento più accuratamente eseguita , n. 3 la la epigrafe ed il simbolo della mosca o dell'ape. È pur
moneta del signor Lauria. La effigie di Ercole con- da notare che i medesimi tipi s'incontrano pure sul
vieue a qualsivoglia ellenica regione ; e non sarà fuor rame nella numismatica di Metaponto (vedi Carelli
di proposito il rammentare che la testa di questo eroe tab. CLlX n. 191-192, ed ivi il Cavedoni p. 85 ).
si osserva benanche nelle medaglie de' Locri Epize- Vedemmo questa moneta presso il sig- Raffaele
fjrii. Minebvini. Gargiulo. (continua) Minervini.
Cav, Gicno Minekvim—Editore
Tipografia di Giuseppe Catakso
dàgar diligentemente la opinione degli archeologi na- Monete inedite o rare dell' Italia antica.Continuazione
polilani, la quale non vien costituita nò dalle guide, del n. 437.
nè dalle momentanee spiegazioni di qualche accom-
pagnatore, ma sibbene dalle pubblicazioni, che tratta- LAUS LUCANIAE
no gli studii archeologici seriamente, ed in modo de- ( Tav. Ili n. 12 )
gno della scienza. 11 Bulktlino archeologico napolitano
è l'unico organo periodico delle novelle scoperte, e Prolome femminile di fronte, con capelli pendenti ,
non può certamente omettersi di consultarlo, quando e co^ana-
si vuole attribuire una opinione agli archeologi na- X Due uccelli che s'incrociano, sopra STA OWI, irai-
p0]j(anj le gambe degli uccelli AA. Br. C.
Se il signor Ascherson, nella presente occasione, si Ques,a monetina è slata descritta dal Riccio, il quale
fosse rivolto a questa napolitana pubblicazione ; in- nel rilto vide sul|a femminile lesta la galea (rep. num.
vece di dar come sua una scoperta già da lungo lem- P-82). A me sembra piuttosto somigliantissima a quelle
po conosciuta , si sarebbe limitalo ad applaudirla ; Protomi femminili di alcune medaglie di Medma. In
senz'attribuire in generale a' Napolitani una conghiet- 1uanl° al liP° del rovescio, ed a'nomi de'magislrali lo -
tura, eh' è da riputare improbabile ed inammisibile. cali. cominciami da %rcc ed 0*i, ne ha già dottamente
Mineryini ragionalo l'Avellino, il quale osserva a proposito che
in Lao battevasi indifferentemente la moneta coli* au-
Retlificazione numismatica. ge]lo semplice 0 col doppio ( cf> a su0 Bulletlino arch.
Nel parlare di sopra ( pag. 108) della nuova mo- mV- aa- 1 PaS- 131> ,av- VI» «• i*, 15)- L'a-
nela di Cynos nella Locride , allontanai la idea che P,are> che ora pubblichiamo, merita pascolar con-
fosse un Ercole collo scifo; giacché dal disegno rile- siderazione a causa della epigrafe AA, che ne deter
• i> i , i ii t i „• mina con sicurezza la patria, confermando tulle le
vai 1 assoluta mancanza della clava, e la quasi ccr- . . .
:ervazioni del citato illustre
Presso il lodato P. Tortora.
tezza che fosse la clamide e non la pelle di leone sul- osservazioni del citato illustre nummografo.
le braccia dell' eroe. Ora , in onor del vero , deggio
dichiarare che, avendo di nuovo esaminato l'originai MET-APONTUM LUCANIAE
monumento posseduto dal Rev. P. Tortora , mi ^ j-av jjj n \
sono invece convinto, che una vera pelle di leone
pende dal sinistro braccio , il quale è ripiegato Testa di Ercole con pelle di leone a d.
verso il corpo : ciò che venne disegnato come un )( Spiga. Arg. 5+
hraccio colla mano corrispondente è in verità una Abbenchè la presente monetina non offra alcun
clava nodosa. Sicché senz' alcun dubbio dee ravvi- indizio di epigrafe, pure la fabbrica ed i tipi ci danno
sarsi la figura di Ercole collo scifo. Mi affretto dun- sicuri argomenti per crederla un obolo metapontino.
que a rettificare l'equivoco, dichiarando sin da ora Esso appartiene alle divisioni del didrammo edito del
che nella tavola XI n. 2 daremo di nuovo la incisione Carelli (tab.CLVII, n.151), ovepresso la spiga vedesi
del monumento più accuratamente eseguita , n. 3 la la epigrafe ed il simbolo della mosca o dell'ape. È pur
moneta del signor Lauria. La effigie di Ercole con- da notare che i medesimi tipi s'incontrano pure sul
vieue a qualsivoglia ellenica regione ; e non sarà fuor rame nella numismatica di Metaponto (vedi Carelli
di proposito il rammentare che la testa di questo eroe tab. CLlX n. 191-192, ed ivi il Cavedoni p. 85 ).
si osserva benanche nelle medaglie de' Locri Epize- Vedemmo questa moneta presso il sig- Raffaele
fjrii. Minebvini. Gargiulo. (continua) Minervini.
Cav, Gicno Minekvim—Editore
Tipografia di Giuseppe Catakso